Vedi VILLANOVIANA, Civilta dell'anno: 1966 - 1973
VILLANOVIANA, Civiltà (v. vol. vii, p. 1173)
B. d'Agostino
F) Villanoviano tosco-laziale - G) Villanoviano meridionale - H) Villanoviano settentrionale.
F) [...] o sei esemplari di Pontecagnano (v. vallo di diano).
Da S. Angelo in Formis, a 5 km da S. Maria Capua Vetere (l'antica Capua) proviene un piccolo gruppo di bronzi e di vasi protovillanoviani: i pezzi più significativi sono una fibula ad arco ogivale ...
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Vescovo (m. 400 circa) di Sardica, o secondo alcuni di Naisso. Ad Aquileia godette dell'amicizia di s. Girolamo. Come Elvidio e Gioviniano, negò la perpetua verginità di Maria, per cui nel sinodo di Capua [...] (391) fu condannato e deposto. I suoi discepoli, detti bonosiani (i quali professavano, a quanto sembra, anche l'adozionismo), durarono in Gallia e in Spagna fino al sec. 7º ...
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CATTANEO, Domenico, principe di San Nicandro
Carla Russo
Figlio del principe Baldassarre e Isabella Caetani, dei principi di Caserta e duchi di Sermoneta, nacque a Napoli il 20 dic. 1696. Sposò (1717) [...] stato valutato nel 1708, per il pagamento anticipato del relevio, intorno ai 4.000 ducati. Il matrimonio con Giulia de Capua aveva consentito un accrescimento del patrimonio con i feudi di Termoli, San Martino e Donna Ritella, anch'essi in Capitanata ...
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Città italico-etrusca, appartenente al territorio dei Falisci (v.) e inclusa nell'elenco augusteo dei comuni etruschi (regione VII). Il suo nome italico trova riscontro in Porta Capena (da Capua) e, per [...] la terminazione, nei nomi etruschi Porsen(n)a, Fidenae ecc. La sua posizione geografica è la più meridionale di tutte le città etrusche; è probabile che la città sorgesse lungo il corso o quasi del fiume ...
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Roberto I detto il Guiscardo
Roberto I
detto il Guiscardo Duca di Puglia (n. 1015 ca.-m. Cefalonia 1085). Figlio di Tancredi d’Altavilla; venne in Italia nel 1040 circa. Al servizio dapprima del principe [...] ultimi centri di resistenza, Amalfi e Salerno, combattendo soprattutto contro Gisulfo II che aveva dalla sua Riccardo I principe di Capua. Prima a cadere in potere del Guiscardo fu Amalfi. Questa conquista accelerò la caduta di Salerno (1077), mentre ...
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Vedi NOLA dell'anno: 1963 - 1996
NOLA (Nola, Νῶλα)
G. Cressedi
¿ G. Chierici
Red.
Cittadina della provincia di Napoli (già di Caserta). Forse originariamente città degli Ausoni, poi greca ed etrusca, [...] come Capua.
In epoca storica però la si trova in mano sannita, in guerra contro Roma. Nella seconda guerra sannitica, caduta in potere dei Romani nel 315, ne diventa alleata, dimostrandosi fedele durante la seconda guerra punica, quando, difesa dal ...
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Di origine iberica (sec. 12º); cugino della regina Margherita di Navarra, moglie di Guglielmo I di Sicilia, dovette a lei la contea di Gravina e la carica di conestabile di Puglia e del principato di Capua. [...] Dopo essere insorto coi signori siciliani contro Guglielmo, si riconciliò con lui e gli rimase in seguito fedele nel domare la rivolta. Morto il re, fu nel consiglio di reggenza e vi ebbe notevole ascendente ...
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Nato a Napoli il 24 maggio 1647, morto ivi il 22 novembre 1717, fu avvocato famoso, fiscale della Real Giurisdizione e fino al 1713 lettore di feudi nell'università. Seguace ardente di Lionardo di Capua [...] quanto nell'antibarocchismo letterario, amava ricevere in casa sua quanti avevano aderito al movimento di idee suscitato dal Di Capua, da Tommaso Cornelio e da Francesco d'Andrea, non esclusi i cosiddetti ateisti, com'erano chiamati allora in Napoli ...
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. Cognome di famiglia di comici noto da circa tre quarti di secolo nell'arte italiana. Capostipite fu un Pasquale Almirante, napoletano, d'origine siciliana e nobile, nato il 1799 a Capua, poi agiato negoziante [...] in Napoli; nel'48 capitano della Guardia Nazionale; quindi attore. Ebbe molti figli attori, tra cui: Antonio, capocomico noto nell'ultimo quarto dell'800; Michele, che nel'60 fu garibaldino; e Nunzio, ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Fu terzo duca di Napoli di questo nome, primogenito di Sergio (I) e di Drusa. Suoi fratelli furono Cesario, ammiraglio della flotta napoletana, Atanasio (I), vescovo di Napoli [...] . Sua sorella, di cui non è noto il nome, sposò Landolfo, gastaldo di Suessula e Sessa, secondogenito del conte di Capua Landone (I). G., ricordato dalle fonti come ottimo conoscitore delle lingue greca e latina fu, a parere della maggior parte degli ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...