turco Con la locuzione popoli t. si intende un vasto complesso di popoli, le cui sedi primitive erano nell’Asia centrale e orientale, e che da quelle sedi hanno sciamato in età storica, con flusso ininterrotto, [...] molto originali, trattandosi essenzialmente di traduzioni. Nell’Asia centrale e nel Turkestan la letteratura t. musulmana (scritta in caratteriarabi) cominciò nell’11° sec. alla corte dei Qarakhanidi di Transoxiana e del Turkestan. Il suo più antico ...
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hindī Vasta famiglia di dialetti neoindiani, che occupa più o meno il centro della pianura indogangetica. Si divide in un gruppo orientale e uno occidentale. Del gruppo orientale fanno parte i dialetti [...] occidentale con il persiano usato dai dominatori musulmani nacque una lingua franca: l’urdū, che fu scritto con caratteriarabi e che da parte di orientalisti europei fu designato nel 1787 con l’aggettivo persiano hindūstānī (indostano). Mentre nell ...
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(anche Suahili) Complesso di etnie insediate sulle coste dell’Oceano Indiano dalla Somalia meridionale al Kenya, alla Tanzania settentrionale, compresa l’isola di Zanzibar.
La più importante delle lingue [...] scolastico e, infine, quale lingua ufficiale o nazionale dalla sua adozione da parte di alcuni Stati (Kenya, Tanzania e Uganda); nel passato si scriveva con caratteriarabi, oggi con caratteri latini (possiede un notevole e antico corpus letterario). ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Criptologia e criptoanalisi
Mohamad Mrayati
Criptologia e criptoanalisi
La criptologia è una disciplina cui afferiscono tre branche principali: [...] il testo cifrato utilizzando l'analisi della frequenza delle lettere. Al-Kindī calcolò la frequenza con cui i vari caratteriarabi occorrono in genere in un testo, spiegando al tempo stesso le ragioni che stavano dietro al fenomeno della maggiore ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] famosa opera istorica d'Ibnu Khaldùn…, Firenze 1834), per il quale chiese a F. Del Furia il prestito dei caratteriarabi della Biblioteca Laurenziana (lettera da Firenze, 9 genn. 1834, in Firenze, Biblioteca nazionale, Palat. DelFuria 82, 137, 5), e ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] la forza.
Nel 710 la S. fu travolta da Arabi e Berberi di religione musulmana provenienti dall’Africa settentrionale, spagnolo si individua all’interno delle lingue romanze per alcuni caratteri fondamentali: nella fonetica, la dittongazione di ĕ e ŏ ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] intorno alla regione sorgentizia del Nilo. Ma già con la conquista araba, a partire dalla metà del 7° sec. d.C., il Grande Karrù, attraverso i quali si accede all’interno. Caratteri tabulari simili a quelli dell’A. australe possiede la grande isola ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] fortuna (1963) e l’E. entrò in contrasto con l’Arabia Saudita in occasione della guerra nello Yemen. Nel 1967 le tensioni con dell'inasprimento della rivolta che ha assunto ormai i caratteri di una guerra civile e a fronte dell'impossibilità di ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] lungo interrotte, a vantaggio di una maggiore conoscenza dei paesi arabi e indiani. In questo senso spiccò Venezia, a cui interessava c) il türkçe o turco di Turchia, scritto in caratteri latini, fase attuale dell’osmanli.
Il gruppo mongolo comprende ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...