PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] 1941-1984, I, tav. XX), affiancata a destra, in ginocchio, dall'anziano e barbato Callisto II - che aveva fatto edificare la cappella - e a sinistra dal giovane e imberbe Anacleto II, entrambi a capo scoperto e con nimbo quadrato; dietro Callisto II ...
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FERRATINI, Bartolomeo
Dario Busolini
Nacque in Amelia (od. prov. di Terni) nel 1537, nipote del vescovo della città Baldo e pronipote del vescovo Bartolomeo Ferratini morto tre anni prima. In ossequio [...] di Campo Marzio. Cadendo la festa di questo santo l'11 giugno 1579, il papa ordinò che per tale data la cappella fosse terminata in modo da poter procedere ad una solenne traslazione. I lavori terminarono non senza difficoltà. Giunto quel giorno, il ...
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CASTIGLIONE, Giacomo di (magister Iacobus de Castellione, de Castilione)
Norbert Kamp
Era figlio del barone abruzzese Tolomeo di Castiglione, il quale aveva servito l'imperatore Federico II nel 1238 [...] il C. - il quale portava il titolo di magister - abbia seguito studi universitari. Alessandro IV lo assunse nella sua cappella; e quale cappellano pontificio il C. nell'aprile del 1259 ricevette l'incarico di immettere nel possesso di un beneficio a ...
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LEONETTI, Giovan Battista
Flavio Arpini
Battezzato a Crema il 16 ott. 1575, fu il primo figlio del terzo matrimonio di Pompeo, sensale, contratto con Angela de Camerlenghi probabilmente nel gennaio [...] 1583, forse dal 1598 al 1607 (periodo per il quale permane aperta l'ipotesi di un suo incarico come maestro di cappella), certamente di nuovo nel 1602 e 1603.
Il rapporto collaborativo sfociò nei tre madrigali del L. (Spargea la pastorella; Io ciec ...
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CARAFA, Bartolomeo
Riccardo Capasso
Della nobile famiglia napoletana dei Carafa, nacque sul finire del XIII secolo da Bartolomeo, consigliere regio, e da Mabilia di Montefalcione; abbracciò molto presto [...] il C., che ricevette il giuramento di fedeltà di Taddeo Pepoli di Bologna, familiare del re, già appare come legum doctor e cappellano. Nel 1337, per i servigi che il padre aveva reso ad Andrea d'Ungheria, duca di Calabria, ottenne le rendite della ...
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Giovanni Battista Cybo (Genova 1432 - Roma 1492); cardinale (1473), successe a Sisto IV (1484) con l'aiuto di Giuliano della Rovere e ricorrendo a numerosi intrighi. In guerra con Ferdinando di Napoli, [...] i vessilli e gli stemmi dipinti dal Perugino in occasione della sua incoronazione (1484), gli affreschi dipinti da A. Mantegna nella cupoletta della cappella al Belvedere (1490, perduti nel 1780) e, in S. Pietro, il monumento funebre di A. Pollaiolo. ...
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CIMITERO
M.A. Lala Comneno
Il termine c. indica il luogo deputato alla sepoltura e lo spazio a essa destinato, subdiale o sotterraneo.Derivata dal gr. ϰοιμάω, 'addormentarsi', la parola coemeterium [...] Nicola II, nel 1059, stabilì il limite del perimetro dei c. entro 60 passi attorno alle chiese e 30 intorno alle cappelle; tale area spesso veniva a coincidere con lo spazio d'immunità e di diritto d'asilo, che già in epoca altomedievale sembra ...
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TOMMASO d'Aquino, Santo
E. Simi Varanelli
Filosofo e teologo, nato a Roccasecca (prov. Frosinone) intorno al 1224-1225 dalla famiglia dei conti di Aquino e morto nel 1274.
T. entrò come oblato nel monastero [...] lui un alto, particolare elogio (Gibbs, 1989).Quanto alla tematica del trionfo, è da rammentare che Giusto de' Menabuoi (v.) nella cappella Cortellieri della chiesa degli Eremitani a Padova raffigura intorno al 1370 un Trionfo di T. tra le Virtù e le ...
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DE GREGORIO, Emanuele
Marina Caffiero
Nacque il 18 dic. 1758 durante un viaggio per mare, da Napoli alla Spagna, intrapreso dai genitori al seguito di re Carlo di Borbone. Fu il terzogenito del messinese [...] presso il collegio Clementino retto dai padri somaschi e riservato ai nobili. Nel 1774 venne prescelto per pronunziare, nella cappella pontificia alla presenza di papa Clemente XIV, l'orazione latina per la festa della Ss. Trinità (De sacrosancta et ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Giancarlo Andenna
Figlio illegittimo del marchese Rinaldo (III), nacque a Ferrara nel 1325; sua madre era una vedova ferrarese di nome Lagia. Dopo la morte del padre nel 1335 fu [...] nelle taverne. Sulla base di tali testimonianze il vescovo di Ferrara gli concesse il 30 maggio 1344 l'ordine clericale nella cappella dell'episcopio.
A 23 anni, il 19 marzo 1348, Clemente VI da Avignone lo promosse vescovo di Adria. L'E. raggiunse ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...