Orientalista, esegeta e umanista spagnolo (Fregenal de la Sierra 1527 - Siviglia 1598). Partecipò come teologo al concilio di Trento (1562); Filippo II nel 1566 lo nominò cappellano e storiografo di corte [...] e lo incaricò di costituire la biblioteca dell'Escuriale, per arricchire la quale l'A. non cessò mai di ricercare, durante i suoi numerosi viaggi, libri e manoscritti preziosi, preoccupandosi nello stesso ...
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ROGERS, John
Nato ad Aston presso Birmingham, studiò a Cambridge. Rettore della chiesa della Santa Trinità a Queenhithe (Londra), si trasferì nel 1534 ad Anversa come cappellano dei mercanti inglesi [...] e quivi, per influenza di William Tyndale, passò al protestantesimo. Dopo la morte di Tyndale, il R. curò la pubblicazione della traduzione inglese della Bibbia da questo iniziata e che, completata per ...
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SEEBERG, Erich
Teologo protestante, figlio di Reinhold S. (v., XXXI, p. 288), nato a Dorpat (Tartu) l'8 ottobre 1888; libero docente nel 1913 a Greifswald, cappellano militare durante la guerra mondiale, [...] professore straordinario (1920) a Breslavia, poi ordinario di storia della Chiesa e storia dei dogmi a Königsberg (1920), a Breslavia (1924), a Halle (1926) e dal 1927 a Berlino.
Si è occupato soprattutto ...
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Ecclesiastico (Newcastle-upon-Tyne 1500 circa - Oxford 1555). Compì gli studî a Cambridge, a Parigi e a Lovanio. Favorevole alle idee della Riforma, nel 1537 venne nominato cappellano da Th. Cranmer, arcivescovo [...] di Canterbury, con il quale collaborò poi alla compilazione del Prayer Book e alla riforma del culto. Nominato master di Pembroke (1540), canonico di Canterbury (1541) e quindi vescovo di Rochester (1547), ...
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BAROZZI, Angelo
Gianfranco Spiazzi
Patriarca di Grado dall'agosto del 1207 al giugno del 1237; in precedenza era stato pievano di San Giovanni di Rialto e cappellano di San Marco. Nel 1213 ottenne da [...] Innocenzo III una bolla che confermava alla Chiesa di Grado la dignità patriarcale con tutti i diritti, privilegi e possessi. Un documento analogo gli fu concesso nel 1222 anche da papa Onorio III. Nel ...
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Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] pensiero
Nato da famiglia di modeste condizioni economiche, si laureò nel 1823 in teologia e nel 1825 fu ordinato sacerdote. Cappellano di corte dal 1826, divenne presto noto per gli studi teologici e per la professione di repubblicanesimo (nel 1834 ...
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Gesuita (St. Symphorien d'Ozon, Delfinato, 1641 - Paray-le-Monial 1682), appoggiò l'opera di s. Margherita M. Alacoque, diffondendo la devozione al Sacro Cuore. Inviato in Inghilterra come cappellano di [...] Maria Beatrice d'Este, duchessa di York, fu imprigionato per le false accuse di T. Oates e poi bandito. Beatificato nel 1929, è stato canonizzato nel 1992. Festa, 15 febbraio ...
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Scrittore spagnolo (n. forse Toledo 1398 - m. ivi 1468); dopo un lungo soggiorno nell'Aragona (1420-30), ebbe la prebenda di Talavera, e visse sempre a Toledo, ove fu cappellano di Giovanni II. Il suo [...] trattato dal titolo Corbacho o reprobación del amor mundano (1438), che si ispira evidentemente all'opera di Boccaccio, è una satira moralistica della lussuria e della passione dei contemporanei (in special ...
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ROGERIO (Rogerius magister) arcivescovo di Spalato
Giulio de Miskolczy
Nacque fra il 1201 e il 1205, probabilmente nella città di Torre Maggiore nelle Puglie. Trascorse vari anni alla corte papale, [...] dimorando in Ungheria, cadde nelle mani dei Tatari. Nel 1243 ottenne l'arcidiaconato di Sopron. Nel 1249 era già cappellano del cardinale Giovanni Toletano. Creato arcivescovo di Spalato nel 1249, ivi morì il 14 aprile 1266. Il suo Carmen miserabile ...
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FULCHERIO di Chartres (Fulcherus Carnotensis)
Cronista della prima crociata, nato a Chartres nel 1058 e morto dopo il 1127, forse a Gerusalemme. Assistette al concilio di Clermont e come cappellano di [...] Baldovino seguì le vicende della prima crociata, che narrò nell'Historia Hierosolymitana (Migne, Patrol. Lat., XLV, coll. 825-940). L'opera va dal 1096 al 1127, ed ebbe dall'autore le cure d'una triplice ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...