GHISILIERI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1265 da Jacopo, detto Squarasse, figlio di Bonaparte e da Placidia, della quale si ignora il casato. Ebbe un fratello, Palamidosio (Dosio), [...] , di fatto inesigibile. L'unico degli antichi beni che aveva superato pressoché indenne gli anni d'esilio era la torre in cappella di S. Fabiano e il G., pressato dalle necessità, l'aveva però subito ceduta in affitto.
Gli anni, la malattia, le ...
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FASOLO, Lorenzo
Marzia Cataldi Gallo
Figlio di Perino, nacque intorno al 1463 a Pavia, come si ricava da un documento reperito da Alizeri (II, pp. 237 s.: a questo testo si fa riferimento per quanto [...] Anna Sforza.
Nel 1496 a Genova il F. si accordò con Leonardo Cibo per l'esecuzione di una tavola da collocare nella sua cappella in S. Maria in Passione. Dopo un breve soggiorno a Pavia nel 1498, tornò a Genova, dove nello stesso anno ricevette un ...
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GUINIGI, Bartolomeo
Franca Ragone
Quarto dei figli maschi di Francesco di Lazzaro, nacque forse dal matrimonio con Filippa di Arbore Serpenti, all'inizio degli anni Settanta del XIV secolo.
Della sua [...] si trovava a Bruges, come fattore della compagnia a Bruges e Middelburg; sempre a Bruges nel 1386 era stato eletto Operaio della cappella di S. Croce; nel 1391 formava con il fratello Paolo una compagnia su Bruges e Londra; nel 1392 agiva a Londra ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] Fabiani Coreçole, c. 422r (18 giugno 1297); Comune, Estimi del Comune, s. I, b. 5: Ruolo d'estimo del 1305, Quartiere di Porta Ravennate, cappella di S. Vito, c. 48v; s. III, b. 3, reg. C (1248), c. 6, reg. B (1249); b. 57, reg. 3d (1249), c. 6r ...
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DATI, Bonturo
Maria Alice Nigido
Si può dire che nulla si sa, allo stato attuale degli studi, del luogo di origine e della condlizione sociale ed economica degli antenati del D., non essendo plausibile [...] da D. Corsi nell'Enciclopedia dantesca - identificare il noto personaggio della Divina Commedia con un Bonturo figlio di un "Dato spadaio della cappella di S. Ilario di Brancoli ma abitante in Lucca in contrada di S. Salvatore in Muro" (Corsi, p. 318 ...
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CANTILLANA, José de Baeza Vicentelo y Manrique conte di
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1695 nella famiglia castigliana dei marchesi di Castromonte, terzogenito del grande di Spagna Luis Ignacio de [...] Borbone fu richiamata alla corte di Spagna, il C. ottenne di rimanere a Napoli con lo stesso incarico di direttore della cappella reale e la stessa retribuzione ricevuta sino allora da Madrid, cioè la cosiddetta mesilla, di circa 1.600 ducati annui ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] in Pisa la casa della carraia del Grasso, mentre il D. si trasferi nel quartiere di Mezzol a nord dell'Amo, nella cappella di S. Lorenzo alla Rivolta, presso la chiesa di S. Caterina.
In questi anni il D. ampliò e rafforzò il proprio patrimonio ...
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ALBERTINI, Giambattista
Fausto Nicolini
Primogenito ed erede (8 nov. 1753) di Giuseppe, principe di Cimitile e di San Severino di Camerota, nonché marchese di San Marzano, nacque poco prima del 1715. [...] , il 24 giugno 1754, fu anche facultato, giusta una consuetudine invalsa tra i diplomatici napoletani, ad aprire una cappella cattolica pubblica. Incaricato, in un primo momento, d'intavolare trattative per la stipulazione d'un trattato di commercio ...
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BRASCHI ONESTI, Luigi
Donatella Panzieri
Nacque a Cesena nel 1745 dal conte Girolamo Onesti e da Giulia Braschi, la quale era sorella di Gianangelo Braschi, divenuto nel 1775 pontefice con il nome di [...] stato familiare, e vi prestò servizio come uditore. Seguirono, il 31 maggio dell'anno seguente, le nozze celebrate nella cappella Sistina dallo stesso pontefice; nel contempo Pio VI adottava i due fratelli Onesti, che assumevano quindi il cognome e ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] II e che, tra l’altro, aveva voluto sancire il successo conseguito facendo edificare nella capitale partenopea la cappella Pappacoda, ubicata nei pressi della basilica di S. Giovanni Maggiore. I discendenti di Artuso avevano adito al possesso ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...