MOROSINI, Giuseppe
Giorgio Vecchio
– Nacque a Ferentino, in provincia di Frosinone, il 19 marzo 1913 da Giuseppe e da Maria De Stefanis.
Fu bambino di temperamento vivace, con una spiccata propensione [...] in favore delle missioni della sua Congregazione in Albania. Come molti altri preti del suo tempo, chiese di diventare cappellano militare, in modo da rimanere a diretto contatto con i giovani inviati al fronte. Agli inizi del 1942 fu inviato ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] Tonini, app. n. 103, pp. 165 ss.): in esso stabiliva lasciti per diverse chiese di Avignone e di Rimini e per le cappelle da lui fondate; nominava eredi i nipoti; disponeva che le sue esequie avvenissero nella chiesa di S. Francesco ad Avignone e che ...
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BOLOGNINI, Girolamo
Antonio L. Pini
Nato verso la fine del sec. XIV da Andrea di Bartolomeo di Bolognino, premorto al padre nel 1400, e da Camilla di Egano Lambertini, il B. ereditò dal nonno, assieme [...] Il 12 apr. 1412 presentò a Giovanni, abate di S. Procolo e vicario del vescovo di Bologna, il cappellano addetto all'ufficiatura nella cappella di giuspatronato dei Bolognini nella basilica di S. Petronio. Ma la ricchezza e il prestigio goduto dalla ...
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MARTINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Sustinente, presso Mantova, il 7 ag. 1803 da Pietro, agricoltore, e da Annunciata Pinotti. I genitori, ferventi cattolici, lo educarono ai valori religiosi [...] da un paio d’anni insegnava come supplente agli allievi del ginnasio, il M., dopo aver trascorso un breve periodo come cappellano curato nella frazione di Sacchetta, fu inviato a reggere la parrocchia di Levata di Curtatone.
Vi restò dal 1830 al 1843 ...
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ORLANDI, Giuseppe
Federica Favino
(al secolo Felice). – Nacque a Tricase (Lecce) il 27 novembre 1713 «di antica ed onesta famiglia» (Vaccolini, 1836, p. 427).
Nel 1724 entrò nella Congregazione dei [...] a Majella e nel 1738 era già precettore per le materie scientifiche e supervisore all’istruzione dei nipoti del cappellano, Bernardo e Ferdinando, i quali, ospiti del convento per lunghi periodi, in assenza da Napoli dello zio, condividevano la ...
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FRANCO, Matteo
Franco Pignatti
Matteo di Franco di Brando Della Badessa nacque a Firenze nel 1448 da famiglia modesta ma di origini assai antiche, al cui cognome rinunciò optando secondo l'uso per il [...] di Piero Della Badessa, il 13 apr. 1490 rilevò la pieve di S. Lorenzo in Monte Fiesoli. Nel luglio 1490 divenne cappellano della cappella di S. Maria de' Disciplinati nella chiesa di S. Silvestro a Larciano (diocesi di Lucca); nel 1491 ebbe la ricca ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] ai nipoti, a eccezione della sua "summa de viciis et virtutibus" e del suo breviario destinati ad Antonio, suo padrino e cappellano, incaricato in vita di recitare le messe di suffragio per l'anima sua e dei suoi familiari. Infine, ricordava il suo ...
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COPPOLA, Filippo
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 9 ag. 1628 e non ancora decenne fu indirizzato dal padre Orazio allo studio della musica ed affidato a don Giovanni Maria Sabino a quel tempo [...] la paternità di questo lavoro del quale, oltre la data e il titolo, non si hanno altre notizie. Alla direzione delle cappelle dell'Annunziata e della reggia il C. aggiunse il prestigioso incarico di maestro del Tesoro di S. Gennaro. Per quanto il ...
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CUTELLI, Vincenzo
Grazia Fallico
Nacque intomo al 1542 da una famiglia che, annoverando tra i suoi membri giuristi e pubblici amministratori, fin dall'origine appartenne alla mastra civica catanese. [...] , durante il viaggio, un assalto di corsari. Alla corte godeva de favore di Filippo II, che lo aveva nominato cappellano regio e gli andava affidando incarichi delicati, come la visita del vescovato di Tortosa. Nel 1576, forse accondiscendendo a un ...
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DELLIFRANCI (Delli Franchi), Carlo
Vincenzo Rizzo
Maestro marmoraro napoletano, nacque presumibilmente verso il 1680. Nel 1714 aveva acquisito una certa notorietà se il governatore della chiesa della [...] S. Domenico nella chiesa di S. Spirito di Palazzo dei padri predicatori di Napoli e nel 1734 decorò di marmi pregiati la cappella del Rosario nella stessa chiesa (Ibid., Banco di S. Giacomo, Giorn. di cassa, matr. 831, 27 ott. 1734, p. 868).
Nel 1731 ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...