Vedi NOVAE dell'anno: 1973 - 1996
ΝOVAE (v. S 1970, p. 551)
T. Sarnowski ¿ M. Cicikova
Nelle quattro epigrafi aquileiesi (CIL, V, 7899, 7990; AE, 1979, 256, 257) la città di Ν., col nome Nova Italica, [...] state trovate nel sacrario della legione e nei due aeraria molti frammenti di statue di bronzo e una testa marmorea di Caracalla; a O dei principia si trova un impianto termale. Nella parte anteriore del campo sono stati messi in luce le botteghe ...
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Machiavelli, Piero
Silvia Moretti
Quinto figlio di Niccolò e di Marietta Corsini, nacque a Firenze il 4 settembre 1514. All’inizio degli anni Trenta finì in carcere per aver provocato la morte accidentale [...] per mare una colonna di granito donata a Cosimo da papa Pio IV e proveniente dalla piscina delle terme di Caracalla. Diventato luogotenente, partecipò alla prima crociera in Spagna delle navi dell’ordine di santo Stefano. Nel 1564, nel corso di ...
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NOBILITAS
W. Köhler
Personificazione usata nell'arte romana. N. significa nascita eletta, che originariamente consentiva in Roma l'accesso alle alte cariche statali. Anche dopo che si furono affermate [...] Mattingly-Sydenham, il secondo tra parentesi, al Cohen): Commodo 139 (383); 155 (384); 509 (386). Settimio Severo: 320 (353); Caracalla: 162 (169); Geta: 13a (89); 120 (94); Giulia Domna: 526 (146); Eliogabalo: 124 (119); Alessandro Severo: 290 (181 ...
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Nell’età repubblicana (dalla metà del 4° sec. a.C.), la città assoggettata a Roma e sottoposta a oneri (munus capĕre). Con la sottomissione il m. perdeva la propria sovranità, senza partecipazione ai diritti [...] (dediticii) privi di organizzazione cittadina. Concessa a tutti gli abitanti dell’Impero la cittadinanza romana con la costituzione di Caracalla del 212 d.C., le città peregrine si avvicinarono alle italiche in quel processo che tese a livellare l ...
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REIMPIEGO
A. Esch
Il r. nel senso della riutilizzazione di vecchi e, per lo più, antichi pezzi (le c.d. spoglie) in un contesto nuovo, analogo o differente, ovvero in un nuovo ordine funzionale, è ravvisabile [...] di colonne ornate - e delle dimensioni, come nel caso, sempre per quanto concerne Roma, di elementi architettonici delle terme di Caracalla reimpiegati in S. Maria in Trastevere nel sec. 12° o nel duomo di Pisa; di fregi con delfini provenienti dalla ...
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FANTI, Erminio
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque a Parma il 16 genn. 1821 da Ferdinando e da Angela Bonini. Si formò all'Accademia parmense di belle arti dove fu allievo del paesaggista e scenografo Giuseppe [...] di varie immagini della campagna laziale.
Fanno parte del taccuino Cascate di Tivoli, Veduta del Colosseo, Veduta delle Terme di Caracalla, Isola di S. Bartolomeo, Veduta del Tevere con il tempietto di Vesta, una decina di vedute dei Castelli romani ...
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CAERLEON (Isca Silurum)
J. Wilkes
Fortezza legionaria occupata dalla Legio II Augusta a partire dal 74-75 d.C. c.a, situata nel Galles sud-orientale, nel territorio dei Silures, presso la foce del fiume [...] progetto di abbandono del sito, i frammenti di un fregio iscritto attestano restauri nei principia sotto Settimio Severo e Caracalla (198-209), mentre un'altra iscrizione su una pietra delle Terme indica un rifacimento non meglio identificabile delle ...
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FEA, Carlo
P. Pelagatti
, Carlo Archeologo di larga fama: nato a Pigna (Oneglia), il 4 giugno 1753, morì a Roma nel 1836, il 17 marzo, e fu sepolto nella chiesa di S. Lorenzo in Lucina. Venuto giovanissimo [...] eseguita in pomice e tufo; individuò templi e monumenti dei Fori, fu lo scopritore del mosaico con gli atleti delle Terme di Caracalla; curò il restauro dei monumenti e cercò di impedire l'emigrazione in Francia delle opere d'arte.
Si oppose a che la ...
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Vedi BRITANNICO dell'anno: 1959 - 1994
BRITANNICO (Ti. Claudius Caesar Britannicus)
L. Rocchetti
Figlio di Claudio e di Messalina, nato nel 41 d. C. e morto nel 55. Alcuni rarissimi sesterzi di B. riproducono [...] Commodo: Journ. Rom. St., XIV, 1924, tav. XXIV, 8; Mattingly-Sydenham, cit., III, p. 416, n. 437. Monete di Settimio Severo, Caracalla, Geta: Cohen2, IV, pp. 75-77, 195, 209, 210; 275-277. Monete di Carausio e Costanzo Cloro: Journ. Rom. Stud., XIV ...
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Città della Turchia (4.919.074 ab. nel 2017). Capitale dal 1923. È situata sul luogo dell’antica Ancyra, nel cuore dell’Anatolia, in posizione centrale assai favorevole, come appare dalla sua passata importanza [...] tempio di Augusto e Roma (con il cosiddetto Monumentum Ancyranum, noto per le sue iscrizioni), il teatro e le terme di Caracalla. Fu un centro fiorente ancora in età bizantina, fino alla conquista persiana di Khusraw II (620). Dal 641 alla prima metà ...
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caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...