CAPOCCI (Capocius, Caputius, Capoczius, Capoctius, Cappoctio, Capoci), Oddo(Odo)
Norbert Kamp
Appartenente alla nobile famiglia romana Capocci dei Monti, proprietaria di torri e palazzi sull'Esquilino [...] la rinuncia di un fratello del re di Navarra. Urbano IV lo dispensò per questi benefici dall'obbligo di residenza. Come cappellano papale si assunse nel 1264 l'incarico della nomina di un priore per S. Nicola a Bagnoregio e quello del mantenimento ...
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Riformatore inglese (n. nel Galles tra il 1490 e il 1495 - m. Vilvoorde, Bruxelles, 1536). Ordinato prete (1521), al suo pensiero riformatore si deve in particolare The obedience of a christian man (1528), [...] Bibbia. Dopo l'ordinazione sacerdotale e dopo essere entrato al servizio di un ricco possidente in qualità di tutore e cappellano, cominciò a destare sospetti di eresia per alcune sue opinioni. Sotto l'influenza di Erasmo (del quale aveva tradotto ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] Federica Sofia.
La tappa bolognese nel corso del viaggio in Italia, compiuto nel 1756, è segnata dalla decorazione (perduta) della cappella di S. Antonio nella chiesa dei teatini. La sua fu una carriera frenetica che lo vide al centro di numerosi ...
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CAPOCCI, Giacomo
Agostino Paravicini Bagliani
Discendente dalla nota famiglia romana dei Capocci dei Monti, il C. era figlio di Giovanni, senatore di Roma negli anni 1195-1196.
Il nome della sua consorte, [...] al Velabro, Pietro (morto nel 1259), il futuro podestà di Osimo, Arcione e un Giovanni, forse identico all'omonimo cappellano di Onorio III (Pressutti, nn. 5626, 5627, 5638, 6232).Queste affermazioni contrastano con quanto viene tramandato nelle ...
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Teologo protestante (Starzeddeln, Prussia, 1886 - Chicago 1965). Prof. di teologia in diverse università tedesche e statunitensi, T. è considerato uno dei maggiori teologi del suo tempo. Il suo pensiero, [...] 1951-63).
Vita
Compì studi universitari di filosofia e teologia dal 1904 al 1912 a Berlino, Tubinga, Halle, Breslavia; fu cappellano militare (1914-18); iniziò la carriera accademica come libero docente di teologia all'univ. di Berlino (1919-24); fu ...
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Sacerdote (Pouy, presso Dax in Guascogna, 1581 - Parigi 1660). A V. si deve la fondazione della Congregazione dei Preti della Missione (Lazzaristi) e delle Figlie della Carità (in cui ebbe collaboratrice [...] ottenne l'abbazia di St.-Léonard-de-Chaumes e nel 1612 la parrocchia di Clichy-la-Garenne. Dal 1610 al 1612 fu anche cappellano di Margherita di Valois; poi, fino al 1622, elemosiniere di Filippo Emanuele de Gondi e curato a Châtillon-des-Dombes, pur ...
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BROGNANIGO (Broianicus, Brognoligo), Antonio
Guglielmo Gorni
Di famiglia veronese, nacque nella prima metà del sec. XV. La sua attività di maestro di scuola, certo memore dell'insegnamento del Guarino [...] della Biblioteca Ambrosiana di Milano.
Il termine ante quem di tale commento è il 13 sett. 1468, data in cui il Panteo, allora cappellano di E. Barbaro senior vescovo di Verona, finì di copiarlo (f. 103); con l'ambiente dei Barbaro anche il B. doveva ...
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Francescano (n. Firenze - m. 1359) nel convento di S. Croce in Firenze, poi prof. di teologia a Bologna. Nel 1339 fu inviato in missione da papa Benedetto XII presso il gran khān del Catai, con Niccolò [...] di Bisignano in Calabria, ma si recò immediatamente alla corte dell'imperatore Carlo IV di Boemia, come consigliere, cappellano e cronologo. Per incarico dell'imperatore scrisse un Chronicon Bohemorum dall'origine del mondo, dove inserì anche notizie ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] manifestò l'intenzione di seguire i giovani della II legione affidati alle sue cure e fu, quindi, arruolato come cappellano nel battaglione "Val Tagliamento" della divisione "Julia", inviato in Albania e impegnato in operazioni di guerra fra il marzo ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Malaga (Spagna) il 6 nov. 1533, da Juan, di antica famiglia nobile; il nonno Hernando aveva ottenuto il titolo di "regidor perpetuo" della città di Malaga. [...] sulla Chiesa di Talavera.
Fu lo zio a spianargli la carriera in Curia: all'inizio del 1552 il D. era già cappellano e familiare del papa e, nel gennaio di quell'anno, Giulio III lo nominò chierico della Camera apostolica, col particolare privilegio ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...