Pierino da Vinci
Isa Barsali Belli
Scultore (1520 c. - 1554 c.). Nipote di Leonardo e seguace di Michelangelo, secondo il Vasari eseguì un bassorilievo in bronzo raffigurante l'episodio del conte Ugolino [...] - uno scoglio a sinistra; probabilmente P. da V. allude all'imprecazione di D. contro Pisa alla fine dell'episodio (muovasi la Capraia e la Gorgona..., vv. 82-84).
Dal Kris il bassorilievo fu messo in relazione con un disegno della coll. Stefan von ...
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RIDOLFI, Cosimo, marchese
Mario MENGHINI
Uomo politico e filantropo, nato a Firenze il 28 novembre 1794, morto ivi il 5 marzo 1865. Rimasto orfano del padre Luigi nel 1800, studiò alla scuola di San [...] ; ma si dimise da entrambi nel 1830, per dissensi col governo granducale, mentre nel frattempo (1827) era eletto gonfaloniere di Capraia. Pure nel 1827, coadiuvato da R. Lambruschini, a lui già legato d'amicizia, e dal Vieusseux, fondò il Giornale ...
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Sizii
Arnaldo D'addario
Antica consorteria fiorentina, ricordata da Cacciaguida, insieme con gli Arrigucci, tra le casate i cui membri nel sec. XII già eran tratti / a le curule (Pd XVI 107-108), partecipando [...] amicizia con i Senesi, e nel 1204 è annoverato da un altro documento fra i consoli presenti alla sottomissione dei conti di Capraia al comune di Firenze. Suo figlio Nerlo, console nel 1202 e nel 1203, fu tra i capi che guidarono le milizie fiorentine ...
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I dialetti liguri coprono l’intero territorio della Liguria, caratterizzato da un’accentuata tendenza al particolarismo per la distribuzione dei solchi vallivi e dei crinali montani, attenuata soltanto [...] di contatto: yanito (dialetto andaluso di Gibilterra), neogreco di Chios, varietà urbane della Corsica, sassarese, dialetti delle isole Capraia e Maddalena (Toso 2008). L’emigrazione ha radicato nel XIX secolo una presenza del genovese anche in ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] nel frattempo era tornato in Italia, si rifugiarono nel castello di Capraia sull'Arno, tra Signa ed Empoli, il cui signore, il d'assedio con uno sbarramento impenetrabile il castello di Capraia, costringendo gli assediati ad arrendersi per fame. Gran ...
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imprecazione
Francesco Tateo
Consiste nell'augurare un male. Essa rientra nelle forme più comuni del linguaggio satirico, e in particolare dell'invettiva, ed è perciò, fra le opere di D., soprattutto [...] augurio di un dolore perenne.
Talora l'i. assume forme più eloquenti, come l'i. immaginosa di If XXXIII 82-84 (muovasi la Capraia e la Gorgona, / e faccian siepe ad Arno in su la foce, / sì ch'elli annieghi in te ogne persona!), dov'è notevole ...
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Attività subacquee
Franco Capodarte
Tipologie
Le attività subacquee moderne sono nate negli anni Trenta, soprattutto in ambito militare e per la pesca dilettantistica e professionale. Nel dopoguerra [...] agosto 1949 a Gorgona, denominata 'precampionato italiano', fu vinta dal genovese Luigi Stuart Tovini. L'anno successivo, a Capraia, il napoletano Egidio Lombardi Boccia si aggiudicò il campionato ufficiale e un altro napoletano, Raimondo Bucher, che ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] Rutilio sul cristianesimo si veda il ricco e suggestivo volume di F. Corsaro, Studi rutiliani, Bologna 1981.
31 L’episodio dei monaci della Capraia è presentato in Rut. Nam., I 439-452.
32 Rut. Nam., I 447-452.
33 L’episodio si legge in Rut. Nam., I ...
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Scornigiani, Marzucco
Renato Piattoli
Esponente della nobile famiglia pisana dei signori di Scorno, nacque dal giudice Scornigiano della cappella di Chinzica; egli stesso fu giudice (" cavalliere e [...] e consiglio di Pisa fra gli ambasciatori delegati a far la pace col comune di Genova, che era in lite col conte di Capraia, col giudice di Arborea e altri fautori del comune pisano. Dal 1258 al 1276 lo S. fu usato varie volte dal governo della ...
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Arno
Adolfo Cecilia
Numerose volte ricorre nelle opere di D. il nome del fiume reale (anche G. Villani [I 43] così appella l'A.), così definito perché reali sono i fiumi che fanno capo in mare; oltre [...] 'A. è ricordato perché vi si convogliano le acque del Casentino; in XXXIII 83 il nome del fiume ricorre nell'invettiva contro Pisa (v. CAPRAIA). Così anche in Pd XI 106, ove il crudo sasso intra Tevero e Arno è la Verna, situata tra le alte valli dei ...
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si
sì avv. [lat. sīc; nel sign. 2 come forma abbreviata della locuz. affermativa sic est «così è»] (radd. sint.). – 1. Forma ant. e letter. equivalente a così: a. Con sign. modale, «in questo modo, in tal modo, nel modo che si è detto o che...