La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] ), nei quali Shen s'impegna nella discussione dei calcoli, della concezione di carattere semimedico dei 'cinque cicli e sei qi', e dei legami di questa pagine stampate si fece ricorso a un procedimento tipografico per cui il testo del 'Classico' per ...
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La scienza in Cina: i Ming. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo d'innovazione tecnica che aveva interessato il libro [...] 1403-1424), quando i Ming riportarono la capitale a Pechino, la tipografia svolse la sua attività sia in questa città sia a Nanchino ma erano utilizzate per arricchire anche le opere di carattere scientifico e tecnico, tra cui, per esempio, ...
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CIOTTI (Ciotto), Giovanni Battista
Massimo Firpo
Nacque a Siena, da Antonio, poco dopo il 1560. Si trasferì presto a Venezia, dove si inserì nel fervido mondo dei tipografi e dei librai.
Dopo aver lavorato [...] il lavoro, ma già nel settembre il Tassoni si dichiarava sfiduciato del tipografo "che non mi dà se non canzoni e bugie d'oggi in ancora una volta gli aveva inviato la "mostra del carattere" senza poi nulla concludere, tanto da indursi a ...
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ARTARIA
Paola Tentori
Famiglia, originaria di Blevio in Brianza, i cui membri si tramandarono durante circa tre secoli l'attività di commercianti di stampe e di editori di musica, suddividendosi in [...] per la stampa delle circolari e per altri lavori di carattere militare; alla caduta del Regno italico l'officina litografica sua estromissione dalla ditta patema, aprì uno stabilimento tipografico, calcografico musicale e litografico con la ragione , ...
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BOCCA
Giovanni Dondi
Il primo della famiglia che acquisì rinomanza nel campo della libreria e dell'editoria fu Giuseppe, nato in Asti da Giuseppe e da Antonia Maria Boatero, probabilmente nel 1790 o, [...] dove tentò di risollevarsi lanciando una serie di pubblicazioni di carattere filosofico, tra cui le opere edite e inedite del Gioberti Torino 1917, passim. Su Casimiro: Annuario della libreria e tipografia e delle arti affini in Italia, I (1884), pp ...
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CARTOLARI, Baldassare
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV. Figlio di Francesco e fratello di Girolamo, cominciò a stampare nel 1518 e la sua prima edizione, Tractato della superbia [...] , per lo più in volgare, quella perugina, fu invece di carattere "ufficiale" quella di Pesaro che consistette essenzialmente in raccolte statutarie. Ancora differente fu la produzione tipografica del C. a Roma dove, accanto alle bolle papali, si ...
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CARTOLARI, Girolamo
Paolo Veneziani
Nacque a Perugia verso la fine del sec. XV; era il maggiore dei figli di Francesco.
Nel 1515 già collaborava con il padre nel commercio librario: è la prima testimonianza [...] per la stampa di cento esemplari dei quattro volumi tra i Priori e il tipografo è del 1522 e l'anno seguente già vengono pubblicati il secondo ed il i libri stampati dal C., le operette di carattere popolare in volgare: raccolte di versi, cantari, ...
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CESCHINA, Renzo Ermes
Enzo Bottasso
Nacque a Muronico d'Intelvi presso Dizzasco (Como) il 15 nov. 1875 da Giovanni e da Chiara Borsa. Ancora bambino rimase orfano del padre, direttore d'orchestra, e [...] interessi talora divergenti, come i librai, gli editori, i tipografi. Fin dal 1909 si cercò di sperimentare una disciplina di Milano di A. Visconti e altre pubblicazioni di carattere locale, molte delle quali curate dal suo fedele collaboratore ...
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CARRARA, Giovanni Francesco
Paolo Veneziani
Fu tipografo, editore, libraio a Palermo nella seconda metà del Cinquecento; aveva bottega, alla insegna del leone, assieme ai suoi fratelli, nella "via Guzecta" [...] quali ricordiamo le Regulae Societatis Iesu del 1586. Un altro folto gruppo di opere uscite dalla tipografia del C. è costituito da quelle di carattere teologico o religioso: fra le ultime il De morte Christi del Cingale, del 1588, edizione pregevole ...
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BRESCIANO, Andrea
Olga Marinelli Marcacci
Ritenuto generalmente originario di Brescia, esercitò l'arte della stampa a Perugia nella seconda metà del sec. XVI, lavorando agli inizi nella tipografia dei [...] da elementi fioreali e architettonici. Il carattere più frequentemente usato è il romano, alternato al corsivo; ancora incerti i rari caratteri greci.
Ritorna molto spesso nelle stampe del B., come marca tipografica, una bella figura di donna che ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...