Pittore (Perugia forse 1454 - Siena 1513). Formatosi a Perugia nell'ambiente di B. Caporali e C. Bonfigli, tra le sue prime opere sono note le tavolette con S. Bernardino che guarisce un paralitico e la [...] di Santa Maria dei Fossi (1495, Perugia, Galleria nazionale dell'Umbria) e le Storie di s. Maria (1501, Spello, Santa Maria Maggiore, cappella Baglioni). A Siena poi, attento a L. Costa e al Sodoma, eseguì le Storie di Pio II e l'Incoronazione di Pio ...
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ALBINI, Alessandro
Adriana Arfelli
Pittore, nato a Bologna nel 1568.
Mediocre seguace di L. Carracci, dipinse un quadretto allegorico per il solenne funerale di A. Carracci (1603); è poi ricordato come [...] altre sue opere rimangono a Bologna, in S. Domenico, i Santi protettori della città, affrescati nei pennacchi della cupola della cappella del Santo e assai ridipinti.
L'A. morì il 17 ag. 1646.
Bibl.: Bologna, Biblioteca Comunale, M. Oretti, Notizie ...
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Scultore, medaglista e architetto (m. Firenze 1740 circa); scolaro di G. Piamontini, fu attivo a Roma dove scolpì opere di un raffinato classicismo (S. Benedetto, in S. Pietro, e la Pietà nella cripta [...] della cappella Corsini in S. Giovanni in Laterano, talvolta erroneamente attribuita a G. L. Bernini) e a Firenze. Pregevoli anche i piccoli bronzi (Diana, Roma, Galleria nazionale d'arte antica). ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] come si è detto intorno al 1330 - e poi maturata in Toscana con esiti che lo assimilano dapprima a Pietro Lorenzetti (nella cappella Bardi in S. Maria Novella a Firenze, post 1335) e risentono poi di Maso di Banco (in S. Francesco a Pistoia, 1343 ...
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COCCHI
Maria Grazia Branchetti
Famiglia di artisti attivi nello Studio del mosaico della Reverenda Fabbrica di S. Pietro in Vaticano dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XIX (per notizie sullo [...] tra il 1736 e il 1737. A partire dal febbraio 1710 Filippo si dedicò al restauro dei mosaici della cappella del Crocifisso a sinistra della cappella della Pietà (Arch. della Rev. Fabbrica di S. Pietro, I piano, serie 3, vol. 168, c. 23; serie armadi ...
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BEMBO, Benedetto
Franco Mazzini
Figlio di Giovanni, capostipite di una famiglia cremonese di pittori, nacque intorno al 1420-25, forse a Brescia, fratello minore di Bonifacio. Non abbiamo notizie biografiche [...] Il castello di Torrechiara e la Sala d'oro, in Arte ital. decorat. e industr., III, 1 (1894), pp. 8 s.; Id., La cappella di S. Nicomede, ibid., 3, pp. 23 s.; F. Malaguzzi Valeri, Pittori lombardi del '400, Milano 1902, pp. 95, 102, 120; N. Pelicelli ...
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D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] Gerusalemme (Catello, 1982, p. 56).
Tra le rare opere del D. ancora esistenti è il busto di S. Emidio, conservato nella cappella del Tesoro (Catello, 1980, p. 221).
Eseguito nel 1735, reca il bollo dell'argentiere D D A e quello consolare di Antonio ...
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BARTOLOMEO di Francesco da Bergamo (B. Bergamasco)
Elena Bassi
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVI, collaborò con vari lapicidi e architetti lombardi. Per Tullio e Antonio Lombardo pare abbia [...] Lombardo si impegna a pagare, con altri, "ser Bortholamio da Bergamo" per non specificati lavori da eseguire nella stessa cappella (Documenti.. * p. 24). Per l'altare maggiore di S. Rocco scolpi una statua dedicata al titolare, collocata al centro ...
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Pittore documentato tra il 1442 e il 1461 circa; dei suoi lavori eseguiti per gli Estensi (1450-52) nulla rimane. Nell'unica sua opera certa, il S. Cristoforo, firmato, affrescato forse nel 1451 nella [...] cappella Ovetari agli Eremitani in Padova, distrutto nel 1944 e ricostruito con i frammenti superstiti, l'impostazione grandiosa e semplice delle figure, il senso della luce richiamano Piero della Francesca, il segno incisivo Andrea del Castagno. Un ...
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Famiglia di artisti di Memmingen, attivi fra il sec. 15º e il 16º. Il capostipite Hans il Vecchio (notizie 1430-62) fu pittore e probabilmente scultore in legno. Tra le opere, l'altare della cappella di [...] S. Bartolomeo a Zell (Svevia), firmato e datato 1442. I figli Hans il Giovane (notizie 1450-80), pittore, e Ivo (1430-1516), pittore e scultore in legno, ebbero un'attivissima bottega specializzata nella ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...