TOMMASO di Bradwardin
Pio Paschini
Nacque a Bradwardin nella contea di Hereford verso il 1290, studiò nel collegio di Merton a Oxford. Nel 1325 fu procuratore dell'università di Oxford e cancelliere [...] della chiesa di S. Paolo a Londra. Stimato per la sua pietà, Edoardo III lo volle come suo cappellano, confessore e predicatore nella guerra che fece contro la Francia, e non consentì dapprima alla sua elezione ad arcivescovo di Canterbury per non ...
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GIOVANNI da Amelia (Iohannes Matutii)
Salvatore Fodale
Figlio di Matteuccio, che doveva essere già morto nel settembre 1363, nacque ad Amelia, presso Terni, verso la metà del XIV secolo. Nella notizia [...] e nipote del pontefice Clemente VI.
Resosi vacante un canonicato con prebenda nella cattedrale di Napoli appartenuto a un altro cappellano del cardinale, esso gli fu definitivamente conferito da Urbano V a Roma il 4 genn. 1369, dopo l'annullamento di ...
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DUCENTA, Andrea di
Norbert Kamp
Nacque nella prima metà del sec. XIII da una farniglia di Capua, immigrata, certamente prima della sua nascita, dalla vicina Ducenta. La sua vita fu segnata dal fatto [...] due figli dello zio Raone da Capua, ormai defunto. Ancora nel giugno e nell'agosto del 1276 firmava, in veste di suddiacono e cappellano, alcuni atti del capitolo del duomo di Capua.
Tra l'agosto del 1276 e il gennaio del 1277 il D. fu eletto vescovo ...
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Scrittore inglese (Cambridge 1613 - Lisburn 1667). Compì gli studî al Cains College (Cambridge), dove fu eletto (1631) fellow. La sua fama di predicatore gli procurò dal vescovo Laud la nomina a fellow [...] dell'All Souls College (Oxford). Allo scoppio della guerra civile, si unì al re Carlo I e ne divenne cappellano. Stimolato dal re, T. scrisse il suo primo libro in difesa della Chiesa, The sacred order and offices of episcopacy (1643). In difesa ...
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Ecclesiastico (Fowey, Cornovaglia, 1598 - Londra 1660). Prima anglicano, poi indipendente, dal 1635 al 1641 fu nella Nuova Inghilterra, dove svolse un'importante attività politica e di predicatore che [...] , tornato in Inghilterra, con la sua parola contribuì a infiammare gli animi contro il re. Nel 1650 fu nominato cappellano del Concilio di stato. In seguito il suo atteggiamento durante la guerra contro i Paesi Bassi gli alienò molte simpatie ...
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MORÉRI, Louis
Erudito francese, nato a Bargemont (Provenza) il 25 marzo 1643, morto a Parigi il 10 luglio 1680. Studiò a Draguignan, Aix e Lione; entrato nella vita ecclesiastica si segnalò come predicatore [...] a Lione, poi venne nel 1675 a Parigi, con il vescovo di Apt di cui era diventato cappellano.
Nonostante la vita brevissima, il M., che sin dal tempo dei suoi studî a Lione aveva pubblicato varî lavori letterarî e religiosi (Les doux plaisirs de la ...
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HALE, Edward Everett
Teologo americano, nato a Boston il 3 aprile 1822, morto a Roxbury (Mass.) il 10 giugno 1909. Discendente da una famiglia illustre, fu ordinato nel 1846 ministro della chiesa unitariana [...] di Worcester, donde passò (1856) a una chiesa di Boston; dalla fine del 1903 all'aprile 1909 fu cappellano del senato degli Stati Uniti. Pur senza primeggiare, il H. fu un notevole rappresentante della teologia unitariana, della cultura e dell' ...
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DEL GIUDICE, Marino
Salvatore Fodale
Appartenente ad una nobile famiglia amalfitana, fu dapprima canonico nella Chiesa locale, della quale un suo omonimo e probabile parente, che non va confuso con [...] dal 1361, dopo essere stato vescovo di Teano, fino alla morte nel 1374. Conseguì il dottorato in diritto canonico e fu cappellano del cardinale Roberto da Ginevra. Il 18 febbr. 1370 fu nominato da Urbano V vescovo di Castellammare di Stabia; il 18 ...
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BECATTELLI (Becatelli, Beccatelli, Beccattelli), Giovan Francesco
Leila Galleni Luisi
Nato a Firenze l'8 nov. 1679, studiò musica nella sua città, dapprima, nel 1689, sotto la guida di Virgilio Cionchi, [...] Metropolitana, che lo istruì nel contrappunto. Nel 1715 egli venne inviato a Prato da Cosimo III come maestro di cappella e organista di quella cattedrale, dove rimase fino alla fine della sua vita. Sposatosi con Giacinta Rosa Giacomelli - forse ...
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BIACCA, Francesco Maria
Luciano Marziano
Nacque a Parma il 12 marzo 1673 da Giovanni. Avviato al sacerdozio, mostrò una precoce inclinazione per l'erudizione e gli studi classici. Nel 1702, ordinato [...] sacerdote, veniva chiamato dal conte Luigi Sanvitale, oltre che come precettore dei suoi figli, anche con funzioni di cappellano e bibliotecario. Il primo frutto dei suo lavoro fu una Ortografia manuale o sia arte facile di correttamente scrivere e ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...