Genere unico della famiglia dei Cavalli o Equidi (Equidae, Gray 1821).
Gli Equidi.
Caratteri della famiglia. - Gli Equidi sono Ungulati perissodattili, di statura piuttosto grande, forme robuste con muscolatura [...] dell'età si può determinare prendendo in esame speciali caratteri morlologici, fra i quali è da considerarsi in formazione del puro-sangue inglese e di molte altre razze. L'arabo si è palesato il più forte correggitore di difetti e modificatore ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] tra i cosiddetti "Padri apostolici" ma che per certi caratteri si può considerare come un ponte di passaggio tra la di Parigi: costui si volge anche contro i filosofi arabi e contro il panteismo manifestatosi nell'università parigina. Le ...
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Tutti gli esseri viventi si distinguono in due grandi gruppi: gli animali e le piante (regno animale e regno vegetale). E le scienze biologiche, nel loro vastissimo campo di studio, indagano per l'appunto [...] letteratura tradizionale, rappresenta il regno degli animali dotato di umani caratteri, perché gli esseri, che in quello compaiono, parlano, dal corpo dell'uomo. Esempio caratteristico quello degli Arabi, i quali, quando la peste infuria, menano un ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] fu presa Huesca, nell'801 Barcellona, nell'811 Tortosa. Gli Arabi sentivano potente l'influsso di C.; nel 797 ‛Abd Allāh, poi da Federico Barbarossa (1165) e da Federico II (1215).
Caratteri dell'impero di C. - C. portò a compimento il programma ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] esclusivamente alla curiosità erudita e all'interesse storico che gli Arabi e in genere i musulmani hanno risentiti in alto per le azioni visibile. Ed ecco che a determinare i caratteri d'un personaggio la biografia peripatetica parte dalle azioni da ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] adoperato per trascrivere la lingua armena per mezzo dei caratteri siriaci, Mesrop prese per base un antico alfabeto armeno eucaristica. Dopo la conquista della Siria da parte degli Arabi (636) e la rapida estensione del potere dei musulmani ...
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Stato dell'Arabia, situato nell'angolo SO. della penisola, tra 18° 20′ e 12° 35′ lat. N. e tra 42° 18′ e 45° long. E., confinato a N. dal Ḥigiāz, a E. dal territorio praticamente autonomo del deserto ad-Dahnā', [...] che le epigrafi sabee più antiche hanno caratteri paleografici più arcaici delle minee finora note e sec. IX d. C.), alle provincie persiane a sud del Mar Caspio, all'Arabia centrale e ad alcune parti dello Yemen. Quivi lo zaidita Yaḥyà ibn al-Ḥusain ...
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IBERICA, PENISOLA (A. T., 37-38,39-40,41-42 e 43)
Roberto ALMAGIA
Vittorio NOVARESE
Augusto BEGUINOT
Mario SALFI
Pietro BOSCH GIMPERA
PENISOLA Caratteri Cenerali. - È il nome più usato dai geografi [...] esso è percorso dal Guadalquivir.
Resta infine, individuata da caratteri proprî, la regione marginale di ovest, cioè il paese stato gotico. Molto maggior influsso esercitò l'invasione degli Arabi, che, distrutto il regno gotico dopo la battaglia di ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] -230; E. Qoudsî, Notice sur les corporations de Damas (in arabo), in Actes du 6e Congrès int. des orientalistes, Leida 1885, II rappresentano. Esso ha, come la norma giuridica, i caratteri della generalità e dell'astrattezza, in quanto si riferisce ...
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Oriente. - La condizione della donna nell'Oriente ha variato secondo i tempi e i luoghi, ma in generale si può dire che le più antiche civiltà orientali, dotate di una salda organizzazione giuridica, assegnarono [...] religiosa e in genere da ogni manifestazione pubblica.
La donna araba dell'età preislamica risente, da un lato, dello stato e presso ogni popolo la vita della povera gente ha molti caratteri comuni. Le differenze del costume fra età e popoli diversi ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...