MASSIMINO da Salerno
Luciano Cinelli
MASSIMINO da Salerno. – Nacque a Salerno in data collocabile tra il 1365 e il 1370. Fu frate domenicano del convento di S. Domenico di Castello, a Venezia, e autore [...] della Legenda minor redatta da Tommaso nel 1416-17 a Venezia, epitome della più ampia Legenda scritta da Raimondo da Capua. M. omise i due prologhi della Legenda minor di Tommaso, conservandone tuttavia il numero e l’ordine dei capitoli, distribuendo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Capua
Laura Saladino
Capua
L’odierna C. fu fondata nell’856 sui resti del centro romano di Casilinum; lo spostamento [...] fu causato dalla distruzione del centro antico a opera dei Saraceni nell’841.
La C. romana, da allora denominata Capua Vetere, continuò a essere abitata nonostante i danni subiti nel saccheggio; di essa sono disponibili pochi dati relativi alla fase ...
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1. Figlio di Publio Claudio Pulcro (il console del 249 a. C.). Tribuno militare nel 216 a. C., nella battaglia di Canne, ebbe, insieme a Scipione, il comando dei resti dell'esercito sconfitto; fu pretore [...] nel 215; console nel 212, conquistò Capua. 2. Figlio del precedente, servì sotto Flaminino nella guerra contro Nabide re di Sparta (195 a. C.) e nel 191 cacciò Antioco III da Larissa; console nel 185, sconfisse gli Ingauni. 3. Console nel 143 a. C., ...
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È termine speciale alla monetazione d'argento nel periodo imperiale romano, poiché, durante la repubblica, dal 268 a. C. in poi, (cioè da quando apparve, accanto alla coniazione d'argento dell'officina [...] di Capua, preesistente, quella di Roma; cfr. Plin., Nat. hist., XXXIII, 44; Mommsen-Blacas, Histoire de la monnaie romaine, II, 27), circolavano i tre tipi fondamentali (v. denaro): il nummus denarius (assi 10); il nummus quinarius (assi 5 = ½ ...
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SERRA DI CASSANO, Francesco
Diego Carnevale
– Nacque a Napoli il 21 febbraio 1783 da Luigi, duca di Cassano (v. la voce in questo Dizionario), e da Giulia Carafa Cantelmo Stuart, figlia di Gennaro Maria [...] aevi, VII, Patavii 1968, p. 132; F. Provvisto, Il cardinale F. S. di C. ed una sua lettera in difesa della Chiesa di Capua, in Studi in onore di mons. Luigi Diligenza, a cura di A. Ianniello, Aversa 1989, pp. 187-235; V. Trombetta, La biblioteca ...
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Comune della prov. di Caserta (8,7 km2 con 52.309 ab. nel 2007).
Fu la prima contea normanna in Italia, donata nel 1030 da Sergio IV conte di Napoli al normanno Rainulfo Drengot, per l’aiuto prestatogli [...] contro il principe longobardo di Capua. Il suo sviluppo autonomo per tutto l’11° sec. determinò l’incremento economico e culturale della città, che fu diocesi soggetta alla S. Sede a partire dal 1050 circa. La sua storia successiva si confonde con ...
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Fertile regione pianeggiante, già chiamata da Plinio Laboriae (o Campi Laborini), che si estende lungo il piede dell’Appennino Campano, tra i Monti Aurunci, a N, e la parte settentrionale dei Campi Flegrei, [...] realizzate a scopo di bonifica. Vi sono praticati una redditizia agricoltura intensiva (frutticoltura, orticoltura, tabacco, viticoltura) e l’allevamento di bovini e bufali. Caserta, Capua, Maddaloni e Marcianise ne sono i centri maggiori. ...
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LABORANTE
Enrico Besta
Canonista e filosofo italiano, nato a Pontormo (Firenze) nel secondo o terzo decennio del sec. XII. Non visse sempre in Toscana, ma visitò altri paesi, tra i quali la Germania, [...] e soprattutto si trattenne nel Napoletano. A lui, canonico di Capua, l'ammiraglio Maione (1160) suggeriva il trattatello De iustitia et iure, che fu poi dedicato al re Guglielmo I. Nel 1173 fu creato cardinale da papa Alessandro III. In Roma forse ...
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Gesuita italiano, nato a Nocera dei Pagani nel 1606. Fu poeta latino e professore di teologia e di filosofia ad Aquila, quindi a Napoli, dove morì nel 1690. Scrisse un Aegro corpori a musa solatium (Napoli [...] 1666), un Polypodium Apollineum (Capua 1668), delle Areolae Deiparae Virgini rosarum (Napoli 1680).
Bibl.: C. Sommervogel, Biblioth. de la Comp. de Jésus, I, Bruxelles 1891, s. v. ...
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NOVELLE
AAndrea Romano
È dato acquisito dalla storiografia giuridica (Dilcher, La legislazione siciliana, 1987, p. 88) che l'opera legislativa dell'imperatore Federico II si è principalmente sviluppata [...] corpus delle venti assisae promulgate nel Colloquium generale di Capua (v. Assise di Capua), e si concludeva con le quattro (o cinque a regolamentare un articolato sistema di fiere a Sulmona, Capua, Lucera, Bari, Taranto, Cosenza e Reggio, "statuit ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...