TORRACA, Vincenzo.
Raffaella Di Tizio
– Nacque a Maschito (Potenza), l’8 marzo (il 9 in alcuni documenti) 1887, secondo figlio maschio di Ascanio, perito agrario e proprietario terriero, e di Antonietta [...] 30: il teatro, dotato di «cinque uscite su tre strade diverse», accolse, salvandoli dall’arresto, ebrei, politici, carabinieri, membri del Comitato di liberazione, la principessa Elvina Pallavicini (Torraca, 1979, pp. 626 s.). Sempre largo di aiuti ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] " (ibid.).
Le concezioni dell'A. si scontrarono con quelle del generale G. De Lorenzo - comandante dell'arma dei carabinieri dall'ottobre 1962, e precedentemente capo dal 1955 del Servizio informazioni forze armate (SIFAR) - fautore di un diverso ...
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LEONCINI, Francesco
Omar Ferrario
Nacque il 12 genn. 1880 a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, da Tismene, un ufficiale di marina appartenente a un'antica e illustre famiglia di origini [...] 'arcispedale di S. Maria Nuova. Docente di medicina legale e polizia scientifica presso la Scuola centrale per ufficiali carabinieri, nel triennio 1937-39 aveva svolto un corso di lezioni di medicina legale ai corsi di perfezionamento per magistrati ...
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RICCI, Renato
Giovanni Teodori
RICCI, Renato. – Nacque a Carrara il 1° giugno 1896 da Ernesto e da Emma Checchi, in un contesto umile.
Il padre faceva il cavatore (per la precisione il riquadratore) [...] , ebbe il comando della costituenda Guardia nazionale repubblicana (GNR), dove confluì la MVSN.
La GNR si rivelò un ibrido tra carabinieri e volontari fascisti, privo di una coesione e di una efficacia reali. A causa di contrasti con i tedeschi che ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] , Appendice VII, X, Roma 1989, pp. 337-362).
Particolare attenzione merita il più fortunato testo teatrale dello J., I carabinieri, scritto nel 1945 col titolo I soldati conquistatori, ma pubblicato solo parzialmente a Parigi nel 1954 (solo il primo ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] , quelladi smilitarizzare le forze di polizia, per creare un unico corpo di agenti municipali nelle città, e di riservare ai carabinieri la tutela delle campagne. Ma ormai la crisi per la Destra si approssimava e invano il C. tentava di minimizzarne ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] giudiziaria, come il segnale dell'insurrezione.
Si ebbero scontri a fuoco fra scioperanti e bande di lavoratori volontari. Carabinieri e truppa presero d'assalto la Camera del lavoro, penetrandovi ed arrestando circa 150 persone.
"La violenza statale ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] Tamburini si presentarono in forze davanti al carcere delle Murate per liberare i camerati reclusi, il G. ordinò personalmente ai carabinieri di sparare sui fascisti in caso di attacco.
Nel maggio 1925 il duce volle il G. sottosegretario agli Esteri ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] i preparativi, col proposito di intervenire al momento più opportuno. Ma un intempestivo scontro a fuoco fra carabinieri e guerriglieri (due gendarmi restano feriti e uno di essi morirà successivamente) costringe i cospiratori raccoltisi a ...
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ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] giornali, campagne elettorali e partiti, mantenevano uomini di fiducia nei ministeri economici, avevano legami tra carabinieri, guardie di finanza e agenti delle imposte, ottenendo così licenze di importazione, concessioni esclusive, assegnazioni ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
tenenza
tenènza s. f. [der. di tenente]. – 1. Comando di più stazioni di carabinieri (o di brigate di guardie di finanza), retto da un tenente e direttamente dipendente dal comando di compagnia. 2. Il territorio sul quale ha giurisdizione...