Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] (ibid. VI, nr. 11). La frontiera con il Ducato di Benevento seguiva il Liri fra Arce e Aquino e il Garigliano; Capua passava nel 597 sotto il dominio longobardo, e - segno di evidente difficoltà - G. univa il vescovato di Minturno a quello di Formia ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] bretone, dimostrava la sua volontà di conciliazione. In Italia il richiamo all'ordine di Landolfo, vescovo (e conte) di Capua, verosimilmente nell'863 - secondo la cronologia stabilita da R. Davis sul modello di quella ricostruita da H. Geertman per ...
Leggi Tutto
Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] nelle zone attorno a Roma, dove si erano costituite delle comunità. Diverse cittadine del Lazio vantano dei martiri. Capua ebbe numerosi martiri. Meno altre città, tanto meridionali quanto settentrionali. Come per l’amministrazione civile, così anche ...
Leggi Tutto
Le città costantiniane: da York a Gerusalemme
Andrea Paribeni
Se ci si sofferma a considerare quale sia stato il rapporto che ha legato, nel corso del suo regno, Costantino e le città dell’Impero, inevitabilmente [...] edifici di culto di cui si è in precedenza trattato, le fonti attribuiscono a Costantino basiliche a Ostia, Albano, Capua, Napoli.
142 In tal modo molti monumenti attribuibili alla volontà di Costantino restano tagliati fuori: per un elenco esaustivo ...
Leggi Tutto
La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] Gallus v(ir) c(larissimus) corrector Campaniae («chiarissimo governatore di Campania»), CIL X 3867 = ILS 6310 da Capua; Ulpius Alenus v(ir) p(erfectissimus) corrector Apuliae et Calabriae («perfettissimo governatore di Apulia e Calabria»), CIL IX ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] cumulato quell’ufficio con la prefettura del pretorio tra il 368 e il 370, secondo quanto suggerito da un’iscrizione di Capua scoperta nel 1971, si veda R. Lizzi Testa, Senatori, popolo, papi, cit., pp. 316-319. Su Sestio Rustico Giuliano, PLRE II ...
Leggi Tutto
Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] protonotario apostolico Carnesecchi, già segretario di Clemente VII (prudentemente rimasto a Venezia), contro il vescovo di Otranto P.A. di Capua, il vescovo di Cava G.T. Sanfelice, il vescovo di Bergamo V. Soranzo, il vescovo di Cheronissos G.F ...
Leggi Tutto
La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] , Roma 1970; A. Grandi, Sindacalismo cattolico e democrazia sindacale, a cura di W. Tobagi, Bologna 1978; G. Di Capua, Achille Grandi e la laicità della politica, Soveria Mannelli 2004; G.F. Merli, Giovanni Gronchi. Contributo a una biografia ...
Leggi Tutto
Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] , in Fratelli di chi. Libertà, uguaglianza e guerra nel Quarantotto asburgico, a cura di S. Petrungaro, Spartaco, Santa Maria Capua Vetere 2008, pp. 17-40.
A. Castellani, Quanti erano gli italofoni nel 1861?, «Studi Linguistici Italiani», 1982, 1.
F ...
Leggi Tutto
Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] , sede temporanea della Curia, da una commissione che comprendeva il cancelliere di Parigi, il cardinale Pietro di Capua e forse lo stesso s. Domenico, favoriva anche gli interessi universitari dei Predicatori, mentre non sembra collegata, come ...
Leggi Tutto
ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...