UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] in Massa, S. Angelo). Caratteristiche peculiari, che si mantennero anche nel secolo successivo, sono la copertura a capriate, il consistente impiego di laterizio, gli elementi della muratura posti a formare decorazioni geometriche e l'arco ribassato ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] mai ai Mendicanti, si denota come il più compiuto esempio nelle M. della tipologia a navata unica con copertura a capriate, intervallata da archi-diaframma a sesto acuto. Oltre che nel S. Esuperanzio e nel Cingolano, il medesimo tipo di copertura ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] evidenza, la pittura invece è assai ricca e può essere estesa anche alla parte interna (sui frontoni sono dipinte le capriate). Sulle cornici predominano motivi ornamentali mentre le facce sono decorate con scene: i pezzi più notevoli di questo tipo ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] di una certa ampiezza, si usavano travi di cedro del Libano d'importazione. Molto probabilmente con esse venivano realizzate capriate e il tetto assumeva una forma a spioventi, di pendenza piuttosto accentuata, analoga a quella che caratterizza la ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] e talvolta anche le strutture originarie. Abbastanza ben conservata è la chiesa duecentesca ad aula unica, coperta a capriate, con semplice facciata in quadroni bicromi, rosone e portale a tutto sesto. Il campanile è duecentesco nella parte ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] gli antichi supporti interni normanni e ricoprendo l'immenso spazio con un tetto ligneo, a una sola campata, a massicce capriate a travi sporgenti, Hugh Herland creò uno scenario grandioso e senza confronti per Riccardo II - il cui trono era ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] Tra i primi esempi il S. Francesco a Cortona, voluto da frate Elia stesso, a navata unica coperta a capriate, cappelle terminali voltate e semplice facciata a capanna con elegante portale marmoreo. In queste ricostruzioni i Frati sovente impegnarono ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] le colonne (vero e unico elemento portante dell'intera struttura). Su queste si regge infatti la copertura a capriate, dalle falde fortemente incurvate alle estremità, che più di ogni altro elemento distingue l'architettura vietnamita.
Indonesia ...
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RAVENNA
R. Farioli Campanati
Città dell'Emilia-Romagna, situata nella bassa pianura padana, nell'area meridionale del delta del Po, a poca distanza dal litorale adriatico.In epoca tardoantica R. fu [...] , la loro messa in opera è radiale (Deichmann, 1969-1989, II, 3). La copertura lignea delle basiliche, a capriate, potrebbe avvicinarsi al noto esempio superstite della chiesa giustinianea nel monastero di S. Caterina sul monte Sinai; il manto di ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] a quel momento dominante, guidata dalla famiglia Thiene alleata con i da Porto, perse terreno rispetto agli emergenti Godi, Capra e Valmarana. È forse per questo che nell’anno successivo Marcantonio e Adriano Thiene diedero avvio alla costruzione di ...
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capra
s. f. [lat. capra]. – 1. a. Ruminante appartenente alla famiglia bovidi, sottofamiglia caprini, il cui addomesticamento risale al periodo preistorico. Nell’uso com. il nome è riferito in partic. alla capra domestica, mentre in zoologia...