MULAS, Ugo
Giuliano Sergio
MULAS, Ugo. – Nacque a Pozzolengo, nel Bresciano, il 28 agosto 1928, terzo di cinque fratelli. Il padre Pasquale, di origini sarde, era maresciallo dei carabinieri, la madre, [...] Carmela Nicolodi, era di origini trentine.
Dopo aver trascorso l’infanzia e l’adolescenza tra la casa paterna e Desenzano del Garda, dove frequentò le scuole inferiori e il liceo, nel 1948 si trasferì ...
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Pittore (Laufen, Baviera, 1654 - Vienna 1730), allievo (1675-88) di C. Loth a Venezia, divenne uno dei principali decoratori del barocco austriaco. Dopo i primi saggi a Salisburgo (sala dei carabinieri [...] nel palazzo arcivescovile, 1689), fu nel 1695, nel castello di Uranov (Frain), in Moravia, che egli dette il primo esempio di quella che sarebbe stata la grande decorazione austriaca, in stretta associazione ...
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QUINZIO, Sergio
Piero Stefani
QUINZIO (Guinzio), Sergio. – Nacque ad Alassio (Savona) il 5 maggio 1927, secondogenito di una famiglia di origine piemontese. Il padre, Tito Vezio, ex maresciallo dei [...] carabinieri, era il capo dei locali vigili urbani; uomo pragmatico, non era cattolico praticante. La religiosità della madre, Giovanna Ariolfo, era animata da un cattolicesimo tradizionale, accompagnato da un forte senso del dovere connesso al ...
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Sarzana, conflitto di
Scontro avvenuto a S. (prov. di La Spezia) il 21 luglio 1921 tra una colonna armata di circa 700 fascisti, guidata da A. Dumini, e uno sbarramento di carabinieri, che fecero ricorso [...] alle armi. I fascisti, diretti a S. per compiervi una dimostrazione contro socialisti e comunisti e liberare alcuni fascisti arrestati, furono messi in fuga. Assaliti poi da socialisti e comunisti, subirono ...
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DI STEFANO, Giuseppe
Giancarlo Landini
Nacque il 24 luglio 1921, a Motta Sant’Anastasia, in provincia di Catania, da Salvatore (1895), che si era da poco congedato dall’Arma dei Carabinieri, e da [...] Angela Gentile. Il trasferimento della famiglia a Milano nel popolare quartiere di Porta Ticinese, dove il padre esercitò il mestiere di calzolaio, mise Giuseppe in contatto con persone ed ambienti ...
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Nacque ad Ivrea il 13 giugno 1807. Suo padre aveva militato nell'esercito napoleonico, e alla caduta dell'impero era passato, in qualità di ufficiale dei Reali carabinieri, nell'esercito piemontese. Compromesso [...] nei moti del 1821 ed esiliato, si era stabilito a Basilea, dove lo aveva seguito il figlio ancor giovinetto. Questi si dedicò, come il padre, alle armi e combatté nella Spagna e nel Belgio. Rientrato in ...
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televisionese
s. m. Il linguaggio della televisione.
• Interviene il produttore Pietro Valsecchi: «È una fiction fuori dai canoni del solito “televisionese”. Un format italiano, dove una volta tanto [...] non si vedono poliziotti o carabinieri, ma personaggi di cui noi cittadini sappiamo ben poco». (Emilia Costantini, Corriere della sera, 2 novembre 2008, p. 37, Spettacoli) • Chi la dura la vince. Che tradotto in televisionese significa: chi in tempi ...
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Patriota (Genova 1824 - ivi 1890); mazziniano, fondò (1850) a Genova una società di tiro a segno con obiettivi patriottici. Condannato a morte in contumacia (1857) per i moti di Genova, fu poi (1859) a [...] capo dei carabinieri genovesi nella seconda guerra d'indipendenza, poi nella spedizione dei Mille. Nella terza guerra fu nel Trentino al comando di un battaglione, e nel 1867 partecipò alla campagna dell'Agro Romano, restando ferito a Monterotondo. ...
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Lizzi, Achille. – Compositore e direttore d’orchestra italiano (Terracina 1882 - Monza 1975). Fratello del musicista Virgilio e zio di Michele, si diplomò nel 1908 all’Accademia di Santa Cecilia; dopo [...] aver fatto parte della banda dei carabinieri e della banda cittadina di Roma, partecipò alla banda musicale nella guerra italo-turca. Direttore dal 1922 fino al pensionamento nel 1945 della banda del Terzo corpo d’armata di Milano, tra il 1937 e il ...
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DE LORENZO, Giovanni
Giorgio Boatti
Nacque a Vizzini (Catania) il 29 nov. 1907 da Aurelio e da Teresa Albina Venturi. Laureato in ingegneria navale e meccanica, conseguì la nomina a tenente in servizio [...] corpo d'armata il 2 febbr. 1961. Il 15. ott. 1962 assunse la carica di comandante generale dell'arma dei carabinieri.
Anche come comandante dell'arma conservò stretti legami con il personale del SIFAR e continuò ad esercitare una notevole influenza ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
tenenza
tenènza s. f. [der. di tenente]. – 1. Comando di più stazioni di carabinieri (o di brigate di guardie di finanza), retto da un tenente e direttamente dipendente dal comando di compagnia. 2. Il territorio sul quale ha giurisdizione...