CARAPELLE, Aristide
Alessandro Albertazzi
Nacque a Napoli il 18 marzo 1878 da Carlo e Ambrogia Lattuada. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Palermo nel 1901, l'anno dopo entrò per concorso [...] nell'amministrazione provinciale degli Interni. Chiamato nel 1907 al ministero degli Interni, vi rimase sino al 1913, quando fu nominato referendario del Consiglio di Stato. Nel luglio 1919 divenne consigliere ...
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CELANO, Nicola di
Bernardo Di Tuoro
Figlio primogenito di Pietro conte di Celano, nacque con molta probabilità nel terz'ultimo decennio del sec. XIV dato che, quando nell'anno 1400 è ricordato per la [...] ampi premi per la sua fedeltà: ebbe per un anno le entrate delle collette della contea di Celano, della baronia di Carapelle, di Castelluccio, Vicalvi, Capossa e di altre terre e quindi venne investito del feudo di Foie in Abruzzo.
Il C. prese ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] mare, un’esile fascia di dune costiere ha ostacolato il deflusso naturale delle acque (fiumi Candelaro, Cervaro, Carapelle), originando ampie aree paludose e repulsive che, bonificate, costituiscono un distretto agricolo tra i più vitali dell’intera ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] Indicem; R. De Felice, Mussolini il fascista, I, La conquista del potere (1921-1925), Torino 1966, ad Indicem; A. Carapelle, Il Centro nazionale italiano, Roma 1928. Per l'azione svolta nel periodo fascista ed in particolare sui problemi delle banche ...
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PICCOLOMINI, Antonio
Guido De Blasi
PICCOLOMINI, Antonio. – Nacque a Sarteano nel 1435, secondogenito di Nanni Todeschini e Laudomia Piccolomini, sorella di Enea Silvio Piccolomini, poi papa Pio II. [...] di gente d’arme. Il 12 febbraio 1463 fu investito I conte di Celano e Gagliano, barone di Balsorano, Pescina e Carapelle, marchese di Capestrano, marchese di Deliceto e signore di altre terre abruzzesi (Puglia, 2005, p. 47). Il 18 luglio 1463 ...
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Masserie regie
RRaffaele Licinio
Se nelle campagne del Mezzogiorno bassomedievale il nucleo che più di ogni altro svolge funzioni demiche e di colonizzazione agraria è il casale, villaggio aperto e [...] , l'altro con il trappeto usato dalla masseria). Tra i beni demaniali dislocati nelle campagne di Salpi, a sud del torrente Carapelle, sono ricordate la masseria di Tressanti, che dispone di vigneti e oliveti censiti per 16 stai di olio e 20 salme di ...
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I cimiteri di guerra italiani. - Nei primi mesi che seguirono l'armistizio di Villa Giusti, gli enti militari dislocati nel territorio dell'ex-zona di guerra provvidero a un primo ricupero delle salme [...] di polizia mortuaria del 1892 può vedersi in M. La Torre-A. Cataldi, Codice sanitario, Brescia 1937; v. inoltre, A. Carapelle e A. Jannitti Piromallo, Nuovo testo unico delle leggi sanitarie con note di comm., Roma 1934; N. Pappalardo, Commento al ...
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GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] siècle, Paris 1921, pp. 69-83; G. Petrocchi, Collaborazionismo e ricostruzione popolare, Roma 1923, pp. 225-230; A. Carapelle, Centro nazionale italiano, Roma 1928, passim; D. Bombardi, I grandi dissesti nel Ferrarese dal Piccolo Credito alla Società ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] mese, il 12 agosto 1924, Cavazzoni e gli altri deputati espulsi davano vita, assieme a Giovanni Grosoli, Aristide Carapelle, Carlo Santucci e altri, al Centro nazionale italiano, con programma clerico-fascista. Sturzo visse con particolare afflizione ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] con Mussolini produsse la fuoriuscita di un buon numero di parlamentari cattolici – Mattei Gentili, Cavazzoni, Mauro, Carapelle, Grosoli, Santucci, Martire, il duca di Santa Severina ecc., che diedero vita al Centro nazionale – presenti ...
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