DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] il teatro Morlacchi, il suo nome compare per interventi, e dove ancora realizzò la sua prima opera, la caserma dei carabinieri, ai piedi della Rocca Paolina, nell'area che risultò libera dopo la demolizione del malriuscito politeama, che il perugino ...
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CECCHERINI, Sante
Giorgio Rochat
Nato a Incisa Valdarno (Firenze) il 15 nov. 1861 da Venanzio e Assunta Bellacci, allievo del Collegio militare di Firenze nel 1878 e dell'Accademia militare di Modena [...] . Il 6 maggio 1920 solo il suo intervento diretto permise a trecento tra carabinieri, soldati ed ufficiali di lasciare Fiume; ma a Cantrida i legionari fiumani uccisero due carabinieri e provocarono un incidente, in cui lo stesso C. venne travolto e ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] servizio nell'esercito pontificio nel 1816 col grado di capitano, l'anno successivo divenne tenente colonnello dei carabinieri pontifici nello squadrone "Marche". Nel 1819 era capo superiore della gendarmeria pontificia nelle Legazioni. Per motivi di ...
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ROATTA, Mario
Filippo Focardi
ROATTA, Mario. – Nacque a Modena il 2 gennaio 1887 da Giovan Battista, capitano di fanteria, e da Maria Antonietta Richard, francese originaria della Savoia.
Nel 1904 entrò [...] di guerra. Dopo la fuga di Roatta il governo Bonomi provvide a esonerare dall’incarico di comandante dell’Arma dei carabinieri il generale Taddeo Orlando, già subalterno di Roatta in Iugoslavia, per non aver provveduto a un’adeguata sorveglianza.
Il ...
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PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] che vi si trovavano per semplice parentela con i malviventi, ma allo stesso tempo vennero distribuiti sul territorio i carabinieri pontifici (in tutto 251), per colmare le lacune di forze pubbliche permanenti nella maggior parte dei paesi. Alcune ...
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PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] dei fascisti carrarini Renato Ricci: l’assalto al carcere dello Stato e la liberazione di Ricci non riuscirono per l’intervento armato di una dozzina di carabinieri che risposero al fuoco degli squadristi. Pochi giorni dopo, al contrario, i tredici ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] futuro grammelot, miscela di vernacoli medievali del Nord e Centro Italia. Un luna park popolato da figli di carabinieri, di contrabbandieri, di clandestini in transito e di anarchici, conviventi tra loro nella condivisione delle prime scoperte ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] amico Bottero. A Palermo il C. (che il 27 agosto era incaricato dal Depretis di recarsi a Torino per richiedere fondi, carabinieri e armi, e per esporre le "gravi condizioni del paese") fu presto in dissapori con A. Bargoni, il noto giornalista e ...
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MORI, Cesare
Paolo Pezzino
MORI, Cesare (Primo Cesare). – Nacque a Pavia il 1° gennaio 1872, da Felice, ingegnere, e da Rachele Pizzamiglio.
Il riconoscimento di Mori da parte dei genitori avvenne soltanto [...] nell’Isola, soprattutto quelli relativi a furti e abigeati; fu così rafforzato il servizio di squadriglie mobili di carabinieri e poliziotti. Nominato nel maggio 1916 alla direzione delle squadriglie di Caltanissetta e Agrigento, Mori mise subito a ...
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FENOGLIO, Giuseppe (Beppe)
Francesco M. Biscione
Nacque il 1ºmarzo 1922 ad Alba (Cuneo), primogenito di Amilcare, trasferitosi nella città dalla campagna circostante, garzone di macellaio e presto macellaio [...] modo decisivo la sua vita e la sua scrittura. Nel dicembre, insieme col fratello Walter, partecipò all'assalto alla caserma dei carabinieri di Alba, riuscendo a liberare i padri dei renitenti di leva lì tenuti in ostaggio. Nel gennaio 1944 si uni a ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
tenenza
tenènza s. f. [der. di tenente]. – 1. Comando di più stazioni di carabinieri (o di brigate di guardie di finanza), retto da un tenente e direttamente dipendente dal comando di compagnia. 2. Il territorio sul quale ha giurisdizione...