CAMPONESCHI, Pietro Lalle, conte di Montorio
Peter Partner
Figlio di Loysio (II), conte di Montorio, è ricordato dal cronista De Ritiis nel decennio 1440-1450 come un giovane uso a partecipare ai tornei [...] ambasciatori. Ma appena giunto a Chieti, fu circondato da armati e arrestato per ordine del duca. Diego Vela e Ettore Carafa lo misero in prigione; più tardi fu trasferito sotto scorta a Napoli e imprigionato nella torre di S. Vincenzo in Castel ...
Leggi Tutto
GIUGLARIS (Juglaris), Luigi
Andrea Merlotti
(Juglaris), Nacque a Nizza Marittima nel 1607, da famiglia che sembra appartenesse alla piccola nobiltà locale e che risiedeva nel Nizzardo almeno dal XVI [...] e terminasse la Coronadell'anno santo (destinata, invece, a restare incompiuta). Di fronte alle reiterate richieste della reggente, tuttavia, Carafa fu costretto a cedere; alla fine di settembre il G. era nuovamente a Torino, dove prese il posto dell ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Tristano (Caracciolus, Tristanus)
Frank Rutger Hausmann
Nacque tra il 1434 e il 1439 (probabilmente nel 1437) a Napoli da Giovanni e da Silvia Minutolo.
Suo nonno Giosuè era stato gentiluomo [...] si delinea un modello di principe alla cui elaborazione il C. era stato certamente spinto da amici come il Pontano, il Carafa, il Galateo, il Del Maio, il Dell'Acquaviva, autori anch'essi di scritti educativi; il C. descrive un ideale educativo ...
Leggi Tutto
MICHELESSI, Domenico
Marco Catucci
– Nacque a Spinetoli, presso Ascoli Piceno, il 4 ag. 1735 da famiglia «onesta e ragguardevole ma non di molte facoltà» (Treviso, Biblioteca comunale, Mss., 1261, cc. [...] a stampa a Venezia lo stesso anno). Intanto, grazie alla protezione della famiglia Condulmer, divenne segretario del nunzio a Venezia Francesco Carafa. Scrisse il Canto per le nozze di s.e. Niccolò Foscarini con s.e. Andrianna Barbaro …, s.d. (ma ...
Leggi Tutto
BUONAMICI, Giovanni Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Prato nel 1592 da Piero di Bonamico e da Livia Camesecchi. Avviato dal padre allo studio delle leggi, si addottorò probabilmente a Pisa. In una [...] il francese ed aveva una buona conoscenza delle principali questioni politiche e diplomatiche del tempo. Nel 1622 il nunzio pontificio Carafa, inviato a Vienna, lo scelse come proprio segretario. Alla corte imperiale il B. conobbe e sposò nel 1623 la ...
Leggi Tutto
BOTTONE (Bottoni), Domenico
Ugo Baldini
Nacque a Lentini il 6 ott. 1641 dal medico Niccolò e da Camilla Catanzaro e Caruso. Nella famiglia paterna vi erano stati alcuni consiglieri del vicariato di [...] da lui conseguiti curando alcuni personaggi della nobiltà locale gli procurarono la nomina a medico dell'arcivescovo di Messina, Simone Carafa, e poi a protomedico del viceré marchese di Villafranca. Il B. mantenne tale carica anche sotto i due ...
Leggi Tutto
MALATESTA, Giacomo
Vittorio Mandelli
Primo marchese di Roncofreddo e Montiano nel Forlivese, nacque nel 1530, verosimilmente nel castello di famiglia di Montecodruzzo a Roncofreddo, da Leonida, conte [...] la nomina a luogotenente generale di Cosimo I a Piombino e nella Maremma senese. Richiamato a Roma da Paolo IV Carafa, fu il braccio armato della politica della famiglia del pontefice. Con Francesco di Lorena, duca di Guisa, difese Tortoreto, ma ...
Leggi Tutto
CAVANIGLIA, Troiano
Franca Petrucci
Figlio di Diego, conte di Montella, e di Margherita Orsini dei duchi di Gravina, nacque nel 1479. Rimasto orfano di padre, ottenne il 28 genn. 1482 l'investitura [...] l'adesione dei baroni, mentre le armi francesi minacciavano il Regno, provvide a emancipare il C., dandogli in moglie Ippolita Carafa dei duchi di Ariano. I capitoli nuziali furono stipulati il 16 ott. 1494 e al C. fu conferito anche il titolo ...
Leggi Tutto
AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] strettamente editoriale: dove merita menzione la stampa del Quaresimale del p. P. Segneri e le Prediche del p. Pasquale Carafa, teatino, poi vescovo di Acerra. Per questa produzione di opere religiose ebbe la protezione dell'autorità ecclesiastica, e ...
Leggi Tutto
Isola del Mare Tirreno, la maggiore delle Isole Ponziane (7,3 km2 compreso l’isolotto disabitato di Gavi), situata 59 km a SO di Gaeta, 33 a S di Capo Circeo, in prov. di Latina. Le coste, quasi ovunque [...] Chiesa e, verso la metà del 15° sec., degli Aragonesi, che nel 1478 ne cedettero il possesso ad alcuni nobili napoletani (Carafa, Petrucci, Arcamone). Nel 16° sec. passò ai Farnese e poi ai Borbone.
Da P. prendono nome le Isole Ponziane (o Pontine ...
Leggi Tutto
teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...