TORNABUONI, Giuliano
Vanna Arrighi
TORNABUONI, Giuliano. – Nacque a Firenze il 7 settembre 1474, quartogenito di Filippo di Francesco e di Maddalena di Donato Bruni.
Di famiglia ricca e potente, strettamente [...] momento i Tornabuoni erano rimasti sostanzialmente estranei. La sua educazione fu molto curata: ebbe come precettore Santi Restituti da Caprarola, docente di diritto allo Studio di Roma, che Tornabuoni, all’atto di trasferirsi a Pisa per gli studi ...
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Antica famiglia romana, dall'incerta origine, da alcuni fatta risalire ai duchi di Spoleto, da altri ad Arnolfo gastaldo di Terni, imparentata con varie altre famiglie romane tra le quali i Tuscolo e i [...] la carica che ricoprivano, i punti nevralgici delle strade dirette a Roma, tra cui Vetralla, Viterbo, Civitavecchia, Caprarola; per mantenere la loro posizione preminente nella Tuscia, furono frequentemente in lotta con i papi, schierandosi con gli ...
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FRANCESCO Solano, Santo
Aniceto Chiappini
Nacque il 10 marzo 1549 a Montilla nell'Andalusia; ivi frequentò i primi studî presso i gesuiti, e vestì l'abito francescano fra i minori osservanti a 20 anni. [...] Lima e di varie città messicane.
Bibl.: Acta Sanct., luglio, V, pp. 847-910; M. Stanislao da Cerreto, Ann. Minorum, XXIII-IV; A. Caprarola, Vita ecc., Roma 1672; A. M. Hiral, Vie de S. Franc. Solano, Lilla 1906; Arch. Ibero-Americano, IX (1918), 273. ...
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ORSINI, Fulvio
Federica Matteini
ORSINI, Fulvio (Lucio Settimio). – Nacque l’11 dicembre 1529 a Roma, figlio naturale di un Orsini del ramo di Mugnano. Il padre è stato identificato prima con Maerbale [...] Stato di Parma, Epistolario scelto, b. 12, cart. 26; Raccolta Ronchini, b. 4, f. 13; Carteggio farnesiano borbonico Estero, Caprarola, b. 117; ibid., Roma, bb. 389 s., 405, 409 s.; Parma, Bibl. Palatina, Carteggio del cardinale Alessandro Farnese, b ...
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COZZA, Lorenzo (al secolo Simone)
Luisa Bertoni
Nacque a San Lorenzo Vecchio (Bolsena, in provincia di Viterbo) il 31 marzo del 1654 e venne battezzato con il nome di Simone; il padre, Lorenzo, apparteneva [...] Terminato l'anno di noviziato professò i voti l'8 apr. 1670, e passò nel convento di S. Maria della Consolazione a Caprarola, dove si dedicò allo studio della filosofia. Negli anni 1672-74 lo troviamo nel convento dell'Aracoeli di Roma, dove pose le ...
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Pittore francese (Parigi 1733 - ivi 1808). Pittore di rovine e di paesaggi in cui li tono archeologico si fonde con l'elemento fantastico grazie a una viva sensibilità agli effetti di luce e al gusto, [...] G. P. Pannini e da G. B. Piranesi, da cui riprese l'elemento visionario (La scala a chiocciola del Palazzo Farnese a Caprarola, 1764 circa, Parigi, Louvre) e con il quale ebbe comuni interessi (Vedute di Cori). Fu in rapporto anche con Fragonard: i ...
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GUJ, Enrico
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 15 apr. 1841 da Giovanni Augusto, ingegnere, e da Rosa Aloisi. Avviato alla professione paterna, conseguì nel 1864 la laurea in ingegneria nell'Università [...] 114, 117 s.; V. Melaranci, Genzano di Roma: la città, i monumenti, Genzano 2001, pp. 120-127; G. Fatica, Vignola a Caprarola: restauri e prospettive, in Le fabbriche di Jacopo Barozzi da Vignola. I restauri e le trasformazioni, Milano 2002, pp. 61-68 ...
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Piano inclinato, praticabile a piedi e per lo più anche a cavallo, pavimentato, o lastricato, o selciato, e traversato a intervalli regolari da cordoni di pietra o laterizio, per formare ampî scalini d'alzata [...] un piazzale ellittico nella parte inferiore e da due rampe rettilinee nella parte superiore, che sale al palazzo vignolesco di Caprarola); e sostituisce le scale negli edifici, su rampe sia diritte sia elicoidali, come nella cordonata a chiocciola di ...
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CURIA, Francesco
Francesco Abbate
Il percorso artistico di quello che possiamo senz'altro'considerare il più grande pittore della seconda metà del Cinquecento in tutta l'Italia meridionale, è ancora [...] . E quali fossero ce lo dice la somiglianza che gli agitati angeli volanti hanno con certi loro "cugini" sulle pareti di Caprarola.
Di poco più tarda dovrà essere un'altra opera fondamentale del C., l'Allegoria francescana nella chiesa di S. Lorenzo ...
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ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] che con i suoi domini occupava quasi tutto il territorio della diocesi di Sutri e in più Cerveteri a sud e Caprarola a nord, accarezzava l'ambizioso disegno di formarsi una signoria nel Patrimonio. Ma perché il suo non troppo omogeneo dominio feudale ...
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