PACHEL, Leonhard
Carla Casetti Brach
PACHEL, Leonhard. – Nacque nel 1451 a Ingolstadt, in Baviera, da Pietro.
Si trasferì da giovane a Milano, dove negli anni 1469-70 era stata introdotta l’arte della [...] edificio affittato a lui e al suo socio fosse adibito a tipografia; infatti i due soci avevano trasferito la loro abitazione dalla senza soluzione di continuità, principalmente opere di carattere giuridico, testi liturgici e classici: tutte edizioni ...
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DALLE DONNE (a Donnis, a Mulieribus), Sebastiano
Tiziana Pesenti
Nacque a Verona nella prima metà del secolo XVI. Il "Christophorus librarius a Mulieribus" documentato nel 1545 a Verona nella contrada [...] Giovanni riuscirono in anni di crisi ad impiantare un'officina tipografico-editoriale e a reggerne la produzione, ciò fu certamente dovuto Nelle loro edizioni i Dalle Donne usarono pievalentemente il carattere corsivo di vari tipi, tra cui il corsivo ...
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ENRICO da Haarlem
Anna Modigliani
Le prime notizie relative a questo tipografo di origine olandese ci portano ad una collaborazione con un altro tipografo olandese, "Fridericus quondam Iohannis de Hollandia", [...] ed i caratteri di stampa a Lucca, dove insieme col tipografo tedesco Enrico da Colonia portò a termine nel 1491 la Disputatio S 606), e molti altri trattati e commenti di carattere giuridico, soprattutto di Angelo de' Perigli, Tindaro da Perugia ...
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GIOVANNI da Sedriano (Ioannes de Sidriano)
Arnaldo Ganda
Nacque quasi sicuramente a Milano, ove risulta abitare in data 26 ott. 1472 nella parrocchia di S. Stefano in Brolio a porta Orientale. Il padre [...] 266 e 118 carte. Per la stampa venne usato il carattere gotico 1:111-112 G, molto simile nel disegno Fava, Manuale degli incunabuli, Milano 1953, p. 96; E. Gualandi, La tipografia in Pavia nel secolo XV, in Boll. della Società pavese di storia patria ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] 'officina tipolitografica che venne dotata di macchine per stereotipia, calcografia, tipografia.
Nata come Stabilimento Lapi-Bezzi, dopo due soli anni l' perché più lucrosa e senza rischi, a carattere sia locale sia nazionale; rientrarono infatti in ...
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FARRI (De Farri, Faris), Domenico
Mario Infelise
Non conosciamo la data di nascita di questo tipografo, figlio di Cristoforo.
La famiglia Farri, originaria di Rivoltella, nei pressi di Dcsenzano del [...] propensione verso la letteratura e i testi di carattere religioso. Nel 1569 e nel 1578 pubblicò due nazionale, I-II, Roma 1985-89, ad Indices; G. Zappella, Le marche dei tipografi e degli editori italiani del Cinquecento, Milano 1986, I, p. 449; II, ...
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EMERICH, Johann (Giovanni da Spira)
Giuseppe Del Torre
Nato in Germania a Udenheim presso Magonza, intorno alla metà del sec. XV, fu attivo come tipografo a Venezia tra il 1487 e l'inizio del XVI secolo.
Nel [...] una quarantina di opere, prevalentemente di carattere liturgico e teologico, e soprattutto messali, 162-165, 268 s., 273 s., 299, 301; D. Marzi, I tipografi tedeschi in Italia durante il sec. XV, in Festschrift zum fünfhundertjähringen Geburtstage von ...
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FERRANDO (Ferrante), Tommaso
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Treviglio (prov. di Bergamo) prima della metà del sec. XV da famiglia non troppo agiata, come afferma egli stesso in una lettera al cronista [...] già comparso a Mantova nel 1484 per i torchi di un tipografo sconosciuto e poi venne utilizzato a Brescia nel 1490 dai Britannici e che lo usò anche in anni successivi. Ma il carattere che utilizzò più frequentemente fu un romano modellato su esempi ...
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LAUER, Georg
Paolo Veneziani
Originario di Würzburg, nacque probabilmente nella prima metà del XV secolo.
La prima indicazione della sua presenza nel mondo della tipografia romana è data dalla sottoscrizione [...] il 29 ott. 1470, e almeno altri sei libri furono stampati con lo stesso carattere romano.
Il L. era un ecclesiastico e questo è sufficiente a spiegare che la sua tipografia avesse sede nel convento di S. Eusebio, anche se non è possibile determinare ...
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JACOPO da Fivizzano
Serena Veneziani
Nacque a Fivizzano, in Lunigiana, nella prima metà del XV secolo.
La supposizione che fosse conte palatino e appartenesse a una nobile famiglia locale ebbe origine [...] alquanto inusuale, impiegato in precedenza a Venezia da Clemente da Padova; nelle edizioni prodotte nella sua tipografia veneziana appare un carattere diverso e leggermente più grande, 112 mm per venti righe, molto vicino nell'aspetto al primo ...
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carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...
piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, autopodio); comprende tre gruppi di ossa,...