DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] tradizione robbiana nell'ambito di un gusto di carattere arcaicizzante. Ma non mancano riprese dalla tradizione corpus autografo del pittore è sempre caratterizzato da un elevato livello qualitativo (per un ampio-catalogo dell'attività del D. cfr. ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] riguarda la morfologia, vi sono più analogie che differenze, e che queste ukime sono solo di carattere quantitativo e non qualitativo. Affermava: "l'uomo non dista dalle scimie più di quanto le principali famiglie sistematiche di queste distino ...
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CONCA, Sebastiano
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Erasmo, commerciante e agente delle imposte, e di Caterina de Iorio, nacque a Gaeta l'8 genn. 1680 (1676, secondo De Rossi, 1786, ma vedi, anche per le [...] C. crea straordinarie e incantevoli visioni dove il carattere religioso del soggetto e il tono drammatico della Sicilia, le opere tarde del C. nelle quali è spesso sensibile un declino qualitativo (Spinosa, 1981, pp. 74-86).
Il De Rossi (1786), che ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] delle acciaierie di Terni, dall'altro, avvertendo il carattere congiunturale del boom edilizio e i limiti della espansione scelte produttive comportavano un vero e proprio salto qualitativo nel settore della metallurgia con l'introduzione dei ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] futura opera narrativa.
L’alternanza – equilibratissima tanto sul piano qualitativo quanto su quello quantitativo – tra scrittura in versi (che principio di antropomorfizzazione o di osmosi fra carattere umano e oggettività del mondo, senza che ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] unanimemente considerata uno dei suoi capolavori, nonché vertice qualitativo della decorazione dell'intero palazzo. Le numerose ricevute , vescovi, eremiti, martiri e predicatori.
Il carattere insofferente e la delusione nel non vedere riconosciuto ...
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MELONE, Altobello.
Alessandro Serafini
– Figlio di Marcantonio, nacque a Cremona nel 1491 o poco prima, come si deduce da un documento del 1513, relativo a una società tra lui e Boccaccino Boccacci [...] la Sepoltura del santo) sono assegnabili al M., per un carattere più arcaico e impacciato rispetto alle scene superiori del Romanino; per la composizione sia come termine di paragone qualitativo, agli affreschi eseguiti dal Boccaccino nelle campate ...
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PITTONI, Giambattista
Alberto Craievich
PITTONI, Giambattista (Giovanni Battista). – Nacque a Venezia nella parrocchia di Sant’Agostino il 6 giugno 1687, primogenito di Giovanni Maria, cappellaio, e [...] esecutiva, per quanto presenti sempre uno standard qualitativo elevato, si mostra discontinua fra i vari età, dall’aspetto pingue e bonario che visualizza perfettamente quel carattere mite e modesto ricordato dai biografi (Zava Boccazzi, 1979 ...
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BERGALLI, Luisa
Claudio Mutini
Nacque a Venezia (Mazzuchelli) il 15 apr. 1703 da Giovan Giacomo, piccolo commerciante piemontese, e da Diana Ingali. Sebbene di umile condizione fu tenuta a battesimo [...] mostrerà per altri generi di teatro: la tragedia e la commedia di carattere, anche se ancora (e per vari anni) la scrittrice avverte l' non si avverte per la B. quel distacco qualitativo che sarà invece approfondito dai philosophes della generazione ...
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BAGLIONE, Giovanni
Carla Guglielmi Faldi
Nacque a Roma intorno al 1573 da Tommaso, fiorentino, e da Tommasa Grampi, romana. Dopo due anni non individuabili passati presso il fiorentino Francesco Morelli, [...] ad ogni trattazione delle singole chiese, almeno di carattere generale, relativa a tutta l'opera. Comunque, compito, ma se si deve invece intendere tale completamento in senso qualitativo, allora - per quanto accurate - le biografie "prammatiche" del ...
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qualitativo
agg. [dal lat. tardo qualitativus, der. di qualĭtas -atis «qualità»]. – 1. Di qualità, che riguarda la qualità o le qualità (contrapp. di solito a quantitativo): la differenza non è solo quantitativa ma anche, e soprattutto, q.;...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...