Patriota, nato a Diano Marina da famiglia di recente nobiltà napoleonica il 25 dicembre del 1807, morto ivi il 4 marzo 1894. Studente di giurisprudenza con Mazzini nell'università di Genova, nella quotidiana [...] L'Italia libera, fu uno dei fondatori, con Antonio Mosto, della Società del tiro a segno, da cui uscirono i magnifici carabinieri genovesi. Nel 1859 come comandante del 3° reggimento dei Cacciatori delle Alpi si distinse a S. Fermo, a Varese, a Como ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] le trattative, doveva uscire vivo dal covo (al centro di Roma? presso un comitato? presso un santuario?), i “carabinieri” (?) avrebbero dovuto riscontrare che Moro era vivo e lasciar andare via la macchina rossa. Poi qualcuno avrebbe giocato al ...
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foibe
Profonde cavità naturali (lat. fovea) tipiche delle aree carsiche. Nella Venezia Giulia (ex province di Trieste, Gorizia, Pola e Fiume) le f. vennero largamente utilizzate durante la Seconda guerra [...] prima ondata (autunno 1943), accanto a squadristi e gerarchi locali vennero prelevati podestà, segretari e messi comunali, carabinieri, guardie campestri ecc.: un segno questo della diffusa volontà di spazzare via chiunque potesse far ricordare l ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] la spedizione su Sarzana di cinque-seicento squadristi, rivelatasi per loro disastrosa a causa dell'energica reazione dei carabinieri e della feroce sollevazione della popolazione. Colpito, dopo Sarzana, da un mandato di cattura per duplice, mancato ...
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GALASSI, Vincenzo
Roberto Ligia
Nacque a Cascia nel 1771. Dopo aver militato al servizio del re di Spagna, dove rimase per un anno e mezzo, nell'ottobre 1791 entrò nell'esercito pontificio, assumendo [...] G. fu tra i maggiori organizzatori. Dal luglio 1816 egli venne trasferito con il grado di colonnello al corpo dei carabinieri, da poco costituito con funzioni sia militari sia poliziesche, e posto al comando del primo reggimento.
L'esperienza che il ...
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CECCHERINI, Sante
Giorgio Rochat
Nato a Incisa Valdarno (Firenze) il 15 nov. 1861 da Venanzio e Assunta Bellacci, allievo del Collegio militare di Firenze nel 1878 e dell'Accademia militare di Modena [...] . Il 6 maggio 1920 solo il suo intervento diretto permise a trecento tra carabinieri, soldati ed ufficiali di lasciare Fiume; ma a Cantrida i legionari fiumani uccisero due carabinieri e provocarono un incidente, in cui lo stesso C. venne travolto e ...
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BONACOSSI, Alessandro
Carlo Francovich
Nato a Ferrara il 6 nov. 1771 dal conte Pinamonte e da Giulia Cittadella, aderì ai principi propagandati dai giacobini italiani e dall'armata rivoluzionaria francese. [...] servizio nell'esercito pontificio nel 1816 col grado di capitano, l'anno successivo divenne tenente colonnello dei carabinieri pontifici nello squadrone "Marche". Nel 1819 era capo superiore della gendarmeria pontificia nelle Legazioni. Per motivi di ...
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VILLA GLORI
Mario Menghini
. Località su un'altura presso Roma, a due chilometri fuori di Porta del Popolo, dove il 23 ottobre 1867 si svolse il tragico conflitto tra settanta e più giovani che si erano [...] in modo da fronteggiare qualsiasi evento, disposto a disperata resistenza. Poche ore dopo una compagnia di "carabinieri esteri" armati di ottimi chassepots, irruppero nella villa. Durante il conflitto, Enrico Cairoli cadde ferito mortalmente ...
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PERRONE COMPAGNI, Dino
Marco Palla
PERRONE COMPAGNI, Dino. – Nacque a Firenze il 22 ottobre 1879 da Cesare Ranieri e da Augusta Giovanna Compagni, di famiglia nobile decaduta.
Nel certificato di nascita [...] dei fascisti carrarini Renato Ricci: l’assalto al carcere dello Stato e la liberazione di Ricci non riuscirono per l’intervento armato di una dozzina di carabinieri che risposero al fuoco degli squadristi. Pochi giorni dopo, al contrario, i tredici ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] amico Bottero. A Palermo il C. (che il 27 agosto era incaricato dal Depretis di recarsi a Torino per richiedere fondi, carabinieri e armi, e per esporre le "gravi condizioni del paese") fu presto in dissapori con A. Bargoni, il noto giornalista e ...
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legione
legióne s. f. [dal lat. legio -onis, der. di legĕre «raccogliere, scegliere»]. – 1. Nella Roma antica, nome con cui era indicata originariamente la leva dei cittadini, quindi l’intero esercito, e infine l’unità tattica e organica dell’esercito,...
tenenza
tenènza s. f. [der. di tenente]. – 1. Comando di più stazioni di carabinieri (o di brigate di guardie di finanza), retto da un tenente e direttamente dipendente dal comando di compagnia. 2. Il territorio sul quale ha giurisdizione...