D'AMATO, Giovanni Angelo
Maria Pia Di Dario Guida
Del pittore originario di Maiori (Salerno) ignoriamo le date di nascita e di morte, ma la sua attività è ampiamente documentata nell'ultimo quarto del [...] il pittore appare orientato verso una dichiarata temperie protointernazionale da far supporre contatti con l'ambiente di Roma e di Caprarola, soprattutto con Marco Pino il cui S. Michele della chiesa napoletana di S. Angelo a Nilo potette essere all ...
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ATTENDOLO, Micheletto (Michelettus Cotineolanus, Micheletto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Bartolo e perciò cugino di Muzio Attendolo, fu grande condottiero. Non si conosce la data della sua nascita, [...] che avevano tentato di sottrarsi al governo pontificio: nel 1433 (15 aprile) era a Vetralla, poi assediò Castelnuovo, Caprarola, Genazzano ed altre località. Fu anche a Roma, con cinquecento cavalieri, ad accogliere l'imperatore Sigismondo che, dopo ...
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BORBONE, Alfonso di, conte di Caserta
Ruggero Moscati
Nato nel palazzo reale di Caserta il 28 marzo 1841, terzogenito di Ferdinando II re delle Due Sicilie e di Maria Teresa d'Asburgo, fu avviato fin [...] della Casa Borbone Due Sicilie". Frattanto, i beni posseduti in Roma, tra cui palazzo Farnese, villa Madama, la Caprarola, ecc., erano stati via via alienati. Non sognando rivendicazioni impossibili, negli ultimi anni della sua vita egli tenne in ...
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DOSI, Giovanni Antonio (Giovan Antonio, Giovannantonio), detto Dosio
Cristina Acidini Luchinat
Figlio di Giovanni Battista, nacque a San Gimìgnano (prov. Siena) presumibilmente nel 1533. Lo scrittore [...] partecipazione ai lavori nella villa dei Farnese a Caprarola, benché siano documentati pagamenti a un "architetto Giovanni delle fontane nel giardino (S. Benedetti, Sul giardino grande di Caprarola ... in Quaderni dell'Ist. di st. dell'archit., XVI ...
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FARNESE, Orazio
Donatella Rosselli
Nacque a Roma nel febbraio 1532, ultimo di cinque figli, da Pierluigi, figlio del card. Alessandro Farnese, futuro papa Paolo III, e da Girolama di Ludovico Orsini, [...] lussuosi, con la mano sinistra sull'elsa della spada, tutto preso dalla sua parte di piccolo cortigiano. Nel ciclo di Caprarola si annoverano invece due affreschi di Taddeo Zuccari, in cui compare anche il F., sebbene non si possa parlare di veri ...
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LATINI, Latino
Massimo Ceresa
Nacque a Viterbo nel 1513, da Bernardino e da Francesca Closia, entrambi di famiglie nobili decadute. La famiglia paterna era originaria del Napoletano. Sin da giovane [...] faceva parte, insieme con Vincenzo Pinelli, Mercuriale e Lorenzo Gambara, del circolo di umanisti guidato da Orsini che si riuniva a Caprarola, dove Orsini si trovava al seguito del cardinale Farnese. Nel luglio 1569 il L., scrivendo da Roma a Orsini ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] ; lo statista trentino, al quale l'E. aveva affidato un nuovo incarico, fu bocciato il 28 luglio ("quella notte a Caprarola il Presidente Einaudi e la moglie avevano le lacrime agli occhi", ricorda Giulio Andreotti). Il 13 agosto l'E. - rilevata ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] una pala con S. Silvestro che lega il drago per la chiesa di S. Teresa del convento dei carmelitani scalzi a Caprarola, grazie a un legato del cardinale Odoardo Farnese (morto il 21 febbr. 1626). Il primo pagamento, precedente l'inizio dei lavori ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] . Insieme con l'infaticabile sorella, assicurò un'adeguata formazione ai figli del fratello, i quali, trasferitisi da Caprarola a Roma, ottennero brillanti risultati sia negli studi sia nell'affermazione sociale: Gioacchino e Francesco entrarono nel ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] non esitava a definire suoi "figliastri". E non si trattava di millanterie, visto che nel settembre del 1493 scriveva lettere da Caprarola dove si trovava ospite de "lo R. Archiepiscopo de Valenza" e nel 1497 riferiva di essere stato "a li dì passati ...
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