PITTI, Luca di Buonaccorso
Lorenz Böninger
PITTI, Luca di Buonaccorso. – Nacque il 1° giugno 1395, primogenito di Buonaccorso Pitti e di Francesca Albizzi, a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, [...] i molteplici contatti di Pitti con l’opposizione fiorentina in esilio – nel 1468 vennero per questo motivo confinati un suo cappellano e un suo nipote –, la sua carriera politica non subì contraccolpi. Negli ultimi anni di vita rivestì infatti almeno ...
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FRONT, Federico di
Bruno Galland
Discendente dai conti di Castellamonte e di Front, antica casata imparentata con i potenti conti di San Martino che contendevano ai Valperga la supremazia nel Canavese, [...] città. Il F. si oppose perciò al marchese con il sostegno della casata e dei suoi più fedeli alleati: il cappellano Nicolino di Lessolo, "magister" Filippo diacono e canonico, il sottodiacono Facio e ovviamente i membri della famiglia San Martino, di ...
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FALIER, Vitale
Irmgard Fees
Appartenente alla nobile famiglia che da tempo svolgeva un ruolo eminente nell'ambito del ceto politico veneziano, venne inviato nel 1154 dal doge Domenico Morosini in ambasceria [...] dal F. nel 1154), della legazione fecero parte un Vitale Falier "consobrimis" - cioè consanguineo - del doge, il cancelliere e cappellano di quest'ultimo, Stefano Morosini, e Orso Giustinian. Un Vitale Falier figura nel 1134 tra i "boni homines" che ...
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ABELA, Gaetano
Francesco Brancato
Nacque a Siracusa il 24 genn. 1778 da Giuseppe, barone di Camelio, e da Concetta dei principi di La Torre. Nel 1795 entrò, quale volontario, nel terzo battaglione di [...] che fu ritenuta criminosa, col sacerdote milanese Agostino Ferrari, andato in Sicilia al seguito dell'esercito napoletano quale cappellano militare, fu escluso dalla generale amnistia del 28 sett. 1822, di nuovo ricondotto nelle prigioni di Palermo e ...
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DE ANGELIS, Carlo
Pietro Laveglia
Nacque a Castellabate, in provincia di Salerno, il 26 luglio 1813 da Giuseppe e da Fortunata Forziati.
Il padre, morto il 10 settembre 1833, era stato acceso carbonaro, [...] mirante a neutralizzarli, nominò Giovanni medico di Castellabate, il D. cassiere del comune, e Pompeo, che era sacerdote, cappellano delle dogane. Ma i fratelli continuarono, se pure con maggiore cautela, nella loro opposizione.
Il ruolo del D. nell ...
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GRECO, Antonio
Giuseppe Masi
Nacque a Catanzaro il 3 sett. 1816 da Salvatore, proprietario terriero, e Barbara Gregoraci. Avviato in giovane età agli studi teologici, subì il richiamo del nascente patriottismo [...] la fede valdese. Vero è che nei giorni in cui G. Garibaldi si trovava in Calabria, il G. invitava il cappellano dei Mille A. Gavazzi, fondatore a Firenze della Chiesa cristiana libera, a predicare il Vangelo.
Alla vigilia della spedizione dei ...
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CACCIACONTI, Cacciaconte (Cazaconte, Cazacomes, Caziacomes, Cacciacomes)
Norbert Kamp
Figlio di Ildibrandino di Guido, uno degli esponenti più in vista della nobiltà ghibellina di Tuscia, nacque con [...] e lo riabilitò completamente. In seguito il C. visse per alcuni anni presso la Curia pontificia, e venne ammesso, come cappellano, nella "familia" del cardinale Ottobono Fieschi. Fu appunto Alessandro IV che, tra il gennaio del 1259 e il luglio del ...
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GIRALDI, Giacomo (Jacopo)
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze il 30 giugno 1663, sesto dei quattordici figli di Giovanni e Anna Maria Capponi. Apparteneva a una nobile famiglia fiorentina di tradizioni [...] ai consigli del G. la questione fu risolta con un compromesso, che concedeva all'ambasciatore inglese di tenere un cappellano a Firenze ma escludeva l'istituzione di una chiesa anglicana a Livorno. L'ultima parte dell'ambasceria fu condizionata dai ...
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CLARETTI, Onorato
Massimo Firpo
Figlio di Pietro e di Onorata Caissotti, nacque nell'ultimo decennio del sec. XVI, quasi certamente a Nizza, dove fin dagli inizi del secolo è documentata la residenza [...] 'altra parte, suggeriscono la stessa corrispondenza con il Marino e l'amicizia con Lorenzo Scoto, anch'egli poeta nonché cappellano del cardinal Maurizio, il C. già da qualche tempo era entrato al servizio della corte sabauda, presso la quale infatti ...
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BEATRICE di Savoia, regina di Sicilia (?)
Ingeborg Walter
Figlia di Amedeo IV, conte di Savoia, e di Anna, figlia del delfino Andrea di Vienne, sposò Manfredi III, marchese di Saluzzo, e in seconde nozze [...] nell'Italia settentrionale.
Nel marzo del 1247 Federico II costituì Gualtieri d'Ocra, arcivescovo eletto di Capua, notaio e cappellano imperiale, suo procuratore per trattare col conte di Savoia il matrimonio fra B. e Manfredi. Il 21 apr. 1247 ...
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cappellano
s. m. [der. di cappella1]. – Genericam., sacerdote cui è affidata l’ufficiatura di una cappella o di un oratorio, senza cura d’anime; propriam. (soprattutto nella legislazione civile), il titolare di una cappellania o anche, nel...
cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...