MARCHISIO Scriba
Luca Filangieri
M. proveniva dal gruppo familiare genovese de Domo, i cui membri parteciparono attivamente alla vita sociale e commerciale della città fin dalla seconda metà del XII [...] ordinario egli sottoscrisse le convenzioni stipulate da Genova con i signori di Vernazza, Corrado l'Antico Malaspina, il Comune di Capriata, i signori e gli abitanti di Corvara, i signori da Passano, Federico II di Svevia, il marchese Ottone Del ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] apertamente i gesuiti e dove non mancavano anche laici di orientamenti regalistici come i nobili piemontesi C. de Gros e Capriata. È certo quindi che egli partecipasse in questi anni del clima di tolleranza e libera discussione favorito da Benedetto ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] nelle corti (pp. 133 ss.). Non è dunque improbabile che tanto questi libelli, quanto I lupi smascherati... (Ortignano 1760), attribuito al Capriata, e la Lettera d'un Romano ad un suo Amico di Venezia scritta da Roma sotto di 2 aprile 1760, s.n.t ...
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PELLISSERI, Giuseppe Maurizio
Dino Carpanetto
PELLISSERI, Giuseppe Maurizio. – Nacque a Castiglione Falletto, nei pressi di Alba, il 17 marzo 1757 da Giacomo Domenico, avvocato, e da Giulia Maria, come [...] A farne parte chiamò il vercellese Giovanni Alberto Rossignoli, il pastore valdese Pietro Geymet, l’avvocato Domenico Capriata e Pellisseri. In quei frangenti venne pubblicato il Projet, probabilmente come documento di una linea politica democratica ...
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GUARCO, Isnardo
Riccardo Musso
Nacque a Genova intorno al 1380 da Nicolò e da Linò Onza; in passato tale paternità è stata messa in dubbio, e il G. è stato indicato non come figlio, ma come nipote di [...] riscatto richiesto dal duca. Dal trattato, a differenza di Teramo Adorno (premiato con la cessione dell'importante castello di Capriata), il G. non guadagnò apparentemente nulla, ma ciò non intaccò la sua ostilità ai Fregoso tanto che, quando nella ...
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DEL CARRETTO, Corrado
Giovanni Nuti
Nacque nella seconda metà del sec. XIV da Giorgio, secondo la testimonianza dello Stella e del Filelfo.
I documenti genovesi ricordano anche un altro Corrado Del [...] della Riviera di Ponente. Contribuì inoltre a permettere l'acquisto di alcuni castelli nell'Oltregiogo (Pareto, Ovada, Capriata); riuscì abilmente a convincere Bianchino di Romagno, castellano di Sarzana, ad abbandonare le file fiorentine per passare ...
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DI NEGRO, Ansaldo
Giovanni Nuti
Figlio di Enrico, nacque nella seconda metà del sec. XII a Genova.
Il padre Enrico, autorevole esponente del Comune negli anni di passaggio dal regime consolare a quello [...] , poi risultata falsificata, che era stata pronunciata da Sardo, vescovo eletto di Alba, circa il possesso del castello di Capriata, conteso fra Genova e Alessandria. Nel 1233fu ancora chiamato a far parte della magistratura degli Otto nobili.
Il D ...
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BIDELLI, Giovan Battista
Alfredo Cioni
Nacque in Milano intorno al 1580 da un Bartolomeo; sposò Vittoria Locarni della famiglia di tipografi che ebbe lunga attività in Milano; dal matrimonio ebbe cinque [...] . sono: Iprimi due libri della storia sopra i movimenti d'arme successi in Italia dal 1613 al 1618 di Pier Giovanni Capriata (1627); la ristampa del De bello mussiano di Galeazzo Capella (1629). Molto bella è l'edizione delle Vite dei Dodici Visconti ...
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CASTIGLIONI, Manfrino
Agostino Borromeo
Se ne ignora la data di nascita: figlio di Alfonso, commissario generale delle genti d'arme dello Stato di Milano, e di Caterina Visconti, nacque, presumibilmente [...] , Belli Monferratensis historia ab anno salutis MDCXII usque ad annum MDCXVIII, s. l. 1637, pp. 200, 203-207; P. G. Capriata, Dell'historia... libri dodici, ne' quali si contengono tutti i movimenti d'arme successi in Italia dal MDCXIII fino al ...
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BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] tutto il 1219, nel corso della quale egli intervenne attivamente fino a concludere una nuova pace: ibid., coll. 414-421) e di Capriata (ottobre 1218: ibid., col. 413); e, atto più importante di tutti, riuscì ad imporre a Federico II - che si recò ad ...
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capriata
caprïata s. f. [der. di capra, come nome di sostegni varî; cfr. anche capria]. – Struttura portante per coperture (generalm. di capannoni, in passato di chiese), di forma triangolare, in legno, ferro o cemento armato, il cui tipo...
capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. alla capra domestica, mentre in zoologia...