GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] ai consigli del G. la questione fu risolta con un compromesso, che concedeva all'ambasciatore inglese di tenere un cappellano a Firenze ma escludeva l'istituzione di una chiesa anglicana a Livorno. L'ultima parte dell'ambasceria fu condizionata dai ...
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CAMBI, Nero
Michele Luzzati
Mercante, banchiere e uomo politico fiorentino nato intorno alla metà del Duecento.
A proposito del nome di Nero Cambi l'Ottokar faceva presente la necessità di "essere circospetti [...] volte priore fra il 1311 e il '30, morì il 4 apr. 1331 e fu sepolto in S. Maria Novella nella cappella dei cosiddetti Cambi Importuni, nome col quale vennero identificati i Cambi discendenti da Nero del Tedesco.
Da Lamberto conosciamo un Alessandro ...
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DONÀ (Donati, Donato), Bartolomeo (Bortolo)
Paola De Peppo
Nacque a Venezia presumibilmente nella seconda metà del XIV secolo, figlio di Maffio q. Marco che risultava sepolto il 1° sett. 1381 nella [...] q. Francesco Loredan), sotto la sua procuratia e quella contemporanea di Leonardo Mocenigo, nel 1430 si compiva una statua nella nuova cappella dedicata alla Madonna in S. Marco. Nel 1420 era capo dei Dieci ed è in tale veste che insieme con Bortolo ...
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ALTOVITI, Giovanni Battista
Aldo Stella
Figlio di Bindo e di Fiammetta Soderini, continuò degnamente a Roma la tradizione familiare di grande banchiere e mecenate d'artisti e protettore di esuli toscani; [...] , facendosi concedere dai frati di Trinità dei Monti il 9 marzo 1573, in cambio dell'usufrutto di alcune case, una cappella dove fu sepolto nel 1590.
Non avendo avuto figli dalla moglie Clarice, sorella del cardinale Ridolfi e nipote di Leone X ...
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BENTIVOGLIO, Francesca
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Nacque il 18 febbr. 1468 da Giovanni II e da Ginevra Sforza. Nel 1481, appena tredicenne, fu promessa in sposa a Galeotto Manfredi, signore di Faenza. Il matrimonio, celebrato [...] 1504.
La B. fu ritratta nel 1488, insieme con la madre, con le sorelle e con i fratelli, da Lorenzo Costa nella cappella gentilizia dei Bentivoglio sita nella chiesa bolognese di S. Giacomo. La sua prima vicenda matrimoniale non mancò di richiamare l ...
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Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon [...] è la grandiosa cattedrale, iniziata nel 1523, continuata da G. de Siloé e compiuta nel 18° secolo. Addossata al duomo è la Cappella Reale (1506-21) con i sepolcri dei re cattolici Ferdinando e Isabella. Notevoli le chiese di S. Giuseppe e S. Giovanni ...
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VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] italiana, III, ivi 1904, p. 504; P. Toesca, Storia dell'arte ital., I: Il Medioevo, Torino 1927; R. Bordenache, La cappella romanica (benedettina) della Foresteria nell'abbazia di Venosa, in Boll. d'arte, XXVII (1933), pp. 178-82.
Storia. - L'antica ...
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Onorio I
Antonio Sennis
Nativo della Campania, proveniva certamente dagli strati più elevati della società locale, essendo figlio del "consul" Petronio. Non se ne hanno notizie prima dell'ascesa al [...] del portico di S. Pietro, detto ad Palmata, e attiguo ai resti del circo di Nerone, O. fece poi erigere una cappella intitolata a s. Apollinare, ancora visibile agli inizi del XVI secolo (C. Hülsen-H. Egger, Die Römischen Skizzenbücher von Marten van ...
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ELEONORA de Toledo (Alvarez de Toledo), duchessa di Firenze
Vanna Arrighi
Nacque in Spagna nel 1522 da don Pedro e da Maria Osorio Pimentel, marchesa di Villafranca.
La madre era l'ultima erede della [...] fu ristrutturato per adattarlo alle esigenze della famiglia; in particolare l'appartamento destinato ad E. fu dotato di una cappella, affrescata dal Bronzino, e di una terrazza con giardino pensile. In seguito, nel 1549, E. acquistò per la famiglia ...
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CATANEI, Vannozza (Giovanna)
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia della piccola nobiltà, nacque a Roma il 13 luglio 1442 da Giacomo, designato in un atto del 1483, con probabile allusione al soprannome, [...] della Croce e il figlio Giovanni di Gandia e dove ella vorrà essere seppellita, fu tra le prime. Vi acquistò una cappella e nel 1500 incaricò Andrea Bregno e Giovanni de Laugo di costruirvi un tabernacolo di marmi preziosi. Alla chiesa donò le case ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...