BEATRICE d'Aragona, regina d'Ungheria
Edith Pàsztor
Nata il 14 nov. 1457, molto probabilmente a Capua, era la figlia quartogenita di Ferdinando I d'Aragona, noto come Ferrante, allora principe di Calabria, [...] nelle miniature e nelle iniziali la sua effigie. Nel 1479 Giovanni Marco Cinico trascriveva con dedica a B. un'opera del Carafa, e cioè il Tractato dello optimo cortesano, preziosa opera in cui il conte di Maddaloni si rivela quale precursore del ...
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Nacque in Catalogna verso il 1431 da Alfonso V re d'Aragona e da Giraldonna Carlino, moglie di Gaspare Reverter di Barcellona. Il padre fin dal 1439 lo volle presso di sé nell'impresa per la conquista [...] che rispecchiava la vita del paese, le sue tendenze, i suoi bisogni, in specie attraverso le opere di Diomede Carafa, del Galateo, di Tristano Caracciolo, e, come tale, era destinata a sopravvivere alle successive sventure politiche del Mezzogiorno ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] precisò che Pergolesi zoppicava per un’infermità alla gamba sinistra. Sono questi i soli ritratti autentici pervenuti.
La famiglia dei Carafa di Maddaloni era tra le più legate agli austriaci. Al cambio di regime, nel maggio del 1734, i Maddaloni si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] Prediche senesi [prima metà sec. XV], parte in Prosatori volgari del Quattrocento, a cura di C. Varese, Milano-Napoli 1955.
D. Carafa, I doveri del principe [1476], in Gli scrittori politici napoletani dal ’400 al ’700, a cura di T. Persico, Napoli ...
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NAPOLI SIGNORELLI, Pietro
Pier Giuseppe Gillio
NAPOLI SIGNORELLI (De Napoli), Pietro. – Nacque a Napoli il 28 settembre 1731 da Angelo Antonio De Napoli, notaio regio, e da Nicoletta Signorelli.
Formatosi [...] l'arte drammatica lo condusse a recitare come dilettante in commedie all’improvviso che si inscenavano in casa di Carlo Carafa, duca di Maddaloni (Mininni, 1914, p. 20); risale a quegli anni la composizione di alcune commedie, non pervenute poiché ...
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CARACCIOLO, Giulio Cesare
Giovanni Parenti
Di lui si ignora la data di nascita e di morte.
Inaccettabile appare l'identificazione proposta da Scipione Volpicella (p. 210) del C. con quel Giulio Cesare [...] I, Milano 1963, p. 888). Ciò è tanto più probabile in quanto il C. è nominato tra i poeti napoletani (Rota, Costanzo, Carafa, Tansillo, Paterno) nelle stanze 42 s. del c. C dell'Amadigi di Bernardo.
All'interno dell'attività letteraria del C., tutta ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] le precedenti missioni in Francia) e, in seguito, Ludovico Antinori, familiare del cardinale François de Tournon e agente del cardinale Carafa alla corte di Parigi.
Già nel suo primo rapporto (scritto tra la fine di ottobre e l'inizio di novembre ...
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CRISPI, Tiberio
Luisa Bertoni
Nacque a Roma nel 1497 da Vincenzo e da Silvia Ruffini, concubina del cardinal Alessandro Farnese che nel 1534 salirà al soglio pontificio col nome di Paolo III le fonti [...] . lett. ital., Suppl. III, pp. 29 s. L. Bonazzi, Storia di Perugia, Città di Castello 1960, pp. 161 s. R. de Maio, A. Carafa, Città del Vaticano 1961, p. 315 Gli affreschi di Paolo III a Castel Sant'Angelo 1543-1548 (catal.), I-II, Roma 1981 (cfr, pp ...
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SADOLETO, Iacopo
Angiolo Gambaro
Umanista, nato a Modena il 12 luglio 1477 da Giovanni, professore di diritto civile a Ferrara, e da Francesca Machiavelli; morto a Roma il 18 ottobre 1847. Avviato agli [...] la tranquilla dimostrazione del vero. A tali vedute, benché in sospetto del partito intransigente capitanato dal cardinale G. P. Carafa (il futuro Paolo IV), si conformò nelle controversie religiose, nell'epistola al senato e popolo di Ginevra, nell ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] benevolenza; desiderio forse di accostarsi ai nobili, che egli sì aveva sovvenuto con prestiti (almeno il duca di Gravina, Alberico Carafa, il barone di Palmarice, il conte d'Ugento), ma che non lo avevano mai considerato uno di loro.
Qualunque sia ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...