COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] ) con la creazione di reparti speciali antiterrorismo della polizia e del Gruppo intervento speciale (Gis) dell’Arma dei carabinieri.
Il caso Moro sembrò travolgere la parabola politica di Cossiga e con essa il suo significato. Il rapimento del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I guerrieri venuti dal mare: i Bronzi di Riace
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da quasi quarant’anni, le due statue [...] di Riace Marina, un paesino in provincia di Reggio Calabria. Alla segnalazione segue il recupero condotto dal Nucleo Subacqueo dei Carabinieri e, a questo l’inizio del restauro, realizzato fino al 1975 presso il Museo Archeologico Nazionale di Reggio ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] il teatro Morlacchi, il suo nome compare per interventi, e dove ancora realizzò la sua prima opera, la caserma dei carabinieri, ai piedi della Rocca Paolina, nell'area che risultò libera dopo la demolizione del malriuscito politeama, che il perugino ...
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CECCHERINI, Sante
Giorgio Rochat
Nato a Incisa Valdarno (Firenze) il 15 nov. 1861 da Venanzio e Assunta Bellacci, allievo del Collegio militare di Firenze nel 1878 e dell'Accademia militare di Modena [...] . Il 6 maggio 1920 solo il suo intervento diretto permise a trecento tra carabinieri, soldati ed ufficiali di lasciare Fiume; ma a Cantrida i legionari fiumani uccisero due carabinieri e provocarono un incidente, in cui lo stesso C. venne travolto e ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] servizio nell'esercito pontificio nel 1816 col grado di capitano, l'anno successivo divenne tenente colonnello dei carabinieri pontifici nello squadrone "Marche". Nel 1819 era capo superiore della gendarmeria pontificia nelle Legazioni. Per motivi di ...
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tutela del patrimonio culturale
tutèla del patrimònio culturale. – Complesso di azioni intese a proteggere il patrimonio culturale noto, impedendo che possa degradarsi nella sua struttura fisica e nel [...] assunto la funzione di polo di gravitazione informativa e di analisi a favore di tutti i reparti dell'Arma dei carabinieri e delle altre forze di polizia, con particolare riferimento all'alimentazione della Banca dati dei beni culturali illecitamente ...
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Cottafavi, Vittorio
Stefano Francia Di Celle
Regista cinematografico e televisivo, nato a Modena il 30 gennaio 1914 e morto ad Anzio (Roma) il 14 dicembre 1998. Fin dai suoi primi film manifestò uno [...] fiamma che non si spegne, un film su Salvo D'Acquisto con intenti celebrativi nei confronti dell'arma dei Carabinieri, accolto dall'aperta ostilità della critica che vi ravvisò segnali di simpatia verso il fascismo. In realtà l'opera, caratterizzata ...
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GUILLEMOT, Agnes
Stefano Masi
Guillemot, Agnès (nata Agnès Perche)
Montatrice francese, nata a Roubaix (Nord) il 3 dicembre 1931. Personaggio di primo piano della Nouvelle vague, negli anni Sessanta [...] il famoso 'falso raccordo' mediante il raddoppio del movimento nella scena della foresta di Les carabiniers (1963), quando i carabinieri arrestano quello che credono essere un partigiano e che in realtà si rivela una fanciulla bionda. Nei montaggi ...
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VILLA GLORI
Mario Menghini
. Località su un'altura presso Roma, a due chilometri fuori di Porta del Popolo, dove il 23 ottobre 1867 si svolse il tragico conflitto tra settanta e più giovani che si erano [...] in modo da fronteggiare qualsiasi evento, disposto a disperata resistenza. Poche ore dopo una compagnia di "carabinieri esteri" armati di ottimi chassepots, irruppero nella villa. Durante il conflitto, Enrico Cairoli cadde ferito mortalmente ...
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ZUARA (A. T., 113-114)
Attilio Mori
Città della Libia, capoluogo di circondario della provincia di Tripoli. La città è posta a meno di 300 m. dalla costa marittima, circa 110 km. ad ovest di Tripoli; [...] di ulivi, ecc. La città, oltre ad avere gli uffici amministrativi del circondario, è sede di comando militare, stazione di carabinieri; ha scuole di vario tipo e offre tutti i comodi di un modesto centro civile. Una ferrovia a scartamento ridotto la ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
tenenza
tenènza s. f. [der. di tenente]. – 1. Comando di più stazioni di carabinieri (o di brigate di guardie di finanza), retto da un tenente e direttamente dipendente dal comando di compagnia. 2. Il territorio sul quale ha giurisdizione...