Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] cominciarono lentamente a scomparire nel corso del Medioevo, poiché - anche nei territori di missione - sorsero ovunque numerose chiese e cappelle.
Un'altra tipologia di altarolo portatile era data dalla c.d. pietra sacra. Si trattava di un piano di ...
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EGIDIO
Giancarlo Andenna
Di umile famiglia, nacque nel territorio di Piacenza negli ultimi decenni del sec. XII. A queste poche notizie fornite dal vescovo umanista Fabrizio Marliani, che scriveva nel [...] diocesi, come dimostra la visita pastorale da lui compiuta, durante il suo episcopato, alle diverse chiese e alle diverse cappelle rurali sottoposte alla sua giurisdizione. Degli atti relativi a tale visita, purtroppo andati in gran parte perduti, ci ...
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DIRUTA, Agostino
Arnaldo Morelli
Nacque a Perugia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI.
Nipote e discepolo di Girolamo Diruta - come egli stesso dichiara nelle sue Sacrae cantiones (Venezia [...] in Roma ed alcuni suoi oratori, in Note d'archivio per la storia musicale, II (1984), pp. 136-139; A. Rapaccini, La cappella musicale della cattedrale di Narni dal 1566 al 1666, tesi di laurea, Università di Bologna, corso di laurea DAMS, a. a. 1983 ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] innumerevoli centri abitati o loro frazioni e quartieri, dei luoghi di culto dalle cappelle sparse per il territorio alle grandi basiliche e alle cappelle al loro interno, nonché di confraternite e associazioni, che definiscono la sfera territoriale ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] ., I, 2, 1885, p. 490). Tra queste vi poteva essere stata anche la particola della croce, ancora oggi custodita a Poitiers nella cappella del monastero della Sainte-Croix. Pure l'abate Bercario di Montier-en-Der (m. nel 675) si recò a Gerusalemme e a ...
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GALLETTI, Filippo Maria
Sabina Brevaglieri
Nacque a Firenze nel 1636. Alla bottega del pittore Vincenzo Dandini si riferisce, pur con qualche cautela, la prima formazione artistica del G., nutrita di [...] serie di Miracoli in favore della popolazione di Livorno. Di soggetto mariano sono anche gli affreschi attribuiti al G. nella cappella del Ss. Sacramento di S. Quintino a Parma, attestati intorno al 1684, mentre un Ciclo cristologico nella chiesa di ...
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GIORDANO da Clivio
Irene Scaravelli
Nacque a Clivio, borgo situato nella pieve di Arcisate, nei pressi di Varese, presumibilmente verso la fine del sec. XI da una famiglia nobile del contado.
L'unica [...] , i quali esercitavano la cura d'anime e assicuravano l'officiatura liturgica ordinaria nelle undici chiese matrici e nelle dieci cappelle più antiche e venerate di Milano. Il documento con cui G. negò ai cappellani i diritti del clero decumano, con ...
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BATTAGLI (Battaglia), Gozio
Zelina Zafarana
Nacque a Rimini, nella contrada di S. Agnese, da Balduccio - si ignora in quale anno -, e fu battezzato nella cattedrale.
Molto improbabile è la sua identificazione [...] Tonini, app. n. 103, pp. 165 ss.): in esso stabiliva lasciti per diverse chiese di Avignone e di Rimini e per le cappelle da lui fondate; nominava eredi i nipoti; disponeva che le sue esequie avvenissero nella chiesa di S. Francesco ad Avignone e che ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] cinta turrito, cisterne e varie strutture; al centro altre cisterne, grotte naturali (tra cui quella trasformata da s. Saba in cappella), una chiesa e locali di servizio; in basso una porta d'ingresso, giardini e una zona abitativa. Alcuni anni prima ...
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DELLA ROBBIA, Giovanni Antonio
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 19 maggio 1469, terzogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
La casa natale di via Guelfa, ch'egli abitò sino [...] di Arcevia, il Presepio con l'adorazione dei pastori tra le statue dei Ss. Stefano e Lorenzo.
Nel 1514 per la cappella dell'orto dell'ospedale di S. Maria alla Scala il D. eseguì un'imponente paia policroma, interamente invetriata, con stemmi Accolti ...
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cappella1
cappèlla1 s. f. [lat. mediev. cappella, dim. di cappa «cappa1»; propr. l’oratorio dei re merovingi in cui si conservava una reliquia della cappa di s. Martino di Tours]. – 1. Nell’architettura religiosa, edificio di culto di piccole...
cappella2
cappèlla2 s. f. [da cappello]. – 1. a. La testa (cioè la parte superiore espansa e più grossa del gambo) di chiodi, funghi, e sim. b. pop. Glande. 2. Nel linguaggio di caserma, recluta (v. cappellone). 3. pop. Fare una c., commettere...