Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] una folla vociante. Il re Francesco II aveva abbandonato la città pochi giorni prima, per ritirarsi nella fortezza di Capua, qualche chilometro più a Nord.
Ancora una volta, tuttavia, la natura apparentemente miracolosa del successo con cui Garibaldi ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] già era fallito il programma iniziale di difendersi ai confini, 5.000 fanti si avviavano a chiudersi nella piazzaforte di Capua, e il resto dell'esercito si ritirava verso il sud. Ulteriore segno della superiorità spagnola fu la presenza nel golfo ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] delle cose e degli uomini del Mezzogiorno acquisita nella dura vigilia.
In realtà nei sicuri castelli di Gaeta o di Capua, o, ancora più spesso, nelle maestose, capaci e facilmente spostabili tende da campo, attrezzate con tutti i conforti della ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] saracena; prima però fu necessario imporsi sui principi meridionali. Agli inizi dell'estate si insediò per qualche tempo a Capua, dove entrò usando la forza. Dopo aver soggiornato a Salerno, Amalfi, Napoli, nel corso dell'inverno la corte fu ...
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GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] da lei antecedentemente assunto. E Ferrante Gonzaga, a questo punto, si fa da parte; e si sposa segretamente con Isabella Di Capua, figlia del duca di Termoli, chiedendo poi il consenso cesareo. Eliminati, dunque, per il G. tutti gli ostacoli per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza islamica nella cultura medioevale
Piero Morpurgo
Per scienza islamica medioevale s’intende il corpus di testi, commenti e analisi di autori appartenenti all’islam, che tradussero e interpretarono, [...] (noto in Italia come Libro della conoscenza) che costituisce la prima parte della Mišneh Tôrāh (Seconda Legge). Abulafia collaborò a Capua con altri due studiosi ebrei, Hillel ben Šemu’el ben Eli’ezer mi-Verona (Hillel da Verona; 1220 ca.-1295 ca ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Pandolfo di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, probabilmente nel primo decennio del XIII secolo, dal nobile Guglielmo di Fasanella, [...] diverse province. Quando Carlo d'Angiò condusse Corradino prigioniero a Napoli, lasciò il F. in qualità di governatore di Capua (Collenuccio); il F. fu anche capitano di Terra di Lavoro. Con ogni probabilità intervenne anche nei combattimenti contro ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] lo sbandamento dello esercito. I militi e legionari fedeli, armati (pochi) e disarmati, vennero relegati a Santa Maria Capua Vetere; mentre fu stipulato quello ch'egli definirà una "etrange convention" con la guardia reale, autorizzata a concentrarsi ...
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CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] 66, 162; C. Porzio, La cong. dei baroni, a cura di E. Pontieri, Napoli 1958, pp. 22 s., 34, 73, 105, 172; Le pergam. di Capua, a cura di J. Mazzoleni, II, 1, Napoli 1958, pp. 206, 216; A. von Reumont, Die Carafa von Maddaloni, I, Berlin 1851, pp. 195 ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] sociale fra Giolitti e Mussolini, Milano 1998, pp. 166, 170 s., 235, 304, 312, 316, 323, 325, 329, 340; G. Di Capua, Un libertario nelle istituzioni. A. L. dall'antifascismo alla Repubblica, Napoli 1999; M. Franzinelli, I tentacoli dell'Ovra. Agenti ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...