GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] contenuto patriottico; già dall'agosto '14 aveva chiesto d'essere arruolato, in caso di guerra, come medico o cappellano militare.
Chiamato alle armi e nominato capitano medico, venne destinato al comando supremo dove, insieme con padre G. Semeria ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] e diritti sulla scorta delle disposizioni dei predecessori di Giovanni XV. Per iniziativa di Liawizo I e in accordo con G., un cappellano di Ottone III accompagnò a Roma le spoglie di papa Benedetto V, che era morto in esilio ad Amburgo ed era stato ...
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DEL BUFALO, Innocenzo
Bernard Barbiche
Appartenente ad un'antica famiglia patrizia originaria di Pistoia, nacque a Roma nel 1565 o '66, secondogenito di Tommaso e di Silvia de' Rustici.
Il padre esercitò [...] nota) o 29 (come si legge nella lastra funeraria) marzo 1610. Il fratello Muzio gli fece erigere un sontuoso monumento sepolcrale nella cappella di S. Andrea in S. Maria in Via.
Fonti e Bibl.: Correspond. du nonce en France I. D., évêque de Camerino ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] altrove. Due anni dopo infatti partì per la sua prima missione, accompagnando in qualità di cosmografo regio e di cappellano la spedizione del generale Atondo, che aveva l'incarico di esplorare la bassa California (allora considerata un'isola) e ...
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CANISTRIS, Opicino de
Hans Jürgen Becker
Fino a tempi recenti quasi nulla si sapeva della vita e dell'importanza del Canistris. Soltanto dopo il 1927, quando F. Gianani poteva identificarlo con l'autore [...] , dove continuò la sua attività di artigiano. L'8 ott. 1318 riuscì a ottenere come "clericus simplex" un posto di cappellano presso la cattedrale, sebbene non avesse ancora ricevuto gli ordini, che gli vennero impartiti nei due anni successivi, non a ...
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DONADEI (de Donadeis de Rodio, de castro Rodii), Giacomo (Iacopo)
Michele Franceschini
Nacque da una famiglia aquilana, originaria del castello di Roio, verso la metà del sec. XIV. Avviato alla carriera [...] quasi sei anni. Durante questo periodo seppe meritarsi la stima e la fiducia di Bonifacio IX, che lo nominò suo cappellano. A Roma, secondo il Catalogus (col. 936) avrebbe conseguito il titolo di dottore in diritto canonico e sarebbe stato nominato ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] giuridici, Bari 1966, pp. 43-58;nell'Annuario pontificio del 1933sono indicate le protettorie del cardinale C.; G. Serafini, La cappella funeraria dell'em. card. B. C. nella basilica di S. Cecilia, Roma 1936.Molte notizie sul C. nei giornali francesi ...
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DIAMANTE di Feo (Fra Diamante)
Eve Borsook
Nato intorno al 1430 a Terranuova (Valdarno), pittore, fu assistente e collaboratore di Filippo Lippi per oltre vent'anni ma non conosciamo alcun dipinto che [...] I due frati continuarono a lavorare insieme anche a Prato, dove tra il 1452 e il 1466 affrescarono le pareti della cappella maggiore della pieve (più tardi cattedrale).
D. è menzionato per la prima volta a Prato nel maggio 1454 come garzone salariato ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] 19 marzo 1552, il G. rivelò i nomi di molti valdesiani e fu posto a confronto con Apollonio Merenda, il cappellano calabrese del Pole arrestato pure a Napoli nel 1551, che fu riconosciuto colpevole e condannato a una breve detenzione, seguita dall ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] farne un uditore di Rota.
Ammesso tra gli uditori l’11 novembre del 1463, dal 1464 Pavini si trasferì stabilmente nell’Urbe. Egli diventò cappellano di Pio II (1464) e poi di Paolo II (1470) e fu confermato uditore di Rota nel 1469 e nel 1472. Del ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...