FARNESE, Clelia
Roberto Zapperi
Unica figlia del cardinale Alessandro Farnese, nipote del papa Paolo III, della quale non si conoscono né il luogo né la data di nascita, che pure dovette cadere nel [...] in una carrozza e trasferire nella rocca di Ronciglione, dove ebbe tutto il tempo per capitolare. Le nozze furono celebrate a Caprarola nel novembre del 1587. La dote fu come al solito ricchissima. Il nuovo sposo era tanto geloso quanto manesco: la ...
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GORGA, Gennaro Evangelista (in arte Evan)
Raoul Meloncelli
Nato a Brocco (dal 1954 Broccostella, nel Frusinate), il 7 febbr. 1865 da Pietro e Matilde De Santis, rivelò precocemente uno spiccato talento [...] state depositate, le raccolte furono trasferite nelle soffitte di palazzo Venezia, e nel periodo bellico nel palazzo Farnese di Caprarola; quindi nei seminterrati della Farnesina al foro Italico, e in seguito presso l'Accademia di S. Cecilia, la ...
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CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] costrinse Clelia Farnese, figlia naturale di Alessandro e vedova di Virginio Cesarini, a lasciare la città e a ritirarsi a Caprarola, per porre fine ai pettegolezzi che suscitavano le frequenti visite a palazzo Farnese di principi e cardinali, fra i ...
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CARRACCI, Annibale
Donald Posner
Figlio di Antonio, nacque a Bologna nel 1560 (fu battezzato il 3 novembre); era fratello minore di Agostino. Secondo il Malvasia (Felsina pittrice, Bologna 1678, I) [...] -Pamphili).
Nei vari periodi della sua attività artistica, il C. eseguì anche acqueforti (la più famosa è il Cristo di Caprarola dell'anno 1597) e, nei suoi primi anni romani, fece incisioni su argento. Ma, in complesso, la sua produzione incisoria ...
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BENAGLIO, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Treviso il 4 febbr. 1708 da Andrea e da Francesca Franceschi di Castelfranco. Nel 1717, per interessamento di Fortunato Morosini, fu accolto nel seminario [...] ammiratore di bellezze artistiche e naturali, trascritte con la spontanea vivacità (tipiche le pagine sul palazzo di Caprarola) che è caratteristica della più matura epistolografia settecentesca.
Nel novembre del 1743 il Venier terminava la propria ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] nella vestizione della propria persona, prendendo in questo a modello il cardinale Odoardo Farnese.
Il cardinale arrivò infine a Caprarola il 14 aprile e a Roma il 16, incontrato dal cardinale Alessandro Orsini e da altri 17 porporati; altri ...
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GERMANO di San Stanislao (al secolo Vincenzo Ruoppolo)
Stefania Nanni
Nacque il 17 genn. 1850 a Vico Equense, nella penisola sorrentina, da Francesco e Carmela Tozzi. Trasferitosi a Napoli con la famiglia, [...] G. la ricordata carica alla congregazione delle Indulgenze, la chiamata ad "affari spinosissimi" per conto di Leone XIII (a Caprarola, Terni, Spoleto nel febbraio 1902, come indicano le Lettere) e la soluzione di un delicato dissidio con il cardinal ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] le composizioni e lo stile del C. hanno come modelli, più che i fastosi affreschi degli Zuccari nella villa Farnese a Caprarola, i cicli della villa Lante a Bagnaia e lo stile sistino della Biblioteca Vaticana.
Un'opera non ricordata dai biografi si ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] decorative, - grottesche, serti di frutta, cornici - confermano che il pittore si avvalse di ricordi romani, soprattutto di Caprarola.
La brevità dei tempi di esecuzione spiega il risultato corsivo e sommario di taluni riquadri con dislivelli di ...
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PALLOTTA, Giovanni Battista
Antonio D’Amico
– Nacque a Caldarola il 2 febbraio 1594, da Martino e da Maddalena De Magistris.
Studiò presso il convitto di S. Bernardo a Perugia, suo maestro fu Marcantonio [...] del XII Convegno del Centro di studi avellaniti…Fonte Avellana - Gubbio… 1988…, Urbino 1989, pp. 271 s., 283-287; M.G. Aurigemma, Caprarola, palazzo Farnese, in Palazzi del Lazio dal XII al XIX secolo, a cura di M.G. Aurigemma, Roma 1992, pp. 161-163 ...
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