GAVOTTI, Lodovico
Giovanni Battista Varnier
Nacque a Genova il 28 nov. 1868 dai marchesi Giulio e Viola Groppallo. Originaria di Varazze, la famiglia era stata ascritta alla nobiltà genovese nel XVII [...] vedevano attivo come confessore delle Marcelline, predicatore delle missioni e membro della Congregazione degli operai evangelici, cappellano onorario e maestro nell'Istituto dei ciechi (1896).
A tutto ciò il G. affiancava una notevole partecipazione ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] compito di effettuare, in compagnia di Filippo vescovo di Fermo, una visita canonica ai monasteri, agli ospedali, alle chiese e cappelle dell'Urbe. Questa è forse la ragione per cui, assente dalla Curia che stava per trasferirsi a Viterbo, il C ...
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GRIOLI, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mantova l'8 ott. 1821 da Luigi, "bravo e onesto fabbricante di berrette sacerdotali e collarini" (Martini, p. 11), e da Livia Nardini. Educato nel seminario [...] liberazione della Lombardia dalla dominazione austriaca; e però, scoppiata la guerra, la sua domanda di essere impiegato come cappellano militare venne respinta, mentre, a decorrere dal 25 ag. 1848, fu nominato vicario della parrocchia di Cerese, nei ...
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FARNESE, Caterina (in religione Teresa Margherita dell'Incarnazione)
Dario Busolini
Nacque a Piacenza il 3 sett. 1637, quartogenita del duca di Parma e Piacenza Odoardo II e di Margherita de' Medici. [...] preteso un coniuge cattolico e di sangue reale, vanificò ogni tentativo.
Infine, intorno al 1660, la F. manifesto al cappellano di corte, il gesuita G. Ganducci, il desiderio di prendere i voti. Non venne creduta e neppure le monache carmelitane ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] tanto che dovette allontanarsi dal Giannelli nell'agosto del 1844. Fu ordinato sacerdote il 1º dic. 1844: dopo essere stato cappellano della chiesa di S. Martino a San Pier d'Arena e del Carmine a Genova, attratto dai problemi dell'educazione diresse ...
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GREGORIO V, papa
Wolfgang Huschner
Al battesimo Bruno, era figlio del conte Ottone di Worms, nipote dell'imperatore Ottone I e cugino di Ottone III.
Dal 978 al 985 e una seconda volta tra il 995 e il [...] II e Ottone III per le regioni a nord delle Alpi. Ai tempi di Ottone III Bruno entrò a far parte della cappella imperiale; paragonato ai suoi contemporanei transalpini Bruno poteva passare per un uomo colto, in grado di leggere e meditare i Padri ...
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AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Successo sulla cattedra di Bergamo ad Alcherio, la cui ultima testimonianza è del 22 giugno 1022, è documentato come vescovo di questa città, secondo di tal nome, [...] Martinengo, eventuale fratello di A., come figlio di Lanfranco II.
A. prima di essere eletto vescovo di Bergamo fu forse cappellano e messo di Enrico II: è certo che per la durata del suo episcopato si dimostrò sempre fedele agli imperatori tedeschi ...
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PAPPALARDO, Salvatore
Sergio Tanzarella
– Nacque a Villafranca Sicula, in provincia di Agrigento, il 23 settembre 1918 da genitori originari di Zafferana Etnea, Alfio, maresciallo dell’Arma dei carabinieri, [...] . Giuseppe dell’istituto De Merode dei Fratelli delle scuole cristiane, a piazza di Spagna, di cui fu cappellano. Dal 1959 al 1965 insegnò diplomazia ecclesiastica presso la Pontificia accademia ecclesiastica e diritto presso l’Università lateranense ...
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BERNARD de Rodes (Rodez)
Ingeborg Walter
Nato in data non precisabile nella prima metà del sec. XIV a Cahors, forse da Raymond de Rodes, dopo aver abbracciato lo stato ecclesiastico, iniziò una brillante [...] al 5 febbr. 1370, data in cui B. conferì a Pietro di Tocco, conte di Martino, il diritto di patronato sulla cappella di S. Aspreno nella cattedrale napoletana.
Il 4 aprile dello stesso 1370 il papa incaricò B. di sciogliere Ludovico di Navarra e ...
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GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Veneziano, si ritiene sia autore di una cronaca anonima, considerata il più antico prodotto della storiografia veneziana, la cui composizione si fa risalire ai primi [...] il frutto di una scelta dovuta al pubblico laico cui forse la sua opera era rivolta, poiché è assurdo ritenere che il cappellano del doge non fosse in possesso di queste conoscenze.
Dopo il 1018 non abbiamo più notizie di G.; non conosciamo il luogo ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...