GIANFIGLIAZZI, Catello (Castello)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo ventennio del secolo XIII da Rosso di Adimaro.
I Gianfigliazzi traevano il cognome da un certo Giovanni, figlio di Azzo, che [...] nella città di Firenze sia fuori. Nei loro testamenti provvedevano poi "pro malis ablatis" a generose elargizioni e a fondazioni di cappelle e monasteri.
Per la sua attività creditizia su vasto raggio, per la familiarità con Carlo II d'Angiò e per l ...
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CORBI, Augusto
Gianluca Kannès
Originario di Masse di Siena, nacque nel 1837 - come risulta dall'atto di morte, non nel 1830, Come viene comunemente riportato - da Carlo ed Emilia Barbieri. La sua attività [...] a Siena la ricostruzione del palazzino Micchi in via Cavour, la palazzina Avanzati sul passeggio della Lizza, le cappelle Buonsignori e Pozzesi nel cimitero della Misericordia, il monumento a padre Tommaso Pendola nell'Istituto dei sordomuti (1884 ...
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DOMINICI, Luca
Paolo Procaccioli
Nacque a Pistoia tra il 1363 e il 1364 da Bartolomeo.
Il padre, che prese parte alla vita politica cittadina e nel 1368 fu podestà di Tizzana, gli sopravvisse: il fratello [...] la fortuna delle due cronache. Più nota la prima, che il fratello trascrisse e integrò con un lungo elenco di morti delle "cappelle" di Pistoia e con il testo di una laude cantata contro la peste. I quattro manoscritti che ce l'hanno conservata (di ...
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FORNAINI, Antonio
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Massa Cozzile in Val di Nievole (oggi Massa e Cozzile in prov. di Pistoia) il 20 genn. 1755 da famiglia agiata. Nel febbraio 1779 entrò nella Congregazione [...] In Toscana, dove la Congregazione di Vallombrosa possedeva numerosi luoghi tra badie, monasteri, ospizi, chiese, ospedali, cappelle, la propaganda fatta dai monaci - anche attraverso il Collegio dei nobili da essi tenuto - convinse molti proprietari ...
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DE FILIPPO, Giuseppe
Vincenzo Rizzo
Capostipite di una generazione di maestri marmorari napoletani, attivo dal 1680 al 1725, lavoro preminentemente per l'architetto Ferdinando Sanfelice.
Nel 1714, infatti, [...] S. Maria del Popolo, Giorn. di cassa, m. 936, 9 genn. 1725, p. 80), marmi che ornarono alcune tra le più belle cappelle romane di quegli anni, tra cui quella assai nota di S. Domenico in S. Maria sopra Minerva (V. Rizzo, Uno sconosciuto Paliotto di ...
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BETTINI (Bettino), Antonio
Nino Carboneri
Nato a Vezia, dal settembre, 1657 il B. risulta operoso nella cappella della S. Sindone a Torino come "serviente" alle dipendenze dell'architato Amedeo di Castellamonte, [...] ), pp. 89, 157, 170; G. M. Crespoldi, La real chiesa di S. Lorenzo in Torino.Torino 1963, p. 59; N. Carboneri, Vicenda delle cappelle per la S. Sindone,in Boll. della Società Piem. di Archeol. e Belle Arti,XVIII(1964), pp. 103 s.; U. Thieme-F. Becker ...
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Camillo Borghese (Roma 1552 - ivi 1621). Fu eletto pontefice nel 1605. All'inizio del pontificato entrò in conflitto con Venezia, che aveva promulgato leggi restrittive in materia di proprietà ecclesiastica, [...] , sotto di lui fu proseguita, su disegno di C. Maderno, la costruzione di S. Pietro a croce latina; furono costruite le due cappelle paoline in S. Pietro e in S. Maria Maggiore (P. V fu sepolto in quest'ultima); fu restaurato l'acquedotto dell'Acqua ...
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FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] pp. 34 s., 39, 55; G. G. Zorzi, I disegni delle antichità di A. Palladio, Venezia 1958, pp. 34-38; P. P. Brugnoli, La cappella della Madonna del Popolo..., in Vita veronese, XIV (1961), p. 483; G. G. Zorzi, Notizie di arte e di artisti nei diarii di ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] di s. Gennaro, nel duomo di Napoli (cfr. Catello, 1977, p. 51).
Verso il 1723 dovettero essere dipinte le tre tele per la cappella di S. Paride nella cattedrale di Teano.1 rappresentanti S. Paride che uccide il dragone, La fuga in Egitto e S. Martino ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Martino, il Vecchio
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1534, secondo lo Stato delle anime della parrocchia di S. Stefano, del 30 ott. 1574 (in Frigerio - Galli), [...] , e uno dei committenti più legati al L., tanto da indicare nel testamento del 1590 la volontà di far realizzare a lui una cappella nella chiesa di S. Domenico a Napoli. Per lo stesso Carafa il L. realizzò, nel 1581, il campanile di S. Maria in via ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...