CENNINI, Bartolommeo
Bruno Santi
Figlio del fonditore fiorentino Giovanni Battista, si ignora quando egli sia nato, e non si conoscono neanche i termini cronologici della sua prima attività. Il fatto [...] era impegnato a Prato, nella collegiata (oggi duomo), per il restauro di due mezzi rosoni della cancellata in bronzo della cappella della Cintola (Marchini). Nel 1648 è testimoniata la sua presenza in Firenze, dove eseguì il ciborio in pietre dure ...
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LITTERINI (Letterini), Agostino
Francesco Sorce
Nacque a Venezia nel 1642 dal pittore Bartolomeo (Leopardi). L'artista era solito firmare le proprie opere con il cognome di Litterini. La variante Letterini [...] fiori e frutta.
Intorno al 1674 gli stessi pittori furono poi impegnati ad affrescare il soffitto (andato distrutto) della cappella maggiore di S. Eufemia a Venezia.
Il L. ebbe due figli, entrambi dediti all'attività artistica: Bartolomeo, nato nel ...
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BARTOLINI (Bortoloni, Bartolani), Matteo, detto Matteo da Castello
Renata Battaglini Di Stasio
Nacque a Città di Castello intorno al 1530.
Il cognome Bartolini, che risulta dagli annali comunali di [...] del 1567, è probabilmente una deformazione del primo.Nel 1558 il B. è a Roma, incaricato di un restauro al tetto della Cappella Sistina e, dal 1560 al 1562, lavora nella chiesa di S. Giovanni in Laterano e in quella di S. Giovanni dei Fiorentini ...
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BIGOIO, Biagio
Giovanni Lorenzoni
Allo stato attuale delle conoscenze sappiamo che il B., figlio di Bonaventura, originario di Ferrara, svolse la sua attività di costruttore unicamente a Padova, spesso [...] che il piano dell'organismo architettonico fosse già impostato: infatti le misure dell'edificio e la disposizione delle cappelle laterali combaciano quasi esattamente con la descrizione offertaci dal contratto di Lorenzo del 1499. L'incarico dunque ...
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DALLE VACCHE, Filippo (Filippo da Caravaggio)
Alda Guarnaschelli
Fu attivo come architetto nella seconda metà del sec. XV in territorio bresciano. Non v'è traccia, allo stato attuale delle ricerche, [...] . Giulia, dove un ampio vano rettangolare è fiancheggiato da tre profonde arcate a pieno centro in funzione di cappelle, rese intercomunicanti da bassi passaggi rettangolari; separa l'ordine inferiore dalla volta a botte una parete finestrata tra due ...
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BOLOGNINI AMORINI, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque in Bologna il 7 febbr. 1767 dal marchese Giovanni Andrea Bolognini Amorini e da Anna Maria Ariosti, figlia del senatore Alberto Corradino. Nei primi [...] di Bologna. L'invasione francese, con i diversi cambiamenti urbanistici, distruzione e profanazione di chiese e di cappelle, lo stimolò a un'opera sistematica di conservazione, di salvataggio o almeno di descrizione delle opere destinate alla ...
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AMATO, Giacomo
Mario Vanti
Architetto, nato a Palermo il 14 maggio 1643; religioso (non sacerdote) dei Ministri degli Infermi, camilliani, si distinse per la pietà e il grande amore ai malati. Fu a [...] Vergini (1699), disegni e progetti per i palazzi Spaccaforno-Valdina, Tarallo, Cutò, il casino del duca di Branciforte, cappelle, altari, scale d'onore, portali, macchine per esposizione e per processione, candelabri ecc. (cinque volumi di disegni ...
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HORUS
S. Donadoni
Una delle principali e più antiche divinità egiziane. Il suo nome è forse connesso con una parola semitica per "falco", e di falco ha originariamente l'aspetto. Probabilmente, sotto [...] . Esso è spessissimo figurato sulle architravi, a protezione delle porte. Il santuario più importante del dio è appunto quello di Edfu (v.); ma cappelle e santuarî minori sono frequenti.
Bibl.: Mercer, Horus, The Royal God of Egypt, Grafton 1947. ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] le qualità nuove di movimento e di energia espresse nelle parti marmoree.
Inizialmente M. intendeva collocare le tombe al centro della cappella; ridotte le tombe a due sole - di Giuliano di Nemours e di Lorenzo duca di Urbino - e fissato il progetto ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] , con notevoli modifiche, in forma di monumentale guglia del diametro di 90 metri e un’altezza di cento con 37 cappelle laterali. Tutto ciò è però minoritario rispetto a un’edilizia mediocre e attardata, prodotto della scarsa coesione delle nuove ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...