RUSNATI, Giuseppe
Alessandra Casati
– Probabilmente originario di Gallarate, anche se il padre Protaso risulta residente a Milano, nacque nel 1647, come si ricava da un registro mortuario del 1713 in [...] furono assai prolifici per lo scultore, che tra il 1682 e il 1685 fu attivo presso il Sacro Monte di Orta nelle cappelle XIII e XIX, dove ebbe modo di esprimere la sua vena narrativa e naturalista. Nel 1683 presentò due modelli alla Fabbrica del ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] egizie a piramidi tronche, mentre al centro dell'area su una scalinata si eleva un tempio a croce con otto cappelle. Sempre per , Alberobello disegnò inoltre un obelisco, realizzato con alterazioni. soltanto nel 1919, dopo la morte del C., e dedicato ...
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RUBBIANI, Alfonso
Massimo Giansante
RUBBIANI, Alfonso. – Figlio di Vincenzo e di Letizia Fanti, nacque a Bologna il 3 ottobre 1848 (Mazzei, 1979, p. 25). Dopo il 1860, il padre, magistrato dell’amministrazione [...] edifici pubblici e privati. Sempre nel 1899 si completò, per opera di Casanova, De Col e altri artisti, la decorazione delle cappelle absidali di S. Francesco, ispirate sia per la parte murale sia per le vetrate e gli arredi allo stile decorativo e ...
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MARIANI, Lorenzo Maria
Vanna Arrighi
MARIANI, Lorenzo Maria. – Nacque a Livorno il 7 sett. 1664 da Giovan Battista di Lorenzo e da Virginia Grimaldi.
La famiglia, di origine fiorentina, si era trasferita [...] e dotata di una rendita di 24 scudi l’anno, fu conferita al M. dalle monache di S. Felicita. La condizione di cappellano era destinata a durare per tutta la vita, anche se in seguito il M. dovette conseguire gli ordini maggiori, dato che in alcuni ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] fornì un progetto per una serie di lavori nel duomo Vecchio: due porte da porsi nel campanile e nella cappella delle Ss. Croci; due cappelle, «unam a meridie parte et alteram a monte parte foraminum in veteri muro facto» e un vestibolo lapideo ...
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CIACCHERI, Antonio
Isabelle Hyman
Figlio di Manetto di Ciando e di una Nicolosa, nacque nel 1404 o 1405 a Firenze.
L'incertezza della data di nascita proviene dalla confusione delle sue prime portate [...] cui aveva completato e interpretato erroneamente il. pensiero del Brunelleschi per S. Lorenzo. Il Manetti gli attribuì le cappelle nelle navate laterali e la cupola della crociera, considerata difettosa in quanto pesante e scura.
Anche se la qualità ...
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MALVITO (de Sumalvito), Tommaso
Valerio Da Gai
È sconosciuta la data di nascita di questo scultore originario di Como, attivo nella seconda metà del XV secolo (Filangieri).
Dopo un probabile tirocinio [...] artisti dei laghi lombardi. Atti del Convegno, Varenna, 1957, a cura E. Arslan, I, Como 1958, pp. 265-269; F. Strazzullo, La cappella Carafa del duomo di Napoli in un poemetto del primo Cinquecento, in Napoli nobilissima, s. 3, V (1966), 1, pp. 59-71 ...
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PETRINI, Antonio
Lucia Longo Endres
PETRINI (Pedrini), Antonio. – Nacque a Lasino nella pieve di Calavino (nei pressi di Trento) nel 1620 o nel 1621.
L’ipotesi di una provenienza trentina dell’artista [...] , capolavoro dell’artista, risale agli anni 1670-71. Su pianta a croce latina, l’edificio è dotato di cappelle laterali, abside poligonale, cupola sulla crociera e due campanili che fiancheggiano la facciata, sovrastati da tre cupole che risentono ...
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QUAGLIO, Giulio
Alessandro Quinzi
QUAGLIO, Giulio. – Nacque a Laino, in Val d’Intelvi, nel Comasco, nel 1668 da Giovanni Maria e da Lucia Traversa. Apprese l’arte pittorica nella bottega paterna e successivamente, [...] affrescò la sacrestia della chiesa di S. Francesco a Cividale e a Udine palazzo Strassoldo, mentre l’anno successivo toccò alla cappella del Monte di pietà, «il suo più alto raggiungimento artistico in terra friulana e forse la più bella opera in ...
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BELLINZANI, Paolo Benedetto
Raoul Meloncelli
Nato a Mantova intorno al 1690, come risulta dai registri capitolari di Recanati, si dedicò giovanissimo agli studi musicali e nel 1717 fu ordinato sacerdote. [...] di Bologna, Bologna 1961 (ediz. anastatica), I, p. 67; 111, pp. 46, 213; IV, pp. 83 s.; G. Tebaldini, L'Arch. music. della Cappella Antoniana in Padova, Padova 1895, p. 99; G. Radiciotti, La musica in Pesaro, in La cronaca musicale, X(1906), p. 4; G ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...