LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] il nome di Benedetto XIII, tentò, il 19 ott. 1416, di ottenere i servigi del L. e lo creò avvocato concistoriale, cappellano, domestico familiare e continuo commensale in virtù dei meriti conseguiti.
Dal 1417 il L. è presente a Bologna e figura nei ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] che felice, nel palazzo del marito, posto nei pressi di S. Pietro, tenendo in un primo momento accanto a sé, come cappellano, Matteo Franco. A costui, di cui si servì largamente, inviandolo in Corsica, ove si era posto in mente di costruire una ...
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BONPORTI (Buonporti), Francesco Antonio
Alberto Pironti
Nacque nel 1672 a Trento (venne battezzato l'11 giugno).
Dopo aver seguito gli studi umanistici al seminario di Trento, continuò quelli di fisica [...] La Pace, rivolto a sollecitare il favore dell'elettore di Magonza, Lotario Schoenbom, al fine di ottenere il posto di cappellano effettivo dell'imperatore d'Austria Carlo VI. Ai tentativi presso l'elettore di Magonza, nel 1714 e nel 1715, altri ...
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PITTI, Luca di Buonaccorso
Lorenz Böninger
PITTI, Luca di Buonaccorso. – Nacque il 1° giugno 1395, primogenito di Buonaccorso Pitti e di Francesca Albizzi, a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, [...] i molteplici contatti di Pitti con l’opposizione fiorentina in esilio – nel 1468 vennero per questo motivo confinati un suo cappellano e un suo nipote –, la sua carriera politica non subì contraccolpi. Negli ultimi anni di vita rivestì infatti almeno ...
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ATENOLFO di Caserta
Raoul Manselli
Compare per la prima volta, con tutta probabilità, come preposito di S. Pietro d'Avellana succedendo a Roffredo dell'Isola quando questi divenne decano di Montecassino, [...] famiglia, per cui Innocenzo III ritenne necessario intervenire inviando a Montecassino per un'inchiesta, nell'agosto 1215, il suo cappellano Nicola e il notaio Rainerio. Per i risultati di tale inchiesta e per la riluttanza ad obbedire agli ordini ...
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BRUNACCI, Francesco
Mario Pepe
Pittore di vetrate, figlio di un Barone e perciò spesso indicato come Baroni (Barone, di Barone), nacque a Perugia, presumibilmente nel primo decennio del sec. XV, ed [...] a tale pratica artistica.
Nel 1442 il B. s'impegnò a eseguire, insieme a Monte di ser Cola, una vetrata per la cappella degli oltramontani nella chiesa di S. Maria Nuova in Perugia, con le immagini delle Sante Elena e Barbara, una Pietà in tondo e ...
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FAITELLO (Faitelli), Vigilio Basio
Dario Ascarelli
Di chiare origini italiane, nacque a Bolzano il 30 genn. 1710. Fu un apprezzato musicista, operante in Austria ma il suo cantare "alla maniera italiana" [...] religiosi. Dal 1719 fece parte del coro della chiesa parrocchiale di Bolzano, dove nel 1725 figurò con le mansioni di cappellano. Mori a Bolzano il 5 ott. 1751 (0 1761).
Bibl.: W. Senn, Ausdem Kulturleben einer süddeutschen Kleinstadt-Musik, Schule u ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] Urbano. Frattanto, dal momento dell'ordinazione, il G. aveva cominciato a svolgere le funzioni di segretario e di cappellano del card. T. Mertel.
La quotidiana frequentazione di quest'importante figura di ministro dello Stato pontificio e prefetto ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] l'appoggio dell'arcivescovo Spinelli) ignominiosamente, ottenendo un solo voto su venti. Di ciò egli si lagnò in una lettera al cappellano maggiore, piena di amarezza e di accuse verso l'università, a suo dire ormai chiusa ai, veri e puri cultori ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] nei dintorni di Pordenone (1926). La sua pur tenace fibra era però ormai scossa, per cui nel 1932 si ritirò quale cappellano della casa di cura dei Fatebenefratelli a Venezia, dove morì il 23 ott. 1934.
Fondamentali per la conoscenza del suo pensiero ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...