COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] ) con la creazione di reparti speciali antiterrorismo della polizia e del Gruppo intervento speciale (Gis) dell’Arma dei carabinieri.
Il caso Moro sembrò travolgere la parabola politica di Cossiga e con essa il suo significato. Il rapimento del ...
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CIARDI, Livio
Michele Fatica
Nato a Rapolano (Siena) il 18 luglio 1881 da Giuseppe ed Olimpia Prosetti di modestissima condizione sociale, lavorò, ragazzo, alle fornaci di una piccola fabbrica di laterizi [...] generale politico. A Milano, l'11 ott. 1907, proclamato lo sciopero generale cittadino dopo un sanguinoso conflitto fra carabinieri e operai dell'opificio meccanico Milani & Silvestri, la Camera dei lavoro, riformista, richiese la solidarietà dei ...
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PICCINATO, Ottorino
Camilla Poesio
PICCINATO, Ottorino. – Nato a Cerea (Verona) il 30 aprile 1890, figlio di Giuseppe e di Ermellina Piatti.
Laureatosi in giurisprudenza nel 1913, esercitò la professione [...] di alcune minacce al prefetto di Padova che arrivò a chiedere, con la «massima urgenza», un rinforzo di duecento carabinieri (Telegramma del prefetto, 7 agosto 1922, in Roma, Archivio centrale dello Stato, Ministero degli Interni, Direzione generale ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] socialista del più grande istituto assistenziale per anziani di Milano, il Pio Albergo Trivulzio, venne arrestato dai carabinieri del nucleo operativo con l’accusa di concussione. La notizia apparve sui giornali il giorno dopo. Chiesa fu ...
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DOTTO DE' DAULI, Carlo
Alfonso Scirocco
Nacque a Roma il 27 ott. 1846 da Antonio, funzionario borbonico nato a Palermo da famiglia genovese trasferita in Sicilia, e da Sofia Rubino, fiorentina. Cominciò [...] . In un'adunanza popolare a villa Filetto (Russi, prov. di Ravenna) il 19 marzo '82 nacquero tafferugli e furono uccisi due carabinieri. Il D., accusato di avere eccitato gli animi con le sue parole, fu arrestato; scarcerato dopo 29 giorni, fu poi ...
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DORSO, Guido
Francesco M. Biscione
Nacque ad Avellino il 30 maggio 1892 da Francesco, direttore delle poste della città, e da Elisa Gallo, maestra elementare.
Alla sua terra natale ("ove - come avrebbe [...] schieramento antifascista" (7 ott. 1945), contro la borghesia agraria pugliese, che adoperava i mazzieri di Caradonna e i carabinieri per la difesa dei propri privilegi ("un relitto storico che bisogna distruggere nell'interesse del paese": 5 luglio ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] luce nel controverso dibattito sul tentativo di azione eversiva del cosiddetto ‘Piano solo’ (ideato dal generale dei Carabinieri Giovanni De Lorenzo, prevedeva il tempestivo intervento dell’Arma, prima del passaggio dei poteri dell’ordine pubblico ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
tenenza
tenènza s. f. [der. di tenente]. – 1. Comando di più stazioni di carabinieri (o di brigate di guardie di finanza), retto da un tenente e direttamente dipendente dal comando di compagnia. 2. Il territorio sul quale ha giurisdizione...