CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] un convento, riuscì ad ottenere un salvacondotto dal generale Championnet, per intercessione della duchessa d'Andria, madre di Ettore Carafa. Egli non rimase tuttavia inattivo, ma assunse l'aperta difesa dei diritti feudali, sostenendo che, se questi ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] nunzio apostolico a Napoli. Ben accetto tra i prelati meridionali, col tempo divenne "intimo" del cardinale Pier Luigi Carafa, mentre ad Innico Caracciolo riconobbe di dover tutto "circa moram, primosque progressus in Curia" (Theatrum, XIV, p. IV ...
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PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] La festa di Bussone, rappresentato al teatro Re di Milano il 28 giugno 1820 con la musica di Michele Enrico Carafa; da parte sua Maroncelli attirò nella carboneria Pellico, che nel giugno 1820 intraprese un viaggio a Torino con molteplici scopi ...
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HENDRICKSZ, Dirck (Teodoro d'Errico)
Susanna Falabella
Nacque ad Amsterdam tra il 1542 e il 1544 da Henrick Centen (P. Leone De Castris, 1991, p. 330).
La ricostruzione del percorso pittorico dell'H., [...] del monastero di S. Gregorio Armeno a Napoli, eseguita tra 1580 e 1582 sotto l'abbadessato di Beatrice Carafa.
L'originalità dell'imponente decorazione si precisa nel sapiente, quanto inedito a quella data nel contesto meridionale, reciproco ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] Stato pontificio, fece naufragio nel viaggio di ritorno alla volta della Toscana e fu catturato per ordine di papa Paolo IV Carafa, ostile ai Medici.
Sottoposto alla tortura per indurlo a confessare le trame che si pensava il duca stesse ordendo ai ...
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CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] durante la sua permanenza al teatro dell'Opéra, che furono nell'ordine: L'orgie su libretto di E. Scribe con musiche di M. Carafa (A luglio 1831), La tentation sulibretto di P. de Cavé e J. Duponchel con musiche di C. Gide e J. Halévy (20 giugno ...
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BULIFON, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Chaponay, nel Delfinato, da Laurent, notaio, e da Jeanne Pros, il 24 giugno 1649. Sulle prime vicende della sua vita non si hanno maggiori notizie di quelle [...] dell'Olio): tra questi Biagio Altimari, che nel 1691 stampò presso il B. una monumentale Historia genealogica delle famiglia Carafa;Pirro Schettini, letterato cosentino di cui il B. pubblicò dopo la morte un volume di Poesie (1693);Giuseppe Artale ...
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PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] . In questi anni in cui visse la vita del gentiluomo di campagna divenne intimo del vescovo di Lecce Alfonso Sozy Carafa. Nel 1775 si fece anche promotore di cultura, tentando di trasformare la leccese Accademia degli Speculatori, nata nel 1683, in ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] . Ivanov, A. Tamburini e L. Lablache, riscosse grandi consensi di pubblico come testimonia una lettera inviata da M. E. Carafa a C. Conti poco dopo la prima rappresentazione dell'opera: "... Mi brilla il cuore nel doverti annunziare il fortunatissimo ...
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BERNARDI, Giovanni Battista
Adriano Prosperi
Nacque a Lucca il 1° sett. 1507, da Tommaso di Iacopo e Chiara di Andrea di Poggio. Studiò legge a Padova con Mariano Sozzini il giovane, e si addottorò [...] 548, reg. 26, c. 78 ). Il tentativo dei Lucchesi era quindi fallito, poiché il B, nel riportare le opinioni del cardinale Carafa e di altri, faceva intendere che, ben lungi dal fornire loro indicazioni chiare e precise, a Roma si era in attesa di ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...