CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] promulgato di re C. F. sulla nobiltà, ibid., XX (1927),2, pp. 161-177 e docc. pp. 178-204; U. Berengo, C. F. e i carabinieri reali, Firenze 1931; Id., Nel centenario della fine di un regno, in Fert, III (1931) pp. 3-25; G. Doublet, Re C. F. a Nizza ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] a incaricare l'avvocato A. Perucchini, fratello di suo suocero, di indagare sui trascorsi di G. Guadagnini, capitano dei carabinieri pontifici, che nel 1801 risultò essere stato condannato a sette anni di carcere per complicità in furti. Il rifiuto ...
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DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] fu accusato, insieme ad altri venticinque socialisti, di aver tentato di uccidere il comandante della locale stazione dei carabinieri. Per difenderlo andò a Morano, oltre che il leader radicglsocialista Nicola Serra, anche il suo maestro Enrico Ferri ...
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FERRARA, Alfredo
Elisabetta Orsolini
Nacque a Reggio Calabria il 23 sett. 1864 da Costantino e da Filomena Cilea. Nel 1884 si impiegò presso il ministero delle Finanze come vicesegretario amministrativo [...] sul posto la forza pubblica e si dimise per protesta. Il 21 settembre il vicecommissario E. Rossi, accompagnato da 20 carabinieri, volle attuare l'immediata riconsegna della foresta ai Carafa, e si trovò a fronteggiare sul terreno conteso i contadini ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] familiare e fu in Russia, in Inghilterra e in Olanda. Nel 1866, con il grado di capitano e inquadrato nel corpo dei carabinieri genovesi di A. Mosto, combatté nella campagna del Trentino, durante la quale si distinse a Monte Suello, a Condino e a ...
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BRENTA, Andrea
Bruno Di Porto
Nacque il 3 genn. 1813 a Varenna, presso Como, da Giacomo e Anna Maria Conca, popolani. Esperto cacciatore, praticò il contrabbando, prima di ereditare dai genitori in [...] valli bergamasche, ma il 28inviò prontamente, in aiuto delle sommosse in atto, circa 400 uomini tra emigrati lombardi, disertori ungheresi e carabinieri ticinesi, al comando dei generali D. D'Apice e A. Arcioni. Questi, tra il 28e il 30, occuparono l ...
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BOLDRINI, Cesare
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 22 dic. 1785 da Giuseppe e da Orsola Brunetti. Terminati gli studi filosofici nel 1805, entrò nel corpo delle guardie d'onore del vicerè [...] e non partecipò alla sua ripresa.
Ritornato a Bologna, offrì i suoi servizi alla Repubblica romana, ottenendo il comando dei carabinieri della città col grado di colonnello. Investita Bologna dalle truppe del generale Wimpffen, l'8 maggio 1849, il B ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] E. Muzzarelli, nel quale occupò la carica di ministro dell'Interno e di Polizia, oltre a quella di generale comandante dei carabinieri.
Ormai ben poco era possibile per salvare quest'ultimo governo e il G., con il suo temporeggiare, per poi non darvi ...
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PASSANNANTE, Giovanni
Piero Brunello
PASSANNANTE, Giovanni. – Nacque a Salvia di Lucania (Potenza) il 19 febbraio 1849 da Pasquale e Maria Fiore.
La famiglia era molto povera e viveva in un tugurio. [...] con una quindicina di quei proclami scritti a mano, una caffettiera piena di colla e un pennello. Scoperto dai carabinieri, fu arrestato. Rimase in carcere tre mesi.
Amnistiato, fece ritorno a Salvia, dove lavorò alcuni mesi come giornaliero in ...
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CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] provvisorio e che si trasformò poi nel Comitato di difesa e di sicurezza. Egli promosse la costituzione di un corpo di carabinieri, di cui fu l'animatore; rifiutò il grado di capitano concessogli dal Comitato, ma lo accettò quando, poco prima di ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
tenenza
tenènza s. f. [der. di tenente]. – 1. Comando di più stazioni di carabinieri (o di brigate di guardie di finanza), retto da un tenente e direttamente dipendente dal comando di compagnia. 2. Il territorio sul quale ha giurisdizione...