FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] , Roma 1686, pp. 14 s., 39, 57, 74, 104, 110, 158, 176, 222, 271, 277, 304, 395; G. G. De Rossi, Disegni di vari altari e cappelle nelle chiese di Roma con le loro facciate...,Roma s.d. [1713], tavv. 1, 15 s., 19, 23, 28, 32 s.; N. Pio, Le vite de ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] , e in parte grazie all'imporsi dello stile di Paolo Morando detto il Cavazzola, al cui fianco il G. lavorò nella cappella dei terziari in S. Bernardino. Qui infatti, negli anni intorno al 1522 - data iscritta nella pala d'altare del Cavazzola, ora ...
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RAGGI, Antonio
Jacopo Curzietti
RAGGI, Antonio. – Figlio di Andrea e di Antonia Catanei (morti rispettivamente il 14 dicembre 1643 e il 31 ottobre 1678; Archivio storico del Vicariato di Roma, S. Maria [...] VII per il transetto destro del Duomo di Siena (Bacci, 1931; Butzek, 1996, pp. 134, 173) e di S. Bernardino per l’attigua cappella del Voto (Golzio, 1939, pp. 84 s., 98; Butzek, 1996, pp. 124, 173, 198), Raggi partecipò tra il 1661 e il 1665 alla ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] di Catanzaro (S. Maria della Grazia).
Nell'agosto del 1504 il G. si impegnò con gli eredi di Francesco Diana per lavori nella cappella posta dietro l'altare maggiore della chiesa di S. Cita a Palermo, che furono eseguiti tra il 1516 e il 1517, come i ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] nel corso dell'ottavo decennio. Tra il 1474 e il 1476 lavorò agli affreschi del soffitto e a una grande ancona per la cappella delle reliquie nel castello di Pavia e tra il 1475 e il 1476 partecipò insieme con Zanetto Bugatto e Bonifacio Bembo alla ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] per l'ingresso del re d'Aragona Martino I.
A breve distanza da questa data G. ritornò a Firenze dove affrescò la cappella di S. Girolamo nella chiesa di S. Maria del Carmine con Storie della vita del santo.
Purtroppo di questi affreschi, che il ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] "et di più con il carico d'insegnar di cantare a canto figurato alli putti dei seminario" (N. Pelicelli, La cappella..., p. 27).
La cappella della Steccata che il C. dirigeva per uno stipendio di 40lire imperiali l'anno e che era composta di dodici ...
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NETTI, Giovanni Cesare
Dinko Fabris
NETTI, Giovanni Cesare. – Nacque a Putignano, in Terra di Bari, il 4 settembre 1649 (Putignano, Chiesa Madre, Registri dei Battesimi, 1649) da Francesco Antonio e [...] Adamiro rappresentata nella sala del Palazzo Reale il 16 febbraio 1681, e La Filli, data l’anno dopo nel palazzo dei Cappello a carnevale, ma forse anche a Palazzo Reale in febbraio per volontà dei fratelli del conte di Conversano Acquaviva d’Aragona ...
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FATTORI, Liborio
Maria Grazia Branchetti
Attivo nel XVIII secolo come mosaicista dello Studio vaticano del mosaico; non si conoscono i suoi estremi biografici mentre della sua attività si possono definire [...] la stessa opera era stata già commissionata, nel 1709, a Filippo Cocchi.
Un incarico, ancora di rilievo, il F. lo svolse nella cappella della Madonna della Colonna. Era la terza volta (e ve ne sarà ancora una quarta) che era chiamato a cimentarsi con ...
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CARESANA, Cristoforo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Venezia verso il 1640, sebbene varie fonti, con chiaro riferimento al Fétis, datino la sua nascita al 1655, e G. De Rosa di Villarosa affermi che il [...] nella conclusione del Tesoro per l'anno 1709. V'è detto: a tre di Settembre 1709 essendo vacata la piazza di Maestro di Cappella del nostro Tesoro per la morte di don Crist. Caresana…". Prese il suo posto nello stesso anno Nicola Fago.
Bibl.: J-B. de ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...