CHIAVARI, Gian Luca
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1573 o nel 1574 dal nobile Gerolamo del fu Luca.
Controversa, tra le fonti manoscritte, l'identità della madre, Angentina Muraglia [...] ducale l'orazione ufficiale, poi data alle stampe, fu tenuta da Giambattista Giustiniani; quella in duomo dal padre cappuccino Francesco Squarciafico. Durante il dogato, il C. dovette affrontare momenti e problemi difficili. La seconda guerra di ...
Leggi Tutto
MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] di polizia per evitare problemi alla sorella Maria, che aveva mantenuto rapporti con un avventuriero recentemente arrestato, il cappuccino Florent de Brandebourg.
Nei primi anni del Settecento, la M. era ormai una matura nobildonna, come evidenzia il ...
Leggi Tutto
CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] attirarvi un certo numero d'abitanti. Il 25 agosto dello stesso anno i gesuiti - cui in seguito s'aggiungeranno i cappuccini, le carmelitane, le sepolcriste o dame del S. Sepolcro - vi aprirono un collegio che, frequentato da allievi non solo delle ...
Leggi Tutto
CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] al convento e tre convenientemente accasate. Due i figli di cui si ha notizia: Francesco, fattosi cappuccino, stampò un'Hypotyposis philosophiae... (Bononiae 1657); Ludovico, che, evidentemente dimentico del consiglio paterno d'evitare incarichi ...
Leggi Tutto
BURGIO, Giovanni Antonio Buglio barone di
Gerhard Rill
Giuseppe Scichilone
Appartenne ad antica famiglia di origine normanna il cui cognome subì diversi mutamenti e dall'originario lu Puglu divenne [...] di Bernardino Ochino a Palermo, perché con le sue prediche "ogni un di noi cum lo suo bono arregardo et exempio diventi cappuccino in casa propria".
Il B. morì verso la fine del 1545, probabilmente a Mineo.
Dai contemporanei fu giudicato, con la sola ...
Leggi Tutto
BON, Ottaviano
Margherita Pasdera
Nacque a Venezia il 7 febbr. 1552, da Alessandro di Alvise e da Cecilia Mocenigo, secondogenito di quattordici figli. La sua famiglia, quella dei Bon di S. Barnaba, [...] mezzo per salvaguardare le strutture e gli ordinamenti a base dello Stato. Volle, pertanto, essere seppellito in abito da cappuccino, come si conveniva ad un patrizio ossequiente ai dogmi della Chiesa.
Del B. si conosce la Descrizione del serraglio ...
Leggi Tutto
CANOBBIO, Alessandro
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli di "Zuan da Milan" e di Caterina, nacque tra il 1532 e il 1535.
Mediatore dal modesto giro d'affari, il padre si era trasferito, certo non prima [...] fatta da tutto il popolo di Verona la settimana santa dell'anno 1604 (Verona 1604), sotto la guida dell'infiammato zelo del cappuccino Fedele da San Germano.
Il C. morì nel dicembre del 1607 0 all'inizio del 1608, certo prima del 31 gennaio quando ...
Leggi Tutto
Per secoli l'ostilità antiebraica non ebbe bisogno di etichette. In una società come quella cristiana, in cui le minoranze ebraiche vivevano nettamente separate dalla maggioranza e in cui le formulazioni [...] 1840, fece la sua clamorosa comparsa a Damasco l'accusa di omicidio rituale: la presunta vittima era un frate cappuccino, accusato fu l'intero gruppo di notabili della Comunità ebraica, mentre il console francese soffiava sul fuoco e l'Inghilterra ...
Leggi Tutto
JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] 'intronizzazione di Jachia. Al più la vagheggiò a Modena il già duca Alfonso d'Este il quale, ora cappuccino con il nome di fra Giambattista, intravedeva occasione per spalancare al proprio Ordine la missione storica della cattolicizzazione integrale ...
Leggi Tutto
GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] nel 1634 a suggerire a Barberini di inviare padre Alessandro d'Ales alla corte cesarea. Istruì personalmente il cappuccino prima dell'inizio della missione e rimase in costante corrispondenza con lui e con Barberini. Alessandro riuscì a consolidare ...
Leggi Tutto
cappuccino1
cappuccino1 agg. [da cappuccino s. m.]. – Nella locuz. agg. e avv. alla cappuccina, secondo l’usanza dei cappuccini, al modo dei cappuccini: portare la barba alla c., capelli rasi alla c., ecc.
cappuccino2
cappuccino2 s. m. [der. di cappuccio2]. – 1. a. Frate appartenente alla famiglia autonoma dei minori francescani, distaccatasi, per ritornare alla primitiva regola di s. Francesco, dai frati minori osservanti, e approvata nel 1528....