TITRONIO (Τιϑρώνιον, o Τεϑρώνιον o anche Τειϑρώνιον, Tithronium)
Doro LEVI
Antica città greca della Focide, nella vallata del Cefiso, e verso i confini con la Doride, secondo il periegeta Pausania ubicata [...] Focide, ma, ricostruita, continuò a esistere a lungo in epoca imperiale romana, quando ancora poteva dedicare una statua all'imperatore Caracalla. Alcune sue rovine si conservano tuttora nella località di Moúlki, a un'ora circa a nord di Dadi, su un ...
Leggi Tutto
NICOPOLI sul Mesta
Roberto Paribeni
Città fondata da Traiano nella Tracia Meridionale, sulla via che dall'importante centro di Filippi muoveva verso il nord. Poteva pertanto svolgere attività commerciale [...] una valletta tra il Pirin-Dag e il Dospat-Dag sulle rive del fiume Mesta. La città coniò monete sotto Commodo, Caracalla e Geta col nome di Ulpia Nicopolis. Ebbe un vescovo cristiano.
Bibl.: P. Perdrizet, Οὐλπία Νιχοπολις πρός Μεστόν, in Cor. Numism ...
Leggi Tutto
Vedi PROFECTIO dell'anno: 1973 - 1996
PROFECTIO (v. S 1970, p. 642)
G. Koeppel
Le prime profectiones che appaiono su monete e medaglioni mostrano Traiano a cavallo preceduto da un soldato e seguito da [...] da solo, a volte con l'aggiunta di un barbaro sconfitto o di una Victoria che lo guida. All'epoca di Caracalla compare sulle monete una raffigurazione dell'imperatore vicino a un soldato con signa.
Nei rilievi vanno tenute distinte due tradizioni ...
Leggi Tutto
CIVITAS VAZITANA
L. Rocchetti
Località dell'Algeria che può essere identificata con l'odierno villaggio di Henshir Bez, nella regione collinosa a S di Orano. Nel 212 d. C. era ancora una città che si [...] consacrato al dio Mercurius Sobrius, così detto perché lacte non vino supplicabatur (Fest., p. 140, 240); fu costruito sotto Caracalla, tra il 211 ed il 212, da P. Ostorio Saturnino, sacerdote del dio, in occasione della sua promozione a flamen ...
Leggi Tutto
Centro della Numidia antica (od. Djémila, Algeria). Probabilmente di origine berbera, ricevette verso la fine del 1° sec. d.C. una colonia di veterani romani; prosperò durante l’Impero, sopravvivendo all’invasione [...] , il mercato – e l’altro meridionale d’età severiana, a cui si accedeva da un arco eretto in onore di Caracalla, con grandioso tempio dedicato ai Severi. Ben conservato è il teatro; restano anche vaste terme, nonché notevoli domus, talvolta soggette ...
Leggi Tutto
Le province romane d'Africa
Sergio Rinaldi Tufi
Alessandro Campus
Premessa
di Sergio Rinaldi Tufi
Lungo il versante settentrionale del continente africano, fra le coste del Mare Nostrum o Mare Internum [...] è stato individuato anche un tempio di Saturno che, come quello di Thamugadi, è stato ultimato ai tempi di Settimio Severo e Caracalla e che si trova sul lato di fondo di un cortile porticato. Particolarmente diffuso in Africa è, dunque, il culto di ...
Leggi Tutto
Ballerino italiano (n. Casale Monferrato 1975). Primo ballerino della Scala di Milano dal 1996, étoile dal 2003, apprezzato per la tecnica e l'espressività corporea, ha ballato con successo nei teatri [...] (2012) e Roberto Bolle and friends from the American Ballet Theatre (2013-15), in scena anch'essi alle Terme di Caracalla. Nel 2015 è uscito l'album fotografico Roberto Bolle, viaggio nella bellezza e B. ha esordito alla regia dirigendo uno degli ...
Leggi Tutto
PEREGRINI
Edoardo Volterra
. Come ci apprende Varrone (De lingua lat., V, 3), il nome di peregrinus aveva lo stesso significato di hostis e designava il cittadino di uno stato sovrano alleato con Roma [...] 8ª ed. curata da F. Senn, Parigi 1929, p. 123 segg. Per ciò che concerne l'editto di Caracalla, alla bibliografia indicata sotto la voce caracalla aggiungere: E. Schönbauer, in Zeitschr. der Sav.-St. f. Rechtsg. (r. Abt.), LI (1931), p. 298 segg.; J ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo che invecchia: la crisi e la sua interpretazione
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la sempre più incerta [...] si può ammirare ancora oggi nel Foro Romano. Più tardi a Settimio è riservata un’ultima campagna militare. Accompagnato dai due figli Caracalla e Geta, si reca in Britannia nel 208 per tentare di porre un freno alle scorrerie dei Caledoni e dei Meati ...
Leggi Tutto
suberato Nome di monete diffuse nell’antichità classica, composte da un’anima di metallo di basso valore (rame, ferro, stagno) e ricoperte da una lamina leggera d’argento o d’oro. Si ritrovano monete s. [...] governi, nei momenti di difficoltà finanziaria.
La stessa cosa si verificò a Roma nel periodo repubblicano; durante l’Impero vi fu qualche emissione di monete s. per il commercio con i popoli barbari d’Oriente, all’incirca fino ai tempi di Caracalla. ...
Leggi Tutto
caracalla1
caracalla1 s. f. [dal lat. tardo caracalla]. – In epoca romana, tipo di veste gallica, costituita da un lungo mantello con cappuccio. Da essa ebbe il soprannome di Caracalla l’imperatore M. Aurelio Antonino (186-217).
caracalla2
caracalla2 s. m. [dallo spagn. caracol «chiocciola, lumaca», per la carena dei fiori vistosamente contorta], invar. – Specie di fagiolo (Phaseolus caracalla) perenne, dell’America, coltivato per i fiori grandi, gialli, profumati...