HERMES, Johann Timotheus (pseudonimi Heinrich Meister e T. S. Jemehr)
Giovanni Vittorio Amoretti
Scrittore tedesco, nato il 31 maggio 1738 a Petznick presso Stargard (Pomerania), morto il 24 luglio 1821 [...] a Breslavia. Studiò teologia a Königsberg, fu cappellano militare a Lüben e quindi predicatore di corte a Pless, nella Slesia. Passò poi come sopraintendente e professore a Breslavia. Ebbe al suo tempo una certa fama quale romanziere; ma il Goethe e ...
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, Vescovo di Meissen. Non si sa né dove né quando sia nato, né a quale famiglia appartenesse. Si suppone che sia stato fratello di un conte sassone Cristoforo. Fu canonico a Goslar e cappellano di Enrico [...] IV. Con l'appoggio di Annone di Colonia, nel 1066 divenne vescovo di Meissen. Nel 1073 prese parte alla sollevazione dei Sassoni, ma il suo atteggiamento fu molto incerto. Perciò nel 1075 fu fatto prigioniero ...
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SCHMID, Christoph
Emma Mezzomonti
Scrittore tedesco, celebre per i suoi racconti dedicati alla gioventù, nato a Dinkelsbühl in Baviera il 15 agosto 1768, morto ad Augusta il 3 settembre 1854. Ordinato [...] sacerdote nel 1791, fu nominato nel 1796 cappellano e ispettore scolastico a Tannhausen an der Mindel.
Quivi compose la Bibbia per bambini (1861) e il Lehr- und Lesebüchlein in hundert kurzen Erzählungen. Nel 1816 rinunziò alla cattedra offertagli ...
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DI LAURO (Laureo, Lauro), Antonio
Felicita De Negri
Della nascita del D. conosciamo con sicurezza soltanto l'anno, il 1498. Incerti sono, invece, i genitori (probabilmente Fabio ed Elisabetta Francoparte) [...] La morte sopravvenne in quello stesso anno a Napoli. Fu sepolto nella chiesa di S. Maria delle Grazie a Caponapoli, nella cappella di famiglia. I nipoti Bartolomeo, Carlo e Giacomo vollero poi innalzarvi un monumento che lo commemorasse. Il D. vi era ...
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JACOTIN
Luigi Ronga
. Con questo nome è indicato nelle raccolte polifoniche cinquecentesche il musicista fiammingo Jacob Godebrye, intorno al quale si hanno scarse notizie. Si sa soltanto che il 9 luglio [...] 1479 ricevette un beneficio in qualità di cappellano di Notre Dame di Anversa, ove trovavasi come cantore; in quest'ufficio rimase sino alla morte (24 marzo 1429; secondo R. Eitner 1428).
La sua opera non è stata sinora oggetto di studî particolari; ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] T. Macchiolini, quest'ultimo cappellano della cattedrale di Firenze. Passò quindi alle scuole pubbliche dei gesuiti in S. Giovannino e, nel 1759, volendo abbracciare lo stato ecclesiastico, ottenne il posto nel clero eugeniano del duomo. Qui studiò ...
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Musicista, nato in Arezzo al principio del sec. XVI. Si trasferì ancor giovane con la famiglia a Firenze per apprendervi l'arte musicale, forse presso Francesco de Layolle. Fattosi prete, nel 1531 fu nominato [...] in S. Lorenzo, della stessa città, poi organista, e dal 1542 ebbe anche il posto di maestro di cappella alla corte Medicea. In S. Lorenzo venne insignito del titolo di canonico soprannumerario, ma nel 1560 il capitolo lo accolse quale ordinario ...
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Speculum iudiciale
Trattato in quattro libri di Guglielmo Durand (in italiano Durante), giurista ed ecclesiastico, nato a Puimisson, Linguadoca, nel 1237, morto a Roma nel 1296; dapprima professore di [...] diritto canonico a Modena, poi uditore di palazzo e cappellano papale a Roma, infine vescovo (dal 1290) di Mende, in Linguadoca, e arcivescovo di Ravenna (dal 1295), rettore nella Romagna e nelle Marche.
Lo Speculum, ov'è sistemata in modo organico ...
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Scrittore tedesco, nato il 29 luglio 1746 a Deensen, morto a Brunswick il 22 ottobre 1818. Compì gli studî di teologia alle università di Helmstadt e di Halle. Dopo essere stato cappellano militare a Potsdam, [...] fu dal 1774 al 1755 precettore dei fratelli Wilhelm e Alexander Humboldt. Nel 1776 fu chiamato a Dessau perché collaborasse col Basedow alla direzione di un istituto di educazione, il Philanthropin, ma ...
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Vescovo anglicano di Chichester, nato nell'isola di Hayling (Portsmouth) il 4 febbraio 1883. Studiò ad Oxford, dove, dopo aver ricevuta l'ordinazione (1907) ed essere stato curato a Leeds, insegnò (1910-14); [...] poi fu cappellano del vescovo di Wakefield (1910-16) e dell'arcivescovo di Canterbury (1914-24) e decano di Canterbury, fino alla promozione all'episcopato (1929). Ebbe numerose altre cariche ma si distinse soprattutto per l'assistenza ai rifugiati, ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...