Gioser
Secondo faraone della III dinastia egiziana (2667-2648 a.C.). Nell’antichità ebbe fama di grande saggezza. Il suo complesso funerario a Saqqara è la prima costruzione monumentale completamente [...] in pietra; progettato da Imhotep, esso consta di una piramide a gradoni e di una serie di cappelle che riproducono le strutture in cui veniva celebrato il giubileo reale. ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] in S. Lorenzo a Milano (l'attuale sacrestia).
Il nuovo corpo di fabbrica s'inserisce nello spazio ristretto tra le due cappelle di S. Aquilino e della S. Famiglia, senza privare queste di luce e rimanendone isolato, grazie all'adozione della pianta ...
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LUPINO, Francesco
Paolo Peretti
Nacque ad Ancona intorno al 1500.
Sia nel frontespizio dell'unica sua opera monografica a stampa, sia in altre fonti documentarie è detto infatti "anconitano".
La sua [...] duomo di Urbino, in Note d'archivio per la storia musicale, II (1925), pp. 45-48, 53 s., 82, 338; R. Paolucci, La cappella musicale del duomo di Fano. Appunti per una storia, ibid., III (1926), p. 87; IV (1927), pp. 100-105; R. Casimiri, Il codice ...
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Scultore (m. Roma dopo il 1642), originario di Valsolda. È, con Silla da Viggiù e altri lombardi, uno dei tardi manieristi, attivi a Roma sotto Sisto V, che segnano il passaggio al primo barocco intorno [...] all'inizio del sec. 17º. Opere a Roma in San Giovanni in Laterano, in Santa Maria Maggiore (cappelle Sistina e Paolina), ecc. ...
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Architetto (Lubiana 1872 - ivi 1957). Allievo di O. Wagner a Vienna, insegnò a Praga e a Lubiana. Tra le sue opere notevoli: a Vienna il palazzo Zacherl (1903-05) e la chiesa di S. Spirito (1910-13); a [...] Praga il restauro del Castello (1920-30); a Lubiana l'ingresso monumentale e le cappelle funerarie del cimitero di Žale (1938-40), la Biblioteca nazionale e universitaria (1935-41) e varî edifici pubblici e religiosi. ...
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Pittore (Casole d'Elsa o Siena 1552 - Siena 1606), allievo di A. Salimbeni e C. Roncalli. Lavorò specialmente per le chiese di Siena, risentendo soprattutto del Baroccio, attraverso il Salimbeni e il Vanni. [...] Il figlio Ilario (Siena 1588 - ivi 1661 circa) terminò alcuni lavori incompiuti del padre. A Siena dipinse (1626-34) per le cappelle di varie contrade. ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] , Montoro 1990, p. 41; F. Strazzullo, Restauri del duomo di Napoli tra '400 e '800, Napoli 1991, pp. 56 s.; Id., La cappella di S. Gennaro, Napoli 1992; G. Cantone, Napoli barocca, Roma-Bari 1992, pp. 33-35; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XV ...
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Architetto (Roma 1570 - ivi 1655). Figlio di Adriano (m. 1597), architetto e pittore di Norcia, a Roma dal 1550 circa, R. si formò presso D. Fontana, rimanendo poi fedele a schemi manieristici di matrice [...] settentrionale. Architetto del "Popolo Romano" (1602-20), realizzò la casa professa e la sagrestia del Gesù (1606-20), varie cappelle e altari (S. Giovanni in Laterano, capp. Colonna, 1606-11); nel 1620 iniziò la chiesa di S. Teresa degli Scalzi a ...
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GIOTTO di maestro Stefano, detto Giottino
Ada Labriola
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore, che nel 1368 risulta essere iscritto alla Compagnia di S. Luca di Firenze (Gualandi). [...] di G., oltre al tabernacolo di piazza S. Spirito e alla Pietà in S. Gallo, anche i Ss. Cosma e Damiano nella cappella di S. Lorenzo in S. Maria Novella (poi ricordata da Vasari come della famiglia Ginochi; Wood Brown). Tutte le opere citate sono ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] promossi da Filippo II, da Filippo III, dal duca di Lerma, a Madrid, all'Escorial, a Valladolid, nel rinnovamento di cappelle delle chiese e conventi maggiori della capitale, di Segovia, di Manzanares, ecc.
Ai suoi tempi il C. godette di solida fama ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...