Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] ducati di Tuscia e di Spoleto, Carlo garantiva alla Chiesa i possessi patrimoniali nel Beneventano, cedeva Sora, Arpino, Arce, Capua, Teano, Aquino, la Sabina, Viterbo, Orvieto, Soana, Roselle), che furono confermati nell’817 da Ludovico il Pio, nel ...
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VITTORE II
Wolfgang Huschner
Nacque in Svevia; gli storici non sono riusciti ad accertare a quale famiglia della nobiltà locale Gebhard, questo il suo nome di battesimo, appartenesse. Sono però noti [...] 1046). Da Roma Gebhard probabilmente proseguì, al seguito dell'imperatore e del nuovo papa, in direzione di Montecassino, Capua e Benevento. Poi, sempre al seguito di Enrico III, fece ritorno verso l'Italia settentrionale lungo la costa adriatica ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque nel 1474, presumibilmente a Játiva, presso Valenza, da Jofré Borja y Lanzol de Romani, figlio di una sorella di Rodrigo, poi papa Alessandro VI, e da Juana de [...] , alla porpora cardinalizia, con il titolo di S. Maria in Via Lata, cui il pontefice aggiunse in comInenda l'arcivescovato di Capua, oltre a consentirgli di conservare quello di Melfi. Il B. fece ritorno a Roma il 18 dic. 1496, trattenuto sino allora ...
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Diana
Massimo Di Marco
La vergine dea cacciatrice
Diana (chiamata dai Greci Artemide) è la sorella di Apollo. Cacciatrice e signora delle fiere, è la dea della natura selvaggia. Custode della verginità [...] 'sette meraviglie' del mondo antico. A Roma l'identificazione di Artemide con Diana è molto antica. Principali luoghi di culto furono Capua e Ariccia, ove la dea era venerata come Diana Nemorensis ("Diana del bosco sacro"). A Roma le era dedicato un ...
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L’oltretomba secondo la concezione pagana e il luogo di pena per le anime dei peccatori, secondo la concezione cristiana.
L’aggettivo latino infernus racchiudeva una sfumatura intensiva di inferus, indicando [...] con il tema del Giudizio Universale, sulle facciate interne e sui portali delle chiese (affreschi di S. Angelo in Formis, 12° sec., Capua, e di S. Maria Novella, 14° sec., Firenze; timpano della cattedrale di Autun, 12° sec.). Un particolare filone è ...
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BIANCHI (Albus, Blancus), Gerardo
Peter Herde
Nacque probabilmente tra il 1220 e il 1225 a Gainago, presso Parma: il nome dei suoi genitori, Alberto e Agnese, è ricordato nell'iscrizione di un affresco, [...] si mise in viaggio con Carlo dAngiò verso il nord probabilmente a metà gennaio, se il 28 febbr. 1283 si trovava a Capua. Il re, passando da Roma e Firenze, proseguiva per la Francia; il 12 gennaio aveva nominato vicario generale nel Regno suo figlio ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] e Aquino, a rifugiarsi in Montecassino, che fu cinto d'assedio dalle truppe imperiali; qui il cardinale legato Tommaso di Capua trovò il suo collega Pelagio ammalato e ne ottenne infine la liberazione poco prima della sua morte (30 gennaio), nel ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] dei Perplessi e del Libro della Creazione, che collaborò a Capua con Hillel da Verona e Baruch Togarmi. Di Abulafia fu VIII, che volle commissionare all'ebreo converso Giovanni da Capua una serie di versioni ebraico-latine di trattati di medicina ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] legittimato dal papa e si oppose alle proposte di mediazione del Morone, dell'arcivescovo di Otranto Pietro Antonio Di Capua e del vescovo di Hildesheim Valentin von Teutleben, secondo i quali proprio il rifiuto di Trento avrebbe invece potuto ...
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GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] . Il Borgia lasciò Roma il 20 luglio con splendido seguito, del quale probabilmente faceva parte anche il Grassi. Il 10 agosto, a Capua a causa della peste che infuriava a Napoli, si tenne l'incoronazione, di cui il G. lasciò un resoconto. Dopo la ...
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ozio
òzio s. m. [dal lat. otium]. – 1. a. In genere, astensione dall’attività, dalle occupazioni utili, per un periodo più o meno lungo o anche abitualmente, per indole pigra o indolente: stare in o., non far niente; trascorrere le ore nell’o.;...
cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...