FAVA (Faba), Guido (Guido Bononiensis)
Francesco Bausi
Figlio di Niccolò, nacque a Bologna non oltre il iigo. La congettura (in mancanza di una più sicura documentazione) è autorizzata da un atto del [...] usualmente i loro corsi presso conventi o chiese (ed erano, quindi, come gli studenti, ascritti a questa o a quella cappella), è probabile che nel prologo alla Rota nova egli alluda semplicemente alla sua nomina a maestro di retorica presso la chiesa ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] ) e di Castello (progetto di chiusura di tre archi della loggia, 1806), alla villa di Poggio Imperiale (quartiere del cappellano, 1806); infine la ristrutturazione del convento di S. Onofrio di Foligno, nell'attuale via Faenza (1803) e lavori minori ...
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BARTOLETTI, Enrico
Bruna Bocchini
Nacque il 7 ottobre 1916 a San Donato di Calenzano, in provincia di Firenze, da Gino, fabbro, e Albertina Donnini. Enrico era il secondogenito di quattro figli: Sandro, [...] Paoli fu coinvolto nella crisi dei giovani dell’Azione cattolica del 1953-54, costretto alle dimissioni e allontanato, nominato cappellano di una nave di emigranti in Argentina. Tra i giovani questa crisi avrebbe avuto echi profondi, anche a Lucca ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] Saponara e della foresta chiamata Porta di Randazzo, mentre Damiano II era decano della chiesa agrigentina, maestro cappellano della regia cappella, protonotaro e logoteta. Nel 1338 fu nominato cancelliere del Regno e gli fu confermata la carica di ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] Crocifisso e i ss. Nicola, Caterina, e Francesco (desunta in parte da una stampa di F. Vanni, già utilizzata per la cappella di S. Chiara).
Seguendo la crociera il F. immaginò una volta stellare con cornici, in funzione di nervature, che dividono in ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] nel Beneventano (agosto 1734), dopo la condanna del cardinale N. Coscia.
La nomina di C. Galiani a cappellano maggiore dell'imperatore (1731), cui competeva di sovrintendere agli studi universitari, non portò le riforme sostanziali attese. Unica ...
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RIGATTI, Giovanni Antonio
Jonathan Pradella
RIGATTI, Giovanni Antonio. – Nacque a Venezia e fu battezzato il 25 ottobre 1613 nella parrocchia di S. Severo, figlio di Santina e di Marc’Antonio.
Oltre [...] (1853), p. 223; V. Piva, Il Seminario di Venezia da le sue origini sino al 1631, Venezia 1918, ad ind.; G. Vale, La cappella musicale del duomo di Udine, in Note d’archivio per la storia musicale, VII (1930), pp. 135 s., 150; A. Niero, I patriarchi ...
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Nacque da una famiglia di mercanti lucchesi intorno al 1240. Secondo un'affermazione di Guglielmo di Tocco fatta nel corso del processo di canonizzazione di s. Tommaso d'Aquino, il F. nel 1318 aveva ottantadue [...] suoi numerosi viaggi precedenti aveva stretto con la Curia pontificia relazioni, che ora lo portarono a prestare servizio come cappellano e familiare presso il cardinale Leonardo da Guarcino, detto il Patrasso. Il F. tornò in Italia al seguito del ...
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PAPARESCHI
Marco Vendittelli
– In passato alcuni storici hanno sostenuto che il casato romano dei Papareschi, o de Papa, costituì un lignaggio di rilievo già nei secoli X e XI (Marchetti Longhi, 1947, [...] da Cinzio di Enrico de Papa. Il figlio di quest’ultimo, Giovanni, votato alla carriera ecclesiastica risulta essere stato cappellano papale nella seconda metà del Duecento.
Per quanto riguarda il ramo dei de Cardinale, secondo quelle che erano allora ...
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DEL CARRETTO, Giacomo, marchese del Finale
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico (II), marchese di Savona, nacque verso il 1215. Infatti il padre, insieme con Guillaume Gratapaille di Clery (indicato nei documenti [...] e ai Fieschi, rappresentanti di papa Innocenzo IV, quello di Pietra Ligure. Nel giugno dello stesso anno, "magister" Martino, cappellano e auditore generale delle cause nella Curia papale, ratificò l'accordo.
Al D. toccò, non si sa a quale titolo ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...